L’Emilia Romagna conta una cucina ricca e piena di sapore. Com’è la cucina emiliana e romagnola? Piatti gustosi e unici che sono divenuti famosi in tutto il mondo e che nascono dalla tradizione e dall’amore per la terra che si respira in queste zone dell’Italia. Quali sono i piatti tipici emiliani e romagnoli?

Differenza tra cucina emiliana e romagnola

Qualcuno parla di cucina emiliana e romagnola insieme mentre qualcun altro ci tiene a differenziarle: in realtà l’Emilia Romagna comprende due cucine molto simili perché accomunate geograficamente, ma allo stesso tempo diverse.

Da una parte c’è la cucina emiliana con i suoi piatti conditi con salse generose e condimenti sostanziosi mentre dall’altra parte la cucina romagnola stupisce il palato con pietanze speziate e contempla piatti anche a base di pesce.

Cucina emiliana e romagnola, i primi piatti tipici dell’Emilia Romagna

La cucina  è caratterizzata dalle paste ripiene, una vera e propria specialità! Come dimenticare i famosi tortellini, i cappelletti in brodo o gli agnolotti? Ma anche altri piatti meravigliosi come le tagliatelle con il ragù alla bolognese, le tigelle o lo gnocco fritto. Da non perdere le lasagne tipiche dell’Emilia Romagna (fatte con sfoglia verde, ragù alla bolognese, besciamella e parmigiano). Fra i primi piatti troviamo la piadina, un tipico cibo da strada italiano che può essere farcito in ogni modo.

Secondi piatti dell’Emilia Romagna

Fra i secondi di un tipico menu dell’Emilia Romagna troviamo alcuni piatti contadini molto antichi, semplici, ma sostanziosi e gustosi. Ad esempio il cotechino in galera  e le patate al lardo. Non si può dimenticare poi il cotechino di Modena e il zampone, ottenuto dalle carni di suino, le cotenne e il grasso. Ottimi i salumi, che vengono prodotti in grande quantità in queste terre, prima di tutto il prosciutto di Modena,  quello di Parma e la coppa piacentina, con una stagionatura di 6 mesi. Si tratta di salumi D.O.P che portano in alto il nome dell’Italia in tutto il mondo, ottimo pure il celebre salama da sugo ferrarese, i ciccioli, ottenuti dai resti della lavorazione dello strutto, il salame felino e il culatello di Zibello dal sapore dolce e delicato. Buonissima e dal sapore speziato la pancetta canusina e il fiocchetto.

La cucina dell’Emilia Romagna propone anche piatti a base di pesce (ricordiamo che la regione si affaccia sul mare grazie alla riviera romagnola), tra i quali spiccano la galantina di trota salmonata, l’anguilla con piselli in umido, il baccalà alla bolognese, i sardoni romagnoli e il merluzzo alla romagnola.

Dolci tipici dell’Emilia Romagna

Tra i dolci si possono assaggiare la torta di riso reggiana, preparata con riso cotto nel latte e dal sapore delicato, la ciambella reggiana di origine contadina con farina e uova, e la spongata di Parma un dolce regionale tradizionale preparato con nocciole, noci, mandorle, pinoli, miele, canditi, uva sultanina e spezie.

Vini

La storia della cucina dell’Emilia Romagna passa anche dalla combinazione tra ricette dell’Emilia Romagna e vini prodotti a livello locale. I lambruschi Doc prodotti in provincia di Modena sono il Lambrusco di Sorbara, il Salamino di Santa Croce e il Grasparossa di Castelvetro. In provincia di Reggio Emilia viene creato il Lambrusco Reggiano. Nelle zone collinari invece si trova il Pignoletto dei colli bolognesi, oppure la Malvasia, il Gutturnio, l’Ortrugo ed il Bonarda creati nel Piacentino. Nella zona di Scandiano si produce inoltre il Bianco di Scandiano (DOC) che può essere sia Secco che Dolce.

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