La cucina regionale siciliana è il risultato dell’influenza di diversi popoli e civiltà che nel tempo occuparono le terre di questa regione e salparono sulle coste dell’isola. Chi si chiede qual è il prodotto più famoso della Sicilia rimarrà deluso, visto la ricchezza regionale.

La cucina siciliana è divisa in tre diverse “categorie”, troviamo dunque la cucina siciliana patrizia o baronale, quella popolare e quella di strada, dei cosiddetti “buffittieri”, ossia le persone che sostavano nella strada con le bancarelle e offrivano cibo da gustare mentre si camminava. La curiosità è che il nome deriva dall’appellativo francese “buffet” e fu affibbiato a queste persone dagli occupanti diversi secoli fa. Cosa mangiare in Sicilia street food non è più limitante: sfincione palermitano, arancine, crocché di patate mattonelle palermitane, granite siciliana e tanto altro ancora.

Cucina siciliana, gli antipasti

Quali sono i piatti tipici della cucina siciliana da servire come antipasto? Non si può non citare i classici arancini siciliani che vengono venduti in tutte le rosticcerie e pizzerie della regione. Questi ottimi arancini sono creati con un ripieno di riso, carne trita passata nel sugo e mescolata con piselli e formaggio a dadini. Ottima anche la mpanata, una pizza o torta salata farcita con verdure e carne o pesce. Come dimenticare la caponata di melanzane, le olive nere fritte, le cozze gratinate, l’insalata di aringhe e arance, le alici marinate e i pomodori secchi ripieni e fritti?

Primi piatti siciliani

La cucina siciliana è patria di alcuni piatti tipici apprezzati in tutto il Belpaese (e anche all’estero a dire la verità). Qualche esempio? Come dimenticare la pasta alla norma, un piatto caratteristico di Catania, creata in omaggio al compositore cittadino Vincenzo Bellini. Si tratta di pasta coperta da melanzane fritte nell’olio, sugo al pomodoro e una spolverata di ricotta salata grattugiata.

Tra i primi piatti siciliani che vale la pena assaggiare c’è il timballo di aneletti (scrigno di melanzane che nasconde gli aneletti conditi con ragù, piselli, prosciutto o altro), la pasta con il pesto alla trapanese (pesto a base di pomodoro, basilico, pecorino, aglio e mandorle), la pasta con le sarde (condimento a base di sarde fresche, finocchietto selvatico , uvetta, pinoli e zafferano) e la pasta con i tenerumi (primo con germogli e foglie della zucchina lunga).

Alcuni primi piatti invece risentono dell’influenza dell’Oriente e delle coste dell’Africa molto vicina, ad esempio in provincia di Trapani si prepara un perfetto cous cous a base di pesce con semola di grano duro. Tra le vecchie ricette siciliane ci sono anche tantissime minestre create con legumi preparati con fave fresche, fave secche, lenticchie, farro e ceci.

Secondi piatti siciliani

I secondi piatti tipici sono sia a base di carne che di pesce. Dalla cucina povera siciliana arriva l’arrosto panato alla palermitana creato con tagli di carne meno pregiati insaporiti con sugna e pangrattato e accompagnati da un contorno di patate speziate. Si può assaporare anche il falsomagro, le polpette di carne in agrodolce e gli involti di carne alla siciliana. Gustosissima anche la parmigiana creata con melanzane fritte condite con sugo prosciutto cotto e formaggio, oppure l’agnello in umido anche questo buonissimo.

Tra le vere ricette siciliane tradizionali di secondi a base di pesce troviamo i polpetti con il sugo, ma soprattutto il tonno che è uno dei pesci più pescati della regione che viene preparato in moltissimi modi: il tonno rosso con cipolle in agrodolce, tonno con pomodoro e menta, tonno in agrodolce. Troviamo infine le polpette di sarde e i calamari fritti. Tra le verdure la fanno da padroni i carciofi, gustosissimi e da leccarsi i baffi quelli ripieni, oppure i carciofi con tappo d’uovo alla siciliana.

Cucina siciliana, i dolci

Non si può proporre un pranzo o una cena siciliana se dal menu manca uno dei dolci tipici della tradizione regionale. Il cannolo siciliano è senza dubbio il re dei dolci siciliani perché conquista con la sfoglia croccante e il ripieno goloso a base di ricotta, cannella e canditi. La cassata siciliana condivide il podio, conquistando con i sapori tipici siciliani e l’influenza araba. Ma i dolci tipici siciliani sono tantissimi: brioche col tuppo (brioche soffice da mangiare con gelato o granita al caffè), pizzicotti (biscotti di pasta di mandorle), biancomangiare (dolce al cucchiaio preparato con strati di biscotti inzuppati nel caffè e crema di latte), cubbaita (croccante preparato con mandorle, semi di sesamo, miele e aroma d’arancia), iris (frittelline ripiene di ricotta e zucchero) e torta Fedora (pan di Spagna farcito con ricotta e cioccolato e guarnito con panna e scaglie di mandorle). Poi c’è lei, la granita siciliana.

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