Alghe commestibili agar agar e nori: benefici e come si usano

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Ultimamente siamo molto attratti dal cibo orientale e in particolare da quello giapponese. In questo articolo vi parleremo delle alghe commestibili. Conosciamo meglio l’agar agar e la nori. Le alghe sono un cibo davvero semplice, …

Ultimamente siamo molto attratti dal cibo orientale e in particolare da quello giapponese. In questo articolo vi parleremo delle alghe commestibili. Conosciamo meglio l’agar agar e la nori.

Le alghe sono un cibo davvero semplice, antico di tre miliardi di anni che è stato recentemente riscoperto anche in Occidente come super alimento, grazie alle proprietà vitaminiche e all’elevatissimo contenuto di sali minerali presente nella loro composizione.

Sono vegetali che vivono nelle acque dei laghi, dei fiumi e del mare e ne esistono moltissime varietà. La nostra attenzione si concentrerà sulle alghe agar agar e nori.

Queste alghe commestibili dove si comprano? Fortunatamente si possono acquistare anche al supermercato o nei negozi di prodotti etnici.

Dal kanten all’agar agar

L’agar agar cos’è esattamente? È classificato con il codice E406 ed è un gelificante naturale che ha ottime proprietà salutari. Sostituisce la colla di pesce nella preparazione dei dolci. Una delle cose positive è che non è di origine animale, quindi può essere utilizzato per la preparazione di ricette vegane e ipocaloriche.

Viene ricavato dall’alga rossa gelidium, il cui nome giapponese è “kanten”. Prima di essere impiegata a livello alimentare viene essiccata al sole e poi fatta bollire per consentire l’estrazione della mucillagine. L’agar assorbe molti liquidi e pensate che quello giapponese trattiene il suo peso sino a 200 volte. Ovviamente il migliore è solo quello giapponese.

Tra le altre particolarità che rendono l’agar agar unico, c’è il colore che cambia a seconda degli ingredienti con cui viene mescolato ed è insapore. La coltivazione di queste alghe commestibili è piuttosto difficile quindi vi consigliamo di acquistarla in polvere in erboristeria.

L’agar agar come si usa? Per preparare la gelatina basta scaldare l’acqua dove si è disciolta la polvere di alga e aspettare che bolla. Mescolate energicamente con il frustino per evitare che si formino dei grumi. Fate attenzione al dosaggio, perché solitamente per 1 litro di acqua sono sufficienti solo 3 grammi di agar agar in polvere. Quando non ci sono più granellini sul fondo, il liquido è pronto per riposare in frigo.

Gli aspetti nutrizionali sono molto interessanti. L’agar agar protegge la mucosa gastrica e l’intestino e ha un effetto diuretico. Solitamente viene impiegato per trattare la stitichezza perché favorisce la peristalsi.

Alga nori: la lattuga di mare

L’alga nori viene chiamata anche “lattuga di mare” ed è utilizzata per preparare il sushi. L’alga nori appartiene alla famiglia delle rodoficee. In Giappone viene consumata come snack o per preparare gustosissimi brodi di pesce o verdure. Grazie alle sue mille proprietà, è impiegata in campo cosmetico per shampoo o creme per il corpo, previene la caduta dei capelli e aiuta a combattere gli inestetismi della cellulite.

Esistono circa 10mila varietà di alga nori, ma quelle più utilizzate sono 7 (alghe commestibili Porphyra): Porphyra tenera, Porphyra yezoensis, Porphyra haitanensis, Porphyra pseudolinearis, Prophyra kunideai, Porphyra arasaki, Porphyra seriata.

A cosa fanno bene le alghe?

a cosa fanno bene le alghe

Le alghe marine vantano una notevole presenza di iodio nella loro composizione, ma anche di altri minerali importanti come il magnesio, il potassio e il calcio. Le alghe sono una fonte semplice di fibre e di mucillagini, quindi hanno la capacità di saziare senza incidere dal punto di vista calorico.

Abbondanti sono le vitamine presenti nelle alghe marine, su tutte la vitamina A o beta carotene che svolge una forte azione antiossidanti e protettiva della pelle e dei tessuti. Altre vitamine che si trovano nelle alghe marine sono la B, la C, la D e la E.

Le alghe vengono impiegate da millenni nella cucina giapponese e orientale, ma molte tipologie sono ‘sbarcate’ in Italia e possono oggi essere acquistate nei negozi di alimenti naturali, anche nella grande distribuzione, oppure gustate nei ristoranti di cucina giapponese.

Oltre alle alghe agar agar e alla nori, le alghe più conosciute e impiegate in cucina sono la Dulse, l’Hijiki, l’Arame, la Kombu, la Wakame e la Klamath. Non si tratta di un elenco esaustivo, perché le tipologie di alghe marine sono davvero molte, ma queste sono quelle che hanno raggiunto i mercati italiani e che vengono spesso impiegate per preparare zuppe, dolci e per rivestire il famoso sushi.

I benefici delle alghe marine

Perché le alghe marine vengono considerate un super alimento? Le alghe svolgono tante funzioni benefiche sull’organismo, in particolare vantano proprietà disintossicanti, perché aiutano il fegato e i reni ad eliminare le scorie, favorendo la digestione nel suo complesso.

Le alghe di mare commestibili sono un alimento ricco di acidi grassi e questo contenuto le rende un super cibo dal potere antinfiammatorio e antibiotico naturale. Le alghe sono in grado di contrastare i microrganismi patogeni e aiutano quindi il corpo a sviluppare il sistema immunitario e a mantenerlo forte e sano nel corso degli anni.

Ma la caratteristica più notevole delle alghe marine è sicuramente l’alto contenuto di sodio. Il sodio accelera il metabolismo basale e stimola l’attività della tiroide, quindi possono essere consumate dalle persone che soffrono di disturbi della tiroide che non funziona in modo corretto, ovvero è troppo lenta. Viceversa, le persone che hanno la tiroide iper, ovvero troppo funzionante, non devono assumere questo alimento perché potrebbe creare dei disequilibri all’interno dell’organismo.

Fra i benefici delle alghe commestibili vi è quindi l’elevato contenuto di antiossidanti, sostanze che combattono l’ossidazione cellulare e i radicali liberi e che permettono di rigenerare i tessuti. Ecco perché le alghe vengono consigliate nei periodi in cui si devono rinforzare i capelli, le unghie e la pelle, perché svolgono una vera e propria azione d’urto nell’organismo.

Le altre alghe marine e come usarle

ricette alghe commestibili

Le alghe marine commestibili disponibili sono molte, quindi vediamo quali sono le più impiegate e come si mangiano le alghe:

  • Arame: si tratta di un’alga molto ricca di potassio, consigliata a chi pratica molta attività fisica, perché previene la formazione dei crampi e ristora la muscolatura affaticata. L’Arame ha proprietà antivirali, rafforza il sistema immunitario ed è poverissima di calorie, ragion per cui viene spesso consigliata alle persone che stanno seguendo una dieta dimagrante. L’alga Arame ha un sapore dolce, deve essere lasciata in ammollo per alcune ore nell’acqua e bollita, quindi consumata come ottimo contorno accompagnata da verdure o semi;
  • Wakame: ottima alga per la salute delle donne, in quanto contiene elevate quantità di calcio vegetale e di magnesio, minerali utili per la salute del sistema osseo, soprattutto nel periodo della menopausa. L’alga Wakame contrasta i gonfiori ed è quindi consigliata in fase detox, quando c’è bisogno di rigenerare l’organismo assumendo cibi a basso contenuto calorico. L’alga deve essere lasciata un po’ in ammollo e può quindi essere aggiunta con fiducia alla preparazione di molti piatti in cucina, dalle insalate fino alle zuppe.
  • Hiziki: si tratta delle classiche alghe scure a strisce sottili, che contengono ottime quantità di ferro e di calcio e devono essere lasciate in ammollo per una decina di minuti, quindi impiegate per condire pasta o riso, ma anche come contorno alternativo e ingrediente chiave delle insalate;
  • Kelp: l’alga marina Kelp ha un tipico colore bruno ed è molto ricca di vitamine e minerali. Inoltre risponde a chi si chiede qual è l’alga più ricca di iodio. Si tratta di un super alimento, perché svolge una forte azione antinfiammatoria e viene consigliata a chi sta seguendo una dieta dimagrante, in quanto agisce fortemente sulla cellulite e sull’accelerazione del metabolismo;
  • Dulse: si tratta di una alga marina dal colore rosso brillante, grande fonte di ferro quindi indicata per chi è carente di questo minerale. Il suo sapore è piccante e può essere impiegata come complemento nelle insalate, ma anche nelle zuppe o nei piatti di cereali;
  • Kombu: alga molto ricca di iodio, la Kombu è una delle più note in Italia. Essa agisce sul metabolismo a protezione del sistema cardio vascolare, è ricca di calcio e di sali minerali preziosi. Aggiungendo un pezzetto di questa alga alla cottura dei legumi, l’alga sa renderli più soffici e facili da digerire, ma l’alga può essere aggiunta anche nelle minestre e nelle zuppe per renderle più corpose ricche di sostanze nutritive.
Curiosità: siamo abituati a pensare alle alghe come prodotti provenienti da terre lontane, ma in realtà esistono molte alghe commestibili del Mediterraneo usate per preparare ricette nostrane (particolarmente diffuse nel sud Italia). Qualche esempio di ricette con alghe marine italiane? Le frittelle di alghe.

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