Le ricette di famiglia sono un dono prezioso che le generazioni passate ci fanno: raccontano la storia della nostra famiglia, cucinandole e assaporandole creiamo ogni volta un legame speciale con chi le ha cucinate e assaporate molti anni prima di noi. E’ quindi importante cercare di trasmetterle anche ai nostri figli, magari modernizzandole: le nostre nonne non avevano certamente alcuni degli elettrodomestici che oggi ci semplificano la vita in cucina.
Per non rischiare di perderle, il modo migliore è scrivere un libro di cucina. Vi sembra troppo ambizioso come progetto? In realtà oggi è molto semplice e anche divertente. E’ sufficiente utilizzare i servizi di stampa fotolibri, quelli che normalmente utilizziamo per stampare l’album delle foto delle vacanze, per realizzare un fotolibro di ricette.
Per prima cosa, decidete come organizzare il libro di cucina: il modo più semplice e intuitivo è per portata: Antipasti, Primi, Secondi, Dessert. Poi decidete per ogni portata quali sono i piatti che volete inserire nel ricettario: avrete così un indice delle ricette.
La fase più laboriosa è la raccolta delle fotografie: l’ideale sarebbe riuscire ad avere per ogni piatto la sua foto, sia di alcune fasi della preparazione, magari le più complesse, che l’immagine di come si presenta il piatto finito. Ci vorrà un po’ di tempo, ma sarà davvero utile per il risultato finale del ricettario di famiglia avere a disposizione molte immagini.
Una volta raccolte tutte le foto, affidatevi ad un servizio di stampa fotolibri online che permette di comporre da sé il fotolibro. Avrete così tutto il tempo di sbizzarrirvi nella composizione e nella personalizzazione dell’album. Provate ad esempio il servizio Cewe: una volta scaricato il programma di composizione, vi accorgerete che realizzare il vostro libro non è solo semplice, ma anche molto divertente.
In ogni pagina del fotolibro inserite una ricetta, seguendo l’ordine dell’indice che avevate stabilito, inserendo dei testi vicino alle immagini della preparazione e del piatto pronto da gustare. Potete poi sbizzarrirvi nelle personalizzazioni, sia del colore di sfondo, che del layout della pagina: variate un po’ se volete un ricettario più dinamico, se invece volete realizzarne uno più “tradizionale”, mantenete lo stesso layout per tutte le pagine del libro.