Dieta delle intolleranze: eliminare lieviti, latte e sale per dimagrire

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Introduzione È possibile conquistare la forma fisica perfetta in poco tempo? La risposta potrebbe stupirvi. Oggi abbiamo deciso di parlarvi della dieta delle intolleranze. In realtà si tratta di tre programmi alimentari diversi studiati per …

Introduzione

È possibile conquistare la forma fisica perfetta in poco tempo? La risposta potrebbe stupirvi. Oggi abbiamo deciso di parlarvi della dieta delle intolleranze. In realtà si tratta di tre programmi alimentari diversi studiati per chi ha problemi con i lieviti, il latte e il sale. I risultati sono straordinari: gambe toniche e pancia piatta non sono più un sogno. Scoprite di seguito come è possibile stare meglio e cosa mangiare per perdere peso.

Dieta senza lieviti

Con la dieta senza lieviti si possono perdere sino a 4 kg in un mese concentrati soprattutto sul girovita. Pane, pizza e prodotti da forno in generale possono causare gonfiore localizzato a livello dell’addome. I soggetti intolleranti ai lieviti sono spesso stanchi e accusano mal di testa oltre ad infezioni intestinali. I principali responsabili sono le tossine e i gas in eccesso. La dieta senza lieviti può essere seguita per un mese e i cibi da evitare, oltre ai prodotti da forno sono le lenticchie, i formaggi freschi e stagionati, la frutta disidratata, i cibi conservati e gli avanzi, i funghi sia freschi che sott’olio, l’aceto di vino, la salsa di soia, il miele, bevande alcoliche e fermentate. Lo schema tipo della dieta senza lieviti non è difficile e potete stampare e attaccare il nostro articolo con una calamita al frigo o alla lavagnetta.

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Al mattino, appena svegli bevete un bicchiere di acqua naturale tiepida con il succo di ½ limone, poi fate colazione con una tazza di caffè d’orzo o tè verde, latte di riso o di soia, fiocchi di cereali e frutta fresca. Per gli spuntini e la merenda sono indicati succhi a base di frutta di stagione senza zucchero. I pasti principali della giornata devono essere ben equilibrati, a pranzo potete scegliere tra prosciutto crudo con patate lesse, riso bollito condito con olio e prezzemolo, uovo in camicia e bietole cotte al vapore, tacchino alla griglia, bistecca ai ferri, pasta al pomodoro, verdure grigliate e insalata di gamberetti. Per la cena la scelta è tra minestrone di verdure, verdure cotte al vapore, polenta con spezzatino di manzo, crema di patate e zucchine, petto di pollo alla piastra, carote e fagiolini lessati. Gli unici condimenti ammessi sono succo di limone, olio extravergine di oliva. Per tutto il periodo della dieta evitare il dado e di usare troppo sale.

Il momento più difficile di una dieta arriva quando si deve tornare alla normalità, per questo è previsto anche il mantenimento di circa due settimane. Seguendo il programma si possono stabilizzare i risultati raggiunti. Ma cosa prevede questa fase? Pian piano si inseriscono nuovamente tutti i cibi eliminati come i latticini e il pane. Per quanto riguarda i latticini si possono consumare quelli freschi come la ricotta e la mozzarella, il pane invece deve essere azzimo. Pian piano si può tornare a mangiare come una volta ma senza abbinare i cibi lievitati nello stesso giorno.

Dieta senza latte

È possibile eliminare il lattosio senza creare scompensi nel nostro organismo? A questa domanda i soggetti intolleranti hanno già dato una risposta da tempo ed è affermativa. Molti esperti sostengono che le intolleranze siano solo “un’invenzione” per “estorcere” denaro alle persone e che è più corretto parlare di allergie, eppure eliminando alcuni alimenti dalla dieta per un breve periodo si possono notare dei benefici. Questo è il caso della dieta senza latte che oltre a far perdere 3 kg in un mese elimina il gonfiore e soprattutto placa i crampi allo stomaco. Il latte può dare alcuni problemi di digeribilità per sostituirlo ci sono delle valide alternative per non andare incontro a scompensi. Come sappiamo infatti i latticini apportano il calcio, un minerale indispensabile per la salute delle nostre ossa. Le fasi della vita in cui abbiamo più bisogno di calcio sono la crescita, l’adolescenza e la menopausa per le donne.

La dieta senza latte prevede l’introduzione del latte vegetale come quello di mandorle, di riso e di soia. Da quest’ultimo si ricava anche il tofu, che sostituisce i formaggi. Il consiglio in più è di bere anche acqua ricca di calcio. Siete curiosi di scoprire cosa prevede il piano alimentare? Iniziamo subito dalla colazione: potete alternare yogurt o latte di soia, accompagnati da muesli o fiocchi d’avena, e ancora frappè con frutta fresca di stagione. Non sono previsti spuntini di metà mattina e la merenda pomeridiana, mentre a pranzo le alternative sono riso e fagioli, zuppa di soia e zucchine, zuppa di lenticchie e farro, pasta integrale con soia, scalogno e sedano, miglio con ceci e porri, insalata di patate e piselli, grano saraceno con carciofi.

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I condimenti sono olio extravergine di oliva, succo di limone, aceto di mele e spezie. Ma non è finita qui, a cena potete davvero divertirvi a cucinare sempre piatti diversi come orata al forno con contorno di insalata di peperoni crudi, lattuga e noci, insalata di radicchio con tofu e mandorle, omelette accompagnata da insalata con germogli di soia e mandorle tritate, merluzzo al vapore con pomodorini e carote, sogliola ai ferri con verdure grigliate, dentice al forno e insalata di tofu.

Anche per la dieta senza latte è previsto un mantenimento di circa 2 settimane che consente di perdere ancora 1 kg. Per introdurre nuovamente i prodotti a base di latte e derivati iniziate bevendo un bicchiere di latte al mattino e aggiungete una porzione di pane a pranzo e a cena.

Dieta senza sale

La dieta senza sale, tra quelle proposte nel nostro nuovo articolo, è quella più indicata per combattere la cellulite e la ritenzione idrica. Le gambe e le caviglie trovano sollievo e anche la circolazione migliora. È stato stimato che seguendo questa dieta per 1 mese si possono perdere 4 kg. Per abituare il palato alla quantità minore di sale potete usare dei trucchetti come aggiungere le erbe aromatiche, usare il sale marino integrale o quello iposodico. Purtroppo vi sono molti rischi derivati dal consumo eccessivo di sale, con la dieta “senza” però scoprirete che si può perdere peso e acquistare salute. Noi italiani consumiamo una porzione di sale 10 volte superiore a quella necessaria, siete pronti per la dieta che stravolgerà le vostre abitudini?

Partiamo dalla prima colazione che può essere una tazza di latte parzialmente scremato, uno yogurt magro bianco, fette biscottate con marmellata o miele, o biscotti secchi. Gli spuntini non sono molto diversi, le alternative consentite sono la spremuta d’arancia, un centrifugato di carote e una tazza di tè verde senza zucchero. Per quanto riguarda il pranzo, il menu della dieta senza sale spazia dal filetto di vitello con melanzane grigliate alla pasta con pomodoro fresco, passando per l’insalata di fagioli, il riso in brodo e ancora la vellutata di carote, gli spaghetti con le zucchine e l’hamburger alla griglia. Terminiamo con la cena a scelta tra zuppa di lenticchie, orata al cartoccio, sogliola al vapore, merluzzo al vapore, tacchino grigliato e ricotta di mucca con pane.

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