Forno statico o ventilato? La guida per non sbagliare più

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Tutti prima o poi dobbiamo fare i conti con il forno e quando non c’è la mamma che ci spiega come si usa, ci ritroviamo a fissarlo (a volte anche per ore). Grazie alla nostra …

Tutti prima o poi dobbiamo fare i conti con il forno e quando non c’è la mamma che ci spiega come si usa, ci ritroviamo a fissarlo (a volte anche per ore). Grazie alla nostra guida non avrete più dubbi e diventerete degli abilissimi “mastro fornaio”. Innanzitutto bisogna fare una differenza tra forno statico e ventilato, sul manuale di istruzioni di quello che avete a casa è spiegato quali sono i simboli su cui spostare la manopola, anche se molti prodotti moderni hanno un display che lo indica   e basta una semplice passata con il dito indice.

La modalità di cottura con forno statico è attivata per irraggiamento dalle resistenze che si trovano nella parte inferiore e in quella superiore nei modelli elettrici, in quelli a gas il calore invece parte solo dalla parte inferiore. Il forno statico (sia elettrico che a gas) consente una cottura uniforme dei cibi e avviene in maniera più lenta. Per questo motivo il forno statico è indicato per i lievitati e per quelle ricette che devono rimanere molto asciutte all’interno tipo il pane, la focaccia, il pan di spagna e i dolci in generale. Il consiglio che vi diamo è di togliere la placca del forno se non dovete utilizzarla, e di usare la griglia, per consentire al calore di diffondersi correttamente e di cuocere i cibi.

Il forno ventilato ha una ventola che muove il calore all’interno e consente di cuocere i cibi in maniera molto più veloce. Con la cottura nel forno ventilato, si crea una piccola crosticina croccante, e l’interno dei cibi è molto più morbido. Quindi, come avrete già capito, il forno ventilato si presta alla cottura di pasta al forno, arrosti di carne, pesce al cartoccio, verdure, biscotti, crostate e torte con il cuore morbido. Questo tipo di elettrodomestico consente un risparmio energetico notevole in quanto si possono cuocere diversi cibi contemporaneamente senza che i profumi si mescolino.

La differenza tra forno statico e forno ventilato è il tipo di cottura, inoltre tra i due c’è una differenza di temperatura di circa 20-25°C. Se si ha un forno sprovvisto di ventola (a gas o statico) ma la pietanza che dobbiamo cuocere prevede l’utilizzo di quello a ventola basta semplicemente aumentare la temperatura di 20°C. Gran parte delle ricette, richiedono una cottura a 180°C, voi spostate a 200°C e cuocete per lo stesso tempo. Se avete il forno ventilato basta fare l’operazione al contrario, quindi abbassare la temperatura. Per il lievitati invece basta ricordarsi di spennellare la superficie, per consentire la formazione della crosticina che blocca la lievitazione; inoltre aggiungendo una ciotola di terracotta con un po’ di acqua, ci sarà il giusto grado di umidità che mantiene fragrante e morbida la vostra creazione lievitata.

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