Germe di grano: benefici e controidicazioni

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Il germe di grano è la sostanza fondamentale del grano, quella da cui parte tutto il nutrimento. È un vero e proprio tesoro di nutrienti vitali che vale la pena conoscere. È un ingrediente prezioso …

Il germe di grano è la sostanza fondamentale del grano, quella da cui parte tutto il nutrimento. È un vero e proprio tesoro di nutrienti vitali che vale la pena conoscere.

È un ingrediente prezioso che è stato apprezzato per le sue proprietà benefiche per secoli prima di essere riscoperto di recente.

Con un profilo nutrizionale impressionante e una serie di benefici per la salute, il germe di grano merita di essere inserito nella tua dieta quotidiana.

Cos’è il germe di grano?

Il germe di grano è la parte più interna del seme di grano o frumento ed è responsabile della crescita e dello sviluppo della nuova pianta. È ricco di nutrienti essenziali che forniscono energia e sostentamento alla pianta in crescita.

Il suo utilizzo può essere idoneo sia a livello curativo che a scopo alimentare. Questa sostanza però, normalmente viene tolta al momento della lavorazione della farina bianca nonostante all’interno del germe di grano vi sono racchiusi in grandi quantità vitamine, proteine e sali minerali essenziali per il nostro organismo.

Questa piccola parte del seme è disponibile anche come integratore alimentare o aggiunta a vari prodotti alimentari.

Germe di grano: proprietà e benefici

germe di grano proprieta e benefici

Per capire cos’è il germe di grano dobbiamo prima capire la “fisionomia” del grano. Troviamo la prima parte, ovvero i tegumenti esterni (conosciuti come crusca), successivamente troviamo l’endosperma e in fine il germe. Ogni parte menzionata possiede i propri benefici è vero, ma è il germe quello a darci il maggior numero di proprietà benefiche. Vediamo comunque il tutto nel dettaglio:

  • L’endosperma contiene proteine, carboidrati e fibre solubili.
  • Il germe e la crusca contengono al loro interno molte vitamine B, fibre insolubili e sali minerali, comprendendo anche i grassi buoni.
  • Il germe di grano è presente solo quando la pianta è matura. Viene tolto durante il procedimento di lavorazione perché è ritenuto troppo forte a livello olfattivo e inoltre può incidere sulla durata di conservazione del prodotto in questione.

Il germe di grano prevalentemente viene impiegato in altre lavorazioni. Per essere più precisi viene lavorato ai fini di farlo diventare un integratore alimentare oppure un olio speciale, questi prodotti contengano anche la sostanza Omega 3 e Omega 6, ma anche le vitamine A e D.

L’assunzione di questo alimento porta notevoli benefici, per prima cosa perché possiede delle capacità antiossidanti, inoltre perché contrasta i radicali liberi. Quindi il germe di grano fa molto bene alla salute.

I centri estetici ne fanno uso proponendo massaggi con oli che presentano questa specifica sostanza, inoltre viene anche usato per lozioni specifiche per capelli.

Ecco quali sono i benefici del germe di grano e gli altri metodi su come viene impiegato solitamente tale prodotto.

  • Combatte la formazione di acne sia per i giovani che per gli adulti, basterà consumare germe di grano. L’azione infatti deve partire dall’interno e non dall’esterno.
  • Nel germe di grano è presente la vitamina E, la quale sembra contribuire la fertilità maschile.
  • Combatte la caduta di capelli, la venuta della forfora e fortifica il capello dandogli anche colore.
  • Protegge il sistema circolatorio grazie alla elevata percentuale di Omega 3 presente nel germe di grano, ideale per coloro che soffrano di colesterolo.
  • Inoltre l’olio di germe di grano è tonificate per il corpo, lavora su determinati fattori della pelle come smagliature, cicatrici e le rughe. É anche utile anche contro le irritazioni o le insolazioni.

Germe di grano: controindicazioni

Non sono state riscontrate controindicazioni gravi per questo alimento, però è meglio consultare il proprio medico se si è affetti da celiachia o si sospetta solo di averla.

Come riportato sopra il germe di grano non è adatto per coloro che soffrano di celiachia. Inoltre non è consigliato per coloro che soffrano di ipertensione perché il germe di grano ha delle proprietà che potrebbero aumentare in modo elevato la pressione cardiaca.

Per il resto, chi si chiede quanto germe di grano al giorno consumare, deve sapere che la dose consigliata è di circa 50 g.

Fai da te (Germe di Grano)

Il germe di grano, dove si trova? Anziché porsi questa domanda, se uno lo desidera, potrà prodursi da solo e in casa propria il germe di grano.

Basterà comprare in un’erboristeria o in un negozio apposito dei semi biologici. Una volta comprati basterà metterli in dell’acqua tiepida per circa 12 ore, successivamente metterli in un contenitore (anche un piatto) e non farli prendere la luce, tappando il contenitore con uno straccio umido (almeno 2 volte al giorno andranno bagnati). Dopo cinque giorni saranno pronti. La temperatura deve essere non più di 20 gradi.

Germe di grano: come si mangia e ricette

germe di grano come usarlo

Il germe di grano può essere facilmente incorporato in molti piatti e ricette per arricchire il valore nutrizionale dei piatti. Ecco alcuni modi deliziosi per consumarlo:

  • Yogurt con frutta e germe di grano: Aggiungi una generosa porzione di germe di grano sopra il tuo yogurt preferito insieme a frutta fresca tagliata a pezzetti. Questo aggiungerà una croccantezza e un tocco nutrizionale al tuo yogurt.
  • Insalate: Spargi una manciata di germe di grano sopra le tue insalate preferite per un tocco croccante e un aumento di fibre, proteine e vitamine. Puoi usarlo in insalate miste, insalate di verdure o insalate di legumi.
  • Frullati: Puoi aggiungere una o due cucchiaiate di germe di grano ai tuoi frullati mattutini per un boost nutrizionale senza alterarne il sapore. Si abbina bene con frutta fresca, verdure a foglia verde e latte vegetale.
  • Pane e dolci: Aggiungi germe di grano all’impasto per pane fatto in casa o dolci come muffin, pancake o biscotti per aumentare il contenuto proteico e vitaminico dei tuoi prodotti da forno.
  • Piatti caldi: Puoi anche aggiungerlo a zuppe, minestre o piatti di riso per arricchirli di nutrienti.

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