La dieta dei 7 ormoni funziona? Il programma per dimagrire in 20 giorni

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Introduzione La lotta contro i chili di troppo non dipende solo dalla nostra forza di volontà e dal fatto che ci concediamo qualche peccato di gola e nemmeno dalla vita sedentaria e dalla scarsa attività …

Introduzione

La lotta contro i chili di troppo non dipende solo dalla nostra forza di volontà e dal fatto che ci concediamo qualche peccato di gola e nemmeno dalla vita sedentaria e dalla scarsa attività fisica. Quello che stiamo per dirvi vi lascerà senza parole, ma non adagiatevi troppo sugli allori. Ormai è certo: gli ormoni giocano un ruolo fondamentale nell’accumulo di grasso. A dirlo è Sara Gottfried, una ginecologa che si occupa di studiare l’equilibrio ormonale e gli effetti sul nostro organismo. L’esperta ha scritto anche un libro intitolato La dieta dei 7 ormoni in cui spiega come risvegliare il metabolismo in una ventina di giorni e finalmente perdere peso. Per la dottoressa infatti il sovrappeso non è altro che una conseguenza del metabolismo inceppato e soprattutto ai livelli elevati di cortisolo, insulina, leptina ed estrogeni, e a quelli ridotti di testosterone, ormone della crescita (Gh) e ormoni tiroidei. In questo nuovo articolo della nostra sezione “Alimentazione e Salute” scopriremo insieme qualcosa in più su questi ormoni e quale programma seguire per dire “addio” ai chili di troppo senza troppi sacrifici.

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Quali sono gli ormoni responsabili del peso?

La forma fisica è regolata da 7 ormoni, quando il corpo produce quantità anormali ecco che il metabolismo va in tilt.

  1. Estrogeni: vengono prodotti dalle ovaie, dalle cellule adipose e dalle ghiandole surrenali. Si occupano di organizzare la disposizione dell’adipe. Ad un elevato livello di estrogeni corrisponde un accumulo di grasso su pancia, fianchi e cosce;
  2. Insulina: viene prodotta a livello del pancreas e si occupa del trasporto del glucosio nelle cellule che può essere utilizzato come benzina per il nostro corpo oppure come riserva di grasso. Purtroppo quando è elevata stimola anche la produzione di estrogeni. Si attiva soprattutto quando la dieta è ricca di carboidrati e aumenta dopo i pasti per contrastare la concentrazione di glucosio nel sangue. Oltre ad essere responsabile del livello degli zuccheri interviene anche nel metabolismo dei grassi;
  3. Cortisolo: è conosciuto come l’ormone dello stress e quando è elevato scatena la fame nervosa. Il desiderio di cibi calorici è la risposta dell’organismo a delle situazioni particolari in cui si ha bisogno di più energie per affrontare i momenti difficili. Il cortisolo è un alleato della linea in quanto i valori ottimali aiutano a bruciare gli zuccheri in eccesso;
  4. Testosterone: è un ormone tipicamente maschile ma è presente anche nelle donne, l’eccessiva produzione oltre a causare la sterilità favorisce l’accumulo di grasso nella fascia addominale;
  5. Leptina: è l’ormone dell’appetito e si occupa del controllo e della gestione delle riserve di grasso. Agisce con altri ormoni come la adiponectina e la grelina;
  6. Ormoni tiroidei: influenzano l’umore e quindi anche gli impulsi della fame. A questo gruppo appartiene la melatonina e la carenza provoca depressione e aumento dell’appetito, non a caso la tiroide è considerata una delle ghiandole più importanti in quanto incide sull’andamento dei percorsi ormonali in tutto il corpo;
  7. Ormone della crescita (Gh): viene prodotto da una ghiandola situata nel cervello e che molti di voi conoscono, l’ipofisi. L’ormone Gh aiuta a bruciare i grassi, a sviluppare massa magra e incide sui depositi di adipe sull’addome.

La dieta dei 7 ormoni: cosa mangiare?

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La dieta dei sette ormoni della dottoressa Gottfried è composta da 7 tappe: In ognuna di esse è previsto il reset del livello di uno specifico ormone. Il piano alimentare prevede l’eliminazione di alcuni cibi o di un gruppo di alimenti per circa 72 ore. In totale sono 21 giorni di dieta e si inizia con tre giorni senza carne, poi si escludono gli zuccheri, la caffeina, i cereali e i latticini sino alle tossine contenute nei detersivi e nei cosmetici. La perdita di peso nella prima settimana è di circa 2 kg, alla fine del programma alimentare si possono smaltire altri 5-6 kg. Nello schema di seguito sono stati indicati solo sette giorni, potete seguire la dieta solo per una settimana oppure ripetere per tre giorni consecutivi il piano per fare un reset completo.

 

  1. Primo giorno, niente carne (estrogeni): a colazione bere un té verde o un infuso di tiglio, poi mangiare una omelette preparata con 1 uovo intero e 2 albumi e spinaci lessati; a pranzo preparare un frullato con acqua e proteine in polvere, da accompagna con carote e barbabietole lessate, concludere il pasto con 1 avocado; a cena è prevista la zuppa di porri con seppioline e broccoli stufati. Come condimento usare le spezie e l’olio extravergine di oliva;
  2. Secondo giorno, niente zuccheri (insulina): fare colazione con un infuso alle erbe e 40 grammi di tacchino affettato, a pranzo mangiare petto di pollo tagliato a pezzetti e cotto in padella con spezie e accompagnato da cicoria saltata, a cena salmone in crosta di semi di papavero con asparagi al forno;
  3. Terzo giorno, niente frutta (leptina): fare colazione con ricotta emulsionata con cacao amaro e granella di nocciola e un caffè. Per il pranzo cucinare la polpa di coniglio con olive e pinoli, servire con cime di cavolfiore a vapore; a cena riso o quinoa con verdure e filetto di pesce al cartoccio;
  4. Quarto giorno, niente caffeina (cortisolo): iniziare la giornata con un bicchiere di acqua calda, limone e pepe di Cayenna, poi è concesso un frullato con latte di cocco, cacao amaro e proteine in polvere. Il pranzo e la cena si possono invertire: vellutata con porri e zucca, involtini con foglie di verza e polpa di vitello macinata accompagnati con salsa guacamole
  5. Quinto giorno, niente cereali (ormoni tiroidei): a colazione solo uno yogurt bianco naturale, a pranzo petto di pollo in crosta di semi di sesamo, insalata di cavolo rosso con carote condite con olio di cocco. Per la cena preparate un’insalata di gamberetti con rucola, avocado, finocchio, arancia e spezie;
  6. Sesto giorno, niente latticini (ormone Gh): al mattino bere un tè verde e una spremuta di agrumi, a pranzo deliziate il palato con i bocconcini di pollo o di tacchino al curry, e servite con insalata verde e germogli a piacere, per la cena pesce e insalata mista e chicchi di golosa melagrana;
  7. Settimo giorno, niente tossine (testosterone): chiudere in bellezza la settimana con acqua, limone e pepe di Cayenna, frullato al cioccolato con latte di cocco e proteine in polvere al cacao; a pranzo invece polpo al vapore con rape rosse e infine a cena polpa di coniglio con olive nere e pinoli.

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