Lime, benefici e varietà esotiche

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Introduzione Il lime è un agrume e appartiene alla famiglia delle Rutaceae, il nome scientifico è Citrus aurantifolia. Lo conosciamo perché è uno degli ingredienti del Mojito, ma vi possiamo assicurare che il lime è …

Introduzione

Il lime è un agrume e appartiene alla famiglia delle Rutaceae, il nome scientifico è Citrus aurantifolia. Lo conosciamo perché è uno degli ingredienti del Mojito, ma vi possiamo assicurare che il lime è molto di più. Quando giunge a maturazione il frutto ha una forma ovale e la buccia è di colore verde-giallastra è sottile e ricca di oli essenziali.

La polpa non ha semi e il gusto è acidulo. La pianta può raggiungere i 5 metri di altezza, le foglie ovali, arrotondate alla base e appuntite all’estremità, i fiori invece sono bianchi. Ci sono diverse ipotesi sulle sue origini, quella più accreditata è che il lime è un ibrido, ed è un incrocio tra limone e cedro. Composto per l’88% di acqua, il lime è un concentrato di vitamine e sali minerali inoltre troviamo la lisina e il triptofano tra gli aminoacidi.

Proprietà del lime

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Sono infiniti gli utilizzi del lime nel campo della salute perché vanta importanti proprietà benefiche. Grazie alle vitamine e ai sali minerali, il lime è molto utile per contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi, inoltre l’apporto di acidi facilita il processo digestivo perché interviene in supporto dei succhi gastrici e scioglie i grassi, infatti viene inserito nelle diete ipocaloriche. Non solo, il lime contiene vitamina C e come tutti gli agrumi rinforza il sistema immunitario. In caso di attacchi di asma, artrite e mal di gola il succo di lime calma i sintomi perché ha proprietà antinfiammatorie.

Un bicchiere di succo di lime inibisce la formazione di calcoli renali, inoltre abbassa il livello di colesterolo cattivo e di trigliceridi nel sangue, grazie alla esperidina, una sostanza che appartiene al gruppo dei flavonoidi.

La buccia del lime si può usare per preparare maschere di bellezza antiage perché attenua le macchie scure che si formano sulla pelle. L’odore del lime è delicato ma per le zanzare è sgradevole, quindi è anche un ottimo rimedio naturale per allontanare gli insetti. Tuttavia occorre non esagerare con il consumo di lime perché il succo può danneggiare lo smalto dei denti, e l’elevata concentrazione di potassio comporta delle conseguenze per chi soffre di problemi renali.

Finger lime

finger lime ricette

Il finger lime è una varietà di lime ancora poco conosciuta nel nostro paese ma gli chef di tutto il mondo lo utilizzando in cucina perché molto scenografico. Il finger lime ha l’aspetto di un cetriolo con la buccia di lime, il nome “finger” è dato dalla forma che sembra appunto quella delle dita. La sorpresa però è all’intero dove sono custodite delle perle traslucide che ricordano le uova di pesce. Non a caso il finger lime viene chiamato anche caviale di limone. L’agrume è originario dell’Australia e ha bisogno di particolari condizioni climatiche per svilupparsi ma la coltivazione avviene con successo anche nel nostro paese.

Il finger lime, Citrus australasica, come il lime appartiene alla famiglia delle Rutaceae e cresce in maniera spontanea sulle coste. Anche in questo caso la pianta raggiunge i 5 metri di altezza e la raccolta dei frutti avviene nel periodo compreso tra gennaio e aprile. I finger lime si possono consumare, entro 5 settimane dalla raccolta, in frigo, mentre la polpa si può congelare.

Il sapore delle piccole sferette ricche di un liquido molto rinfrescante è acidulo, ricorda quello del lime e del limone, e il colore è diverso in base alla varietà. Le varietà Colette e Ricks Red presentano perle di colore rosa e sono indicate per i piatti a base di pesce, la Tasty Green è verde perfetta per le insalate, la varietà Yellow è giallo limone e con queste perle si realizzano marmellate e confetture golose. Il migliore abbinamento è con il pesce ma il finger lime arricchisce anche dolci, creme e gelati e dona un tocco di classe ai cocktail.

Analizzando la composizione del finger lime scopriamo che oltre alla vitamina C contiene anche la vitamina B6 considerata l’alleata del buonumore, nella buccia invece sono concentrati composti fenolici antiossidanti e Omega 3. Grazie al contenuto di antiossidanti e vitamina il finger lime ha diverse proprietà benefiche. In passato era considerato un’importante fonte alimentare per gli aborigeni. Oggi il finger lime è apprezzato perché rinforza le difese immunitarie, migliora l’aspetto della pelle, favorisce la digestione e aiuta in caso di nausea.

Gli antiossidanti del finger lime lo rendono un alleato contro l’invecchiamento perché aiutano l’organismo a combattere i radicali liberi. Applicando le perle direttamente sulla pelle si può combattere l’acne e limitare i danni dovuti all’esposizione solare. Altre proprietà del finger lime riguardano la vista perché i flavonoidi combattono il rischio di cataratta, mentre la vitamina B9 fa bene alle donne in gravidanza e al feto perché è fondamentale per lo sviluppo del feto e contrasta la nausea del primo trimestre.

Black lime

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Il black lime è un lime che è stato sottoposto ad un processo di lavorazione che lo rende secco e di colore scuro. Il black lime è diffuso in Iran, Iraq, Oman, Medio Oriente e nel nord dell’India ed è usato come ingrediente di molte ricette. I lime, per assumere quella colorazione scura e per diventare secchi, vengono prima raccolti e poi bolliti in acqua e sale, successivamente si lasciano al sole per diverse settimane, sino a quando non si disidratano completamente. Alla fine della lavorazione i lime sono completamente neri. Le popolazioni nomadi sottoponevano i lime a questo processo per consentire il trasporto degli alimenti essiccati durante i loro lunghi viaggi.

Il black lime ha un sapore molto intenso e aromatico, spiccano le note acidule e affumicate anche se non viene sottoposto al tradizionale processo di affumicatura. Il retrogusto è dovuto all’ossidazione. Prima di usare il black lime la scorsa deve essere puntellata per consentire l’idratazione del frutto in cottura, oppure basta grattugiarlo e sbriciolarlo.

Le caratteristiche del black lime lo rendono ideale per le preparazioni che richiedono una cottura lunga come gli stufati di carne, soprattutto l’agnello tipico dei paesi dove il black lime ha origine e le zuppe di legumi, inoltre conferisce sapore esotico ai piatti di pesce e di pollo. Quindi il black lime viene usato come una spezia e spesso viene usato anche per aromatizzare l’olio extravergine di oliva, un condimento profumato per verdure e insalate. Si trova sia in polvere che intero, il primo è sicuramente più pratico ma il sapore del black lime intero è molto più deciso.

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