Come preparare la passata di pomodoro

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Una delle ricette più classiche italiane è la passata di pomodoro. Prende il nome anche di salsa di pomodoro ma rimane la medesima ricetta per consumare vari piatti. In cucina si utilizza per condire, per …

Una delle ricette più classiche italiane è la passata di pomodoro. Prende il nome anche di salsa di pomodoro ma rimane la medesima ricetta per consumare vari piatti. In cucina si utilizza per condire, per realizzare sughi e quant’altro ancora. La passata viene ottenuta dai pomodori sbollentati e in seguito passati proprio per questo prende il nome che noi tutti conosciamo ossia “passata di pomodoro”.

Anni fa era abitudine che le famiglie si riunivano per creare le conserve di pomodoro in bottiglia. Allora utilizzavano grandissimi bidoni di ferro i quali potevano anche contenere 100 litri di passata di pomodoro. Chiaramente era un procedimento che veniva eseguito 1 volta all’anno. Generalmente nel meridione era presente questa usanza e cominciavano a seguirla verso fine estate. Vi sono ancora alcuni che praticano questa procedura ma sono sempre di meno comunque.

Passata di pomodoro da fare in casa

La passata di pomodoro può essere preparata a crudo oppure a cotto. Entrambi i metodi non risultano difficili da seguire, chiaramente la cosa di maggior importanza è la scelta delle materie prime.

Puntare sulla qualità per ottenere una passata di pomodoro da leccarsi i baffi! Prediligere i pomodori da sugo per la passata. Per cui optare per pomodori a grappolo, tondi, ramati o meglio ancora i pomodori di San Marzano.

Occorrono dei barattoli con i coperchi oppure delle bottiglie di vetro sempre munite di tappi.

Devono essere sterilizzati prima del loro impiego, inoltre è necessaria una pentola grande per la pastorizzazione un passaggio importante da seguire. Menzioniamo subito che per le bottiglie è importante avere anche l’apposita macchina per sigillarle. Un altro strumento che non può mancare è il passaverdure o il passapomodoro chiaramente.

Per realizzare circa 3-4 bottiglie di passata di pomodoro da 75 millilitri l’una, occorrono 4 foglie di basilico (a bottiglia) e 6 chilogrammi di pomodori. Prima di tutto pulire con acqua corrente i pomodori, lo stesso vale per il basilico. Ovviamente i piccioli dei pomodori non devono rimanere.

Passata di pomodoro: metodologia a cotto

Iniziare cuocendo i pomodori, quindi servirà acqua bollente e la fiamma media. Anche il coperchio della pentola è richiesto, visto che serve per rendere la buccia degli ortaggi più morbida. Dal momento che i pomodori si aprono perché la buccia si è rotta scolare il tutto.

Solitamente servono circa 30 minuti ma non sempre è così. Le dimensioni dell’ortaggio e la buccia possono cambiare i tempi. Ottenuto il risultato atteso prendere i pomodori e introdurli nel passaverdure. Fatto questo, i semi e la buccia saranno eliminati. La passata di pomodoro adesso può essere cotta in modo che si addensi a dovere e non risulti troppo liquida. È possibile filtrarla e cuocerla ancora un po’ in questo modo diverrà perfetta se prima non vi piaceva.

Passata di pomodoro: metodologia a crudo

Anche in questo caso è richiesta la cottura, l’unica differenza stà che un metodo necessita di 2 cotture mentre l’altro (ovvero questo) 1 sola e alla fine. La doppia cottura viene effettuata prima della fase dell’imbottigliamento e anche dopo che la passata è stata imbottigliata. È la metodologia a crudo che necessita solamente della cottura finale, ovvero quella da fare dopo che la passata di pomodoro è stata imbottigliata. Per il procedimento anche in questo caso i pomodori sono da introdurre nel passaverdure in modo da privare l’alimento di semi e buccia.

Vi sono molte persone che scottano i pomodori dai 3 ai 5 minuti prima di lavorarli nel passaverdure. Ovviamente è un passaggio facoltativo e non deve essere seguito per forza.

Invasare la passata di pomodoro

È arrivato il momento di invasare il tutto, in modo che la passata di pomodoro si possa sfruttare nel corso del tempo. Non importa come è stata realizzata il passaggio in questione è obbligatorio altrimenti la passata non potrà essere consumata tutta dato che scadrà nel giro di poco tempo.

Per invasare prendere le bottiglie e introdurre la passata dentro di esse e aggiungere il basilico. Lasciare almeno 3 centimetri di spazio dal bordo prima di chiuderle. Successivamente procedere con il metodo della pastorizzazione. Vediamo un po’ come fare:

  • Prendere le bottiglie e avvolgerle in un canovaccio per poterle cuocere in pentola.
  • Aggiungere nella pentola l’acqua che deve coprire le bottiglie, aspettare che bolla e in seguito attendere 40 minuti circa.
  • Spegnere il fuoco passato il tempo necessario, attendere che si raffreddino.

Se il passaggio della pastorizzazione è stato eseguito a dovere le bottiglie di passata potranno essere conservate per un anno circa (anche 10 mesi) all’interno di una dispensa. Al momento dell’apertura è possibile aggiungere la cipolla o l’aglio, seguiti da basilico, sale e olio d’oliva.

Serviranno circa 5 minuti per la cottura, la passata è indicata per la pasta e altre alimenti.

Conservare in frigorifero la passata di pomodoro che avanza dopo che è stata aperta. Terminare entro 5-6 giorni al massimo.

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