Il rognone di vitello con cipolle è un piatto per veri intenditori perché porta in tavola una parte dell’animale davvero particolare.

Tra le ricette con frattaglie forse il rognone di vitello con cipolle è quello che più degli altri unisce sapori pieni e ricchi per ottenere un risultato gustoso davvero particolare.

Ovviamente non è una preparazione esclusiva, visto che è possibile realizzare la ricetta con il rognone di maiale con cipolle.

Per il resto, noi abbiamo deciso di cucinare il rognone di vitello in padella, ma nulla vieta di preparare il rognone al forno.

È ora di scoprire come preparare il rognone di vitello con cipolle della nostra ricetta e assaporare un gusto ricco e corposo!

P.S. Quanto costa il rognone al Kg? Pur cambiando il prezzo in base a diversi fattori, tra cui la regione geografica, la disponibilità, la qualità e la domanda del prodotto, il rognone di vitello è un ingrediente piuttosto economico. Si aggira intorno ai 6 euro al chilo.

Che parte del corpo è il rognone?

In molti si pongono la domanda: “Il rognone: cosa è?”. Si tratta del rene dell’animale, una parte che entra a far parte della categoria delle frattaglie.

Perché si chiama rognone, quindi? Il termine “rognone” affonda le radici nella parola latina “ren”, che si riferisce al rene. Originariamente, indicava il rene degli animali, diventando poi un termine utilizzato per descrivere la ghiandola renale di mammiferi come maiali, bovini e pecore.

Rognone, i valori nutrizionali

L’appartenenza al mondo delle frattaglie non rende giustizia al rognone: i suoi valori nutrizionali sono tutt’altro che trascurabili.

Proteine – Il taglio è ricco di proteine, essenziali per la costruzione e il ripristino dei tessuti muscolari, oltre a svolgere un ruolo importante in molti processi biologici.
Vitamina B12 – Una vitamina essenziale per la salute del sistema nervoso e la produzione di globuli rossi, la vitamina B12 abbonda nel rognone, fornendo un sostegno prezioso alla salute generale.
Ferro – Importante per il trasporto dell’ossigeno nel corpo, il ferro presente può contribuire a prevenire l’anemia e sostenere la vitalità.
Selenio – Il selenio è un minerale antiossidante che può aiutare a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
Zinco – La percentuale di zinco è sufficiente a sostenere il corretto funzionamento del sistema immunitario e la salute della pelle.

Quante calorie ha il rognone di vitello?

Le calorie nel rognone di vitello possono variare in base alla quantità e al metodo di cottura. In generale, il rognone di vitello crudo contiene circa 100-120 calorie per 100 grammi.

Tuttavia, durante la cottura, le calorie possono variare leggermente a seconda dell’uso di oli o condimenti aggiunti. Per esempio, la nostra ricetta è light.

Come spurgare il rognone di vitello

La preparazione del rognone in umido o di qualsiasi altra ricetta di rognone alla piemontese o rognone alla francese prevede un pre-trattamento.

Come spurgare il rognone di vitello? Bisogna sciacquarlo sotto l’acqua corrente e metterlo in un recipiente con acqua e aceto di vino bianco per un paio di ore, cambiando la parte liquida due o tre volte.

Successivamente occorre eliminare la parte interna bianca, sciacquare sotto l’acqua corrente e metterlo in ammollo per 10-15 minuti.

Qual è il tempo di cottura del rognone?

Il tempo di cottura del rognone varia in relazione al metodo di preparazione scelto. Di solito, il rognone richiede una cottura veloce per evitare di renderlo troppo duro o asciutto.

Se lo si cucina in padella o alla griglia, potrebbe richiedere circa 5-7 minuti per lato a fuoco medio-alto, a seconda dello spessore delle fette o dei pezzi di rognone.

Se si sceglie la preparazione in umido o stufato, il tempo può variare da 20 a 30 minuti o più a seconda della ricetta e della tenerezza desiderata.

In genere, è consigliabile cuocere il rognone a fuoco medio-basso fino a quando non diventa morbido.

Rognone di vitello con cipolle, le varianti

Il rognone di vitello con cipolle è un piatto delizioso e versatile che può essere interpretato in diverse varianti per soddisfare gusti e preferenze.

In questo senso è sufficiente cambiare la varietà della cipolle, dalle cipolle rossa di Tropea alle cipolle dorate, per apportare variazioni nel gusto e nella dolcezza del rognone di vitello con cipolle.

Si può sperimentare con spezie come cumino, curry, pepe o coriandolo per aggiungere un tocco di esotismo al piatto oppure unire un pizzico di zucchero o un goccio di aceto balsamico durante la cottura per ottenere un sapore agrodolce che contrasta con la ricchezza del rognone e delle cipolle.

L’aggiunta di pomodori a dadini o passata di pomodoro (o pomodori pelati se si preferisce) può donare un tocco di freschezza e acidezza al piatto, bilanciando i sapori.

Basta tagliare il rognome a fette sottili e unire funghi come porcini o champignon affettati per arricchire il piatto con un sapore terrigno e una consistenza aggiuntiva. Il rognone trifolato è pronto.

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