Dimmi come mangi la pizza e ti dirò chi sei

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Noi italiani siamo conosciuti per alcune cose in tutto il mondo: pasta e pizza. Nessuno riesce a cucinare la pasta come noi, e non è un vanto, ma provate a mangiare un piatto di pasta …

Noi italiani siamo conosciuti per alcune cose in tutto il mondo: pasta e pizza. Nessuno riesce a cucinare la pasta come noi, e non è un vanto, ma provate a mangiare un piatto di pasta all’estero. In Italia anche chi è negato in cucina riesce a preparare gli spaghetti aglio, olio e peperoncino. Tuttavia cari amici, oggi vogliamo parlarvi della pizza perché abbiamo trovato uno studio molto interessante su questo alimento. Sapevate che il modo di mangiare la pizza e quali ingredienti scegliamo, rivelano alcuni lati del nostro carattere? Beh, in realtà non è una scoperta, però la fenomenologia del mangiatore di pizza è un argomento molto interessante. Ma non ci dilunghiamo oltre perché ora tocca a voi scoprire a quale categoria appartenete e se i ricercatori hanno ragione o meno.

Quelli della fetta a conchetta → In questa categoria rientrano tutti quelli che tagliano una fetta, piegano il triangolino verso il centro e poi prendono in due lembi esterni. Questa è una vera e propria opera di ingegneria perché il ripieno non scivola, solo che l’ultimo boccone è quello più difficile da mandare giù perché tende a soffocare;

Gli esperti di pizza → Quando andate in pizzeria c’è sempre qualche commensale che si informa sull’origine dei prodotti come se fossero da Eataly. Il povero cameriere che magari ha iniziato a lavorare da due giorni non sa come rispondere e fa su e giù dalla cucina per chiedere al pizzaiolo se i pomodorini sono di Torre Guaceto e il tartufo di Alba. Ovviamente non badano a spese e sarebbero disposti a pagare una margherita anche 8 euro.

Quella della pizza della casa → Nel menù c’è sempre la pizza della casa dove ci sono tutti gli ingredienti della dispensa, della cucina e della pizzeria accanto. Chi sceglie questo tipo di pizza non si accontenta della quattro stagioni perché ne vuole una quinta. Il profilo di questo mangiatore è impietoso: indeciso!

Quelli che lasciano il cornicione e quelli che mangiano anche i noccioli delle olive → Queste due categorie agli antipodi per uno scherzo del destino si siedono sempre vicini. Chi non mangia il cornicione lo fa per vari motivi che spaziano dal “sono a dieta” al “non mi piace la parte bruciata”, però il vicino “che non gli fa mai schifo” raccoglie gli avanzi perché “non si butta il cibo, in Africa muoiono di fame”. Ma questa frase nasconde ben altro… Poi ci sono anche quelli che chiedono sempre di assaggiare, e questa categoria andrebbe eliminata!

Quelli delle farine → Da quando si è diffusa la “moda” delle intolleranze i poveri pizzaioli si sono dovuti attrezzare con farine di tutti i tipi dal kamut al farro, passando per quella ai cereali. Ma non finisce qui, perché questa tipologia di clienti chiede informazioni anche su quante ore lievita l’impasto. Solitamente questa gente non si gode la vita e cerca sempre il pelo nell’uovo.

Quelli della pizza surgelata → A questa categoria appartengono quelli appassionati di serie tv che non vogliono perdersi nemmeno un minuto, scongelano la pizza nel microonde in 3 minuti e se la gustano sul divano anche se ha un sapore di plastica bruciata.

Allora amici di Cucinarefacile, e voi di che pizza siete?

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