Il caffè non è solo una bevanda, ma un vero e proprio rito, un momento da concedersi ogni giorno, o anche più volte al giorno, che diventa un’occasione per rilassarsi, assaporare il momento e goderselo fino in fondo. Non a caso l’espresso italiano è stato candidato come patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco, merito della capacità di mettere insieme la gente, che approfitta del caffè per prendersi una pausa, per incontrare le altre persone, per socializzare.
Lungo, corretto, americano, ristretto, ce n’è per tutti i gusti, ma quando non è possibile andare al bar è importante avere in casa una macchina da caffè che riesca a produrre una bevanda in grado di non far rimpiangere quella del locale sotto casa.
La macchina da caffè è uno dei piccoli elettrodomestici da cucina più amati e utilizzati, un accessorio che ha preso il posto della classica moka ed è diventato un complemento di arredo a tutti gli effetti. Ma come scegliere la migliore macchina del caffè?

Dimmi cosa bevi e ti dirò chi sei
L’Italia è il regno dell’espresso, questo è risaputo. Ma quello italiano non è l’unico modo di bere il caffè. In tanti non amano questo formato, e per non rinunciare completamente a questa bevanda, preferiscono “arricchirlo”, magari con un po’ di latte, di panna oppure, ancora, “correggerlo” aggiungendo un goccio di liquore.
Per coloro che proprio non amano il caffè espresso, neanche corretto, esiste il caffè lungo, quello che comunemente viene chiamato “caffè americano”. I puristi naturalmente storcono il naso quando sentono parlare di questo formato di caffè, ma in molti lo preferiscono all’espresso, perché meno carico e dal sapore poco “pungente”.
Per adeguarsi ai gusti di tutti i coffee addicted, le case produttrici hanno creato macchinette caffè in grado di preparare ogni tipo di formato. Ma se inizialmente la moka era una comune stoviglia, da riporre nella dispensa insieme a ciotole e pentole, le moderne macchine da caffè sono veri e propri oggetti di design, che meritano un posto importante all’interno della cucina e ne diventano protagoniste.
Il design applicato ai piccoli elettrodomestici
I designer di elettrodomestici, negli ultimi anni, hanno rispolverato alcune delle tendenze del design in voga negli anni 50 e 60 e le hanno rivisitate in chiave moderna, rendendo attuale lo stile retrò. Anche le macchinette per il caffè sono state ridisegnate secondo questo nuovo linguaggio e si sono trasformate in veri e propri oggetti del desiderio.
Non è necessario avere un arredamento in stile shabby chic per potersi “concedere” una macchina caffè vintage. Questi elettrodomestici sono così divertenti, colorati e versatili da potersi adattare anche allo stile più moderno. Avete scelto una cucina ultramoderna, con pensili in metallo e apparecchi ad incasso avveniristici? Non c’è niente di meglio di un pezzo vintage per rompere gli schemi e dare un tocco di colore ad un allestimento altrimenti troppo freddo.
Dopotutto “vintage” non vuol dire antico: questi elettrodomestici hanno solo l’aspetto che rimanda al passato, ma la loro tecnologia è la più moderna ed efficiente, in grado di soddisfare sempre, nel migliore dei modi i gusti e le esigenze di chi li sceglie.