Avere una corretta routine di igiene orale è fondamentale per mantenere la propria bocca sana e smagliante. Ma all’utilizzo di spazzolino, filo interdentale e collutorio, possono essere affiancate terapie alternative a base di oli essenziali o di erbe, rimedi fatti in casa che possono aiutarci a mantenere un sorriso sano e bello, ma anche a prevenire fastidiose patologie del cavo orale come le gengive gonfie.

A far parte di questo approccio naturale che ci permette di mantenere una bocca sana con gengive protette e denti bianchi, è anche l’assunzione di determinati cibi che, grazie alle loro proprietà, ci aiutano a mantenere un’igiene orale corretta.
Tra questi cibi troviamo:
- Il tè verde
Tra i cibi che sembrerebbero essere dei veri toccasana per l’igiene orale c’è il tè verde che contiene al suo interno le catechine, un composto chimico complesso che conferisce al tè verde proprietà antibatteriche e di controllo sulle infiammazioni. Le catechine, infatti, sembrano essere dei veri e propri antibiotici se correlati ai benefici del tè verde.
Uno studio giapponese, infatti, ha dimostrato che le persone che assumono regolarmente tè verde hanno meno probabilità di avere problemi legati al cavo orale rispetto a coloro che assumono tè verde soltanto saltuariamente.
Secondo un altro studio, inoltre, le persone che assumono regolarmente una o più tazze di tè verde al giorno, ritardano la caduta dei denti conferendo così a questo tipo di tè il titolo di miglior alleato dell’igiene orale.
- Le fragole, i kiwi e altri agrumi
La vitamina C, nota soprattutto per la sua azione immunostimolante che va quindi a stimolare le difese del sistema immunitario, in realtà è utile anche a mantenere il cavo orale sano. La vitamina C, infatti, contribuisce alla produzione di collagene, una sostanza che costituisce la struttura di tutti i tessuti del corpo, come i muscoli, i vasi sanguigni, le ossa, ma anche denti e gengive. Senza collagene, infatti, le gengive perdono di tono e diventano più esposte alle patologie del cavo orale.
Frutta come gli agrumi, ma anche le fragole ed i kiwi, che sono ricchi di vitamina C, oltre a potenziare il collagene, hanno anche un’azione astringente che previene il naturale ingiallimenti dei denti dovuto dal tempo, dal fumo e dal consumo di bevande come caffè, tè e vino.
- Le noci e i semi
Le noci ed i semi sono un’ottima fonte di proteine vegetali e di micronutrienti come il fosforo, il magnesio, il potassio, lo zinco e, soprattutto, il calcio, fondamentale per avere ossa e denti forti. Tra la frutta secca, quelle ad avere il più alto contenuto di calcio, sono le mandorle e le noci brasiliane che aiutano a remineralizzare i denti e a proteggerne lo smalto. Anche i semi oleaginosi sono ricchi di calcio, soprattutto i semi di sesamo, ma anche i semi di girasole, i semi di zucca e tanti altri.
- Le cipolle
Sebbene le cipolle non rappresentino l’alimento ideale per mantenere un alito fresco e profumato, svolgono una funzione antibatterica e antimicrobica molto potente, soprattutto se consumate crude. Queste proprietà vengono conferite alle cipolle dallo zolfo contenuto al loro interno che, grazie appunto alle sue caratteristiche antibatteriche, riesce a distruggere ben quattro ceppi di batteri diversi presenti all’interno della bocca che possono causare la formazione di carie e problemi gengivali. Ancora più efficacie se consumata cruda, può avere lo stesso effetto, anche se in maniera ridotta, anche in versione cotta.
- Cibi fibrosi a basso contenuto di acidi (come mele e sedano)
Anche frutta e verdura fibrose a basso contenuto di acidi, sono delle alleate della nostra bocca. Soprattutto mele e sedano fungono come da veri e propri detersivi dentali, andando a stimolare la produzione di saliva con un’azione pulente. La saliva infatti ha il compito di tenere sotto controllo la proliferazione dei batteri presenti nel cavo orale e, abbinata “all’effetto scrub” dei cibi ricchi di fibre, ricreano l’effetto spazzolino sui denti. Gli alimenti con un’alta presenza di fibre come mele e sedano riescono quindi a ricreare lo stesso effetto di uno spazzolino, andando a spazzolare materialmente la superficie dentale e a pulirla.
La masticazione di cibi fibrosi, quindi, ha come conseguenza quella di prevenire la formazione della placca dentale e del suo radicamento, ecco perché quando si è fuori casa e non si ha la possibilità di lavarsi i denti con uno spazzolino, è consigliabile mangiare una mela.
- Il fungo shiitake
Il miglior amico delle gengive però è lui, il fungo shiitake. Questo fungo contiene il lentinano cioè uno zucchero naturale che previene la formazione di gengiviti. Queste infiammazioni della gengiva particolarmente fastidiose sono dovute a degli specifici batteri che ricoprono la gengiva come un velo e proliferano fino a causare rossori, gonfiori e sanguinamenti. I composti come il lentinano contenuto nel fungo shiitake hanno la capacità di annientare queste colonie di batteri. Una caratteristica importante di questo composto è che ha la capacità di selezionare i batteri su cui agire andando ad eliminare solo i batteri pericolosi, lasciando in vita le sostanze innocue che si trovano della nostra bocca.