La spesa di marzo: cosa mettere nel carrello?

364

La spesa di marzo è diversa rispetto a quella degli altri mesi, la verdura di stagione è tenera e gustosa, mentre la frutta, ancora tipicamente invernale, ha un sapore sublime.La verdura di marzo Marzo è …

La spesa di marzo è diversa rispetto a quella degli altri mesi, la verdura di stagione è tenera e gustosa, mentre la frutta, ancora tipicamente invernale, ha un sapore sublime.

La verdura di marzo

Marzo è un po’ pazzerello dal punto di vista climatico, sembra quasi un bambino capriccioso che non vuole alzarsi per andare a scuola; la verdura di stagione si comporta allo stesso modo, perché abbiamo soprattutto germogli e radici tra le new entry, e qualche outsider di febbraio. Iniziamo subito a fare l’elenco delle verdure da mettere nel carrello della spesa di marzo, con qualche piccolo consiglio su come cuocerle al meglio e quali ricette provare per renderle più sfiziose e meno monotone.

  • Asparagi: ricchi di acqua e poveri di calorie, sono diuretici e indicati soprattutto se siete a dieta. Non solo, gli asparagi sono un’ottima fonte di fosforo, calcio e potassio. Possono essere di colore verde, bianco oppure violetto e l’ideale è servirli appena scottati conditi con olio evo, pepe rosa e qualche goccia di lime. Se avete ospiti a cena invece stupite tutti con una quiche di asparagi.
  • Cipollotti: vengono raccolti quando il bulbo non è ancora maturo eppure ha già tutti i nutrienti essenziali come sali minerali (calcio, fosforo, potassio e magnesio) e la vitamina K che si trova in molti degli ortaggi di marzo. Possono essere consumati anche crudi nelle insalate, il loro sapore è meno forte della cipolla, oppure abbinati a tartare di pesce.
  • Cicoria: esistono vari tipi di cicoria, i più famosi sono quella cimata e quella catalogna. La differenza è nella preparazione, mentre la prima si può consumare a crudo, la seconda deve essere necessariamente cotta perché è difficilmente digeribile. La cicoria è ipocalorica, contiene vitamina K, calcio, fosforo e potassio.
  • Rapa: della rapa si possono consumare sia le foglie che le radici, è un concentrato di benessere e al supermercato si trova già pulita e cotta, pronta per centrifugati di verdure o delicate vellutate. E’ molto buona tagliata a rondelle con cappelli, foglioline di menta piperita, zenzero in polvere, aceto di mele e l’immancabile olio extravergine di oliva.
  • Spinaci: gli spinaci novelli sono il salva-pasto di molte persone che non vogliono mettersi ai fornelli e trovano spazio in tantissime ricette, da quelle tradizionali come i cannelloni di ricotta e spinaci alle crocchette di spinaci, ideali come finger food.
  • Scorzonera: si tratta di una pianta di cui si consumano le radici che hanno un colore scuro e la polpa piuttosto consistente. È indicata soprattutto per ritrovare la regolarità intestinale, ed è preferibile consumarla a crudo, magari accompagnata da uno di questi magnifici prodotti da mettere nel carrello della spesa di marzo. Contiene anche una buona dose di vitamina C, utile per rimettersi in forza dopo gli ultimi malesseri stagionali.
  • Topinambur: grazie ai programmi di cucina si sente parlare sempre più spesso di questo tubero conosciuto anche come “carciofo di Gerusalemme”, “patata del Canada” e ancora “rapa tedesca”. Il topinambur contiene l’inulina, che riequilibra la flora intestinale, ha poche calorie e grazie ai sali potassici combatte la ritenzione idrica. Una ricetta veramente insolita è il risotto con topinambur e salsiccia: qualche peccato di gola ogni tanto è concesso, l’importante è limitare le porzioni e non esagerare con i condimenti.
  • Carciofo: non potevamo non parlare del re della verdura di marzo, ovvero il carciofo. Nonostante l’aspetto poco nobile è uno degli ortaggi più ricchi di sali minerali come sodio, potassio, calcio, fosforo e magnesio. Nel nostro ricettario troverete tantissimi spunti per cucinare i carciofi, ma per preservare al meglio le caratteristiche nutrizionali e mangiarli anche in estate, vi consigliamo di sbollentarli in acqua e aceto e di conservarli nei boccacci di vetro, poi cuoceteli a bagnomaria, oppure copriteli sino all’orlo con l’olio. Le nonne insegnano che le conserve fatte in casa sono l’unico modo per non farsi mancare mai niente.
  • Agretti: poco conosciuti perché spesso chiamati anche “barba del frate”, si tratta di ortaggi che deperiscono in fretta, quindi devono essere consumati entro qualche giorno. Ottimi nelle zuppe di legumi o saltati in padella con aglio e olio.

La frutta di marzo

Per quanto riguarda la frutta di marzo invece nel carrello possiamo mettere quella dello scorso mese a cui siamo molto affezionati, come agrumi, mele e pere. Eppure gli amanti della frutta esotica saranno contenti di sapere che vi sono alcuni prodotti tipici di questo periodo. Quali sono? Ecco a voi qualche spunto utile per fare il pieno di nutrienti.

  • Banana: su questo frutto c’è ben poco da dire, ricca di zuccheri, potassio, fosforo, carotenoidi e vitamina C in modiche quantità. Il modo migliore per gustarla è frullata, ma al posto del latte vaccino usate quello vegetale, l’abbinamento con il latte di mandorle è una merenda nutriente per bambini e non solo.
  • Avocado: non fatevi spaventare dal prezzo eccessivo di questo frutto esotico, è proprio questa la stagione dell’avocado dalla polpa irresistibile. Purtroppo è ricco di lipidi, in compenso è una buona fonte di potassio, fosforo e calcio. Con l’avocado potete preparare il sushi alla frutta, oppure una vellutata esotica.
  • Kiwi: in caso di irregolarità intestinale contate sempre sul kiwi, una vera e propria bomba di vitamina C, al pari degli agrumi. La nostra nazione è al primo posto per produzione, quindi potete essere sicuri che i frutti siano al 100% made in Italy. Se non volete usare il kiwi per frappè, spiedini e come decorazione per crostate alla frutta, provate con i muffin. Vi servono solo 2 kiwi belli maturi, 150 grammi di farina di grano saraceno, 100 g di amido di mais, 70 grammi di olio extravergine di oliva, 150 g di latte di riso o di acqua e infine 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio. Dopo aver ridotto il kiwi sbucciato in purea, aggiungete gli altri ingredienti sino a ottenere un impasto cremoso, poi trasferite nei pirottini e infornate a 180°C per 20 minuti (fate sempre la prova stecchino!).
  • Pompelmo: esistono due varietà, quella a polpa gialla che è molto più aspra, mentre quello rosa è dolce. Il primo si accompagna benissimo a piatti di mare a base di pesce crudo e crostacei, oppure è ideale per le spremute; quello rosa invece si sposa con la carne di maiale ed è perfetto per l’insalata di finocchio e olive nere, tipica della tradizione siciliana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Chiudi
Chef si diventa, cucinando con
© Cucinarefacile.com - Seowebbs Srl - P.Iva 04278590759