Pausa pranzo fuori casa? I consigli per non ingrassare

408

Il mese di settembre segna il ritorno in ufficio e alle attività di tutti i giorni. Per chi lavora davanti al pc e svolge un lavoro sedentario è davvero difficile mantenere la linea, soprattutto quando …

Il mese di settembre segna il ritorno in ufficio e alle attività di tutti i giorni. Per chi lavora davanti al pc e svolge un lavoro sedentario è davvero difficile mantenere la linea, soprattutto quando non si può tornare a casa in pausa pranzo. I ritmi di vita sempre più frenetici ci costringono a mangiare ad orari sempre più irregolari, a saltare i pasti o peggio ancora a non controllare cosa si manga. Il risultato è che la forma recuperata in estate tra lunghe passeggiate e nuotate può essere compromessa. Abbiamo deciso di aiutarvi a non ingrassare e a mantenere la linea anche se lavorate in ufficio oppure siete degli studenti, questi consigli infatti sono adatti a tutti quelli che si muovono poco.

pausa-pranzo-ufficio-mai-davanti-pc-3-640x426

Prima di arrivare in ufficio fate una buona colazione, non saltatela e non bevete solo un caffè al volo. Una colazione ricca infatti dona la giusta carica e aiuta a concentrarsi meglio sul lavoro. Arrivare ad ora di pranzo è meno difficile e a metà mattina non avvertirete quel senso di sonnolenza e quella voglia di poggiare la testa su qualcosa di morbido. Un esempio di colazione ideale è una tazza di latte senza zucchero con un po’ di caffè, tre fette biscottate con uno strato leggero di marmellata o di miele, una spremuta d’arancia e yogurt bianco con cereali, latte e biscotti integrali. Il lavoro sedentario costringe il corpo nella stessa posizione per molte ore, mal di schiena e dolori muscolari sono solo i primi segnali che devono metterci in allarme. Invece di stare seduti, approfittate delle telefonate per muovervi per la stanza e sgranchire le gambe, inoltre dovete cercare di alternare le posizioni e poggiare i piedi per favorire la circolazione.

Da quando la struttura degli uffici è diventata “open” si condividono molte più esperienze con i colleghi e non solo, c’è sempre chi porta una scatola di biscotti o gli avanzi di qualche dolce ipercalorico. Resistere alle tentazioni è quasi impossibile, e tagliarsi fuori dai momenti conviviali dicendo “Sono a dieta!” può farvi risultare antipatici agli occhi dei colleghi. La voglia di dolci non è fisiologica ma psicologica, essere a dieta non significa privarsi di tutto e di tanto in tanto si può partecipare alla pausa golosa, limitandosi nelle porzioni e nella scelta dei dolcetti. Resistere ai peccati di gola potrebbe farvi diventare più nervosi oltre ad instaurare un rapporto conflittuale con il cibo.

Arrivati a questo punto vi starete chiedendo, e quando arriva l’ora di pranzo cosa possiamo mangiare per non ingrassare? Innanzitutto dovete stare alla larga dalle insalate già pronte che non solo light e non contengono tutti gli ingredienti per un pasto completo, inoltre dopo qualche ora avvertirete i morsi della fame. Meglio un panino leggero che, a differenza di quanto vogliono farci credere, non è un nemico della linea. Tutto dipende dal tipo di pane e dalla farcitura. Per lo spuntino e la merenda invece sgranocchiate verdure crude o frutta secca come mandorle e noci. Un consumo moderato di frutta secca apporta numerosi benefici al nostro organismo perché ricca di grassi buoni che mantengono sotto controllo il livello di colesterolo, proteggono il cuore e contengono la giusta dose di fibre ideale per garantire il corretto funzionamento dell’intestino.

I pasti devono essere consumati lentamente anche in ufficio, ci rendiamo conto che questo può essere molto difficile, soprattutto quando si ha poco tempo e il capo ci ha assegnato una mole di lavoro eccessiva, ma si può andare incontro a pesantezza e meteorismo perché la digestione inizia dalla bocca. Mangiando in fretta si ingurgita aria e la pancia si gonfia eccessivamente. Meglio evitare dunque cibi che fermentano come patate, cavoli e legumi e al posto della gomma da masticare per eliminare tutti i residui, portate uno spazzolino in borsa. Le gomme infatti inibiscono i complessi enzimatici naturali.

Per smorzare la fame in ufficio oltre alla bottiglietta dell’acqua, portate un infuso di vostro gradimento, in questo modo riuscirete a raggiungere l’obiettivo di bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Vi sono molti preparati già pronti in erboristeria che non devono essere zuccherati e che oltre a dissetarvi vi regalano piacevoli momenti di benessere, anche nelle giornate più pesanti.

Pranzo in ufficio: le nostre proposte sane e nutrienti

mangia-verdure-crude

Ed ora siete pronti per mettervi dietro ai fornelli? Basta solo organizzarsi e con il tempo diventerete dei veri e propri esperti di pranzi in ufficio. I pasti equilibrati aiutano a dimagrire e le nostre proposte possono essere consumate anche in dieci minuti. La “schiscetta” non è solo la triste insalata scondita, provate a conservarla in un contenitore colorato ideale anche per la cottura a microonde per essere sempre pronti ad ogni evenienza!

Iniziamo subito dalla prima proposta, ovvero l’insalata di ceci. Potete acquistare quelli in scatola ma lavateli molto bene sotto l’acqua corrente per eliminare ogni residuo del liquido di conservazione, poi scolateli e conditeli con olio, sale, pepe e succo di limone. A piacere potete aggiungere sedano, carote, pomodorini, rucola e tonno. Al posto dei ceci usate le lenticchie e aggiungete la feta a tocchettini, i legumi sono una buona alternativa alle proteine animali e questi abbinamenti costituiscono un pasto completo.

Se l’insalata verde proprio non vi piace sostituitela con gli spinaci che si possono mangiare anche crudi. Al supermercato li vendono già pronti da condire. Come? Con aceto balsamico e olio extravergine di oliva e per esaltare il sapore provate ad aggiungere pere, noci e gorgonzola e infine delle scaglie di formaggio grana. Gli amanti della pasta che non vogliono rinunciare ai carboidrati dovrebbero optare per il cous cous un’alternativa gustosa e facile da preparare. Per il condimento non avete limiti ma non esagerate, meglio andare sul classico trito di basilico, pomodorini, pinoli e formaggio fresco. Per accompagnare questi pasti meglio il pane di segale scuro ricco di fibre e molto più digeribile. Se avete poco tempo a disposizione perché siete in ritardo, preparate un panino con bresaola, funghi crudi, scaglie di parmigiano, e salsina a base di succo di limone, pepe e olio evo. Buono e genuino!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Chiudi
Chef si diventa, cucinando con
© Cucinarefacile.com - Seowebbs Srl - P.Iva 04278590759
Non perderti le ultime novità! Vuoi ricevere una notifica quando pubblichiamo un'aggiornamento? No, grazie Sì, certo