Piccoli e buonissimi: i bianchetti sono acciughe o sardine, appartengono alla famiglia del pesce azzurro e vantano il primato di essere i più piccoli (sono lunghi poco più di 2 mm). Cosa sono i bianchetti di mare esattamente? Come si usano in cucina?
Qualcuno di voi li conoscerà con altri nomi, come cicinielli, gianchetti, novellame, avannotti, visto che assumono nomi diversi a seconda delle regioni italiane in cui vengono pescati. Tuttavia si tratta di acciughe o sardine appena nate.
La prima cosa che dovete sapere sui bianchetti è che sono un tipo di pesce tutelato da una normativa severa, quindi non si trova sempre sul banco del pesce. Tuttavia, quando ci sono, li potete riconoscere facilmente perché si presentano come una massa gelatinosa e lucidissima e per verificare se si tratta di piccole sarde o acciughe basta sapere il periodo in cui sono stati pescati.
La pesca dei bianchetti è regolamentata per tutelare il pesce azzurro. Le acciughe depongono tra maggio e settembre (alla fine del primo anno di età) quindi i bianchetti sono un prodotto estivo, mentre le sardine raggiungono la maturità intorno al secondo anno di età e depongono nei mesi invernali ecco perché sono un prodotto tipicamente invernale.
Bianchetti: attenzione all’origine
I bianchetti sono degli ingredienti alla base di molte ricette soprattutto per le fritture e le frittate, in Liguria invece si prepara la farinata. Purtroppo i bianchetti hanno un prezzo molto elevato quindi se li trovate a prezzi stracciati state molto attenti perché potrebbe trattarsi di altri tipi di pesce, primi tra tutti i rossetti o i bianchetti di fondo.
Spesso i bianchetti vengono confusi anche i o pesci ghiaccio che popolano i fiumi di acqua dolce della Cina e le acque del mare dei tropici. Chiedete sempre al pescivendolo la provenienza dei bianchetti!
Come pulire i bianchetti
Prima di mangiare i bianchetti dovete lavarli per eliminare tutte le impurità e i granelli di sabbia. Utilizzate uno scolapasta a trama stretta per evitare che l’arziglio si disperda. Non si tratta di una sostanza nutritiva ma del tipico sapore di mare che si avverte quando ci si siede a riva e che avvolge il palato quando si mangiano i bianchetti.
Vi sconsigliamo di conservarli in frigo per più di un giorno, piuttosto consumateli in giornata se li acquistate freschi oppure congelateli subito in un sacchetto di plastica.
Bianchetti: ricette e idee
Il modo tradizionale di assaporare il bianchetto è sicuramente come cruditè di mare, cioè il crudo di mare dal sapore di mare marcato. Ma non è l’unico modo. Come si mangia il bianchetto?
Chi non riesce a mangiare il pesce crudo, cucina i bianchetti al vapore disponendoli su una retina. Bastano pochissimi minuti. Quando il colore diventa bianco si possono disporre nel piatto e si condiscono con sale, limone e olio extravergine di oliva.
Si possono preparare anche frittelle di bianchetti. Per la frittura, si prepara la pastella con uovo e farina oppure con farina e acqua frizzante e si aggiungono i bianchetti con un cucchiaio se ne preleva una parte e si fa friggere in olio bollente.
Infine se volete provare i bianchetti fritti a mo’ di frittata, dovete solo scottare i bianchetti con olio per qualche minuto e poi aggiungere le uova.