Esplorare nuove dimensioni culinarie può essere un viaggio emozionante fatto di profumi, sapori e consistenze, ma soprattutto di nuove bontà nutrizionali. Scopriamo la salicornia!
Spesso siamo inclini a seguire le abitudini alimentari consolidate, trascurando talvolta alcune chicche nutrizionali. Per esempio, la salicornia è una vera e propria sorpresa.
Nonostante somigli a un piccolo asparago, la salicornia è un ingrediente unico, ricco di sostanze nutritive essenziali.
Salicornia: cos’è e dove si trova
Conosciuta anche come asparago di mare, la salicornia non è un’alga, ma una pianta selvatica (Salicornia europaea) che cresce nei territori costieri di tipo mediterraneo e si sviluppa in ambienti sabbiosi e fangosi, a stretto contatto con le acque salate del mare.
Dove si trova la salicornia in Italia? Nel nostro Paese si trova in Sardegna, nelle litoranee del Mar Adriatico e nelle aree salmastre del Veneto.
Pur assomigliando all’asparago, quindi, la pianta selvatica appartiene a una famiglia botanica differente, con legami più stretti ad amaranto e quinoa.
Questa pianta dalla struttura tipicamente ramificata è caratterizzata da piccoli steli verdi che ricordano gli asparagi (e che diventano rossi in autunno), ma con una consistenza più croccante.
Qual è il sapore della salicornia? L’asparago di mare ha sicuramente un gusto salino e una nota amarognola.
Quali sono i benefici della salicornia?
La salicornia di mare è ricca di vitamine e minerali essenziali, inclusi il magnesio, il potassio, il calcio e il ferro. Inoltre, è un’eccellente fonte di vitamina A, C ed E, nonché di acidi grassi polinsaturi Omega-3.
- Supporto al sistema immunitario – Grazie alla sua elevata concentrazione di vitamine e antiossidanti, aiuta a rafforzare il sistema immunitario, proteggendo l’organismo dalle infezioni.
- Bilancio elettrolitico – La presenza di minerali come il potassio e il magnesio aiuta a mantenere un equilibrio elettrolitico adeguato nel corpo, fondamentale sia per la funzione muscolare che per quella nervosa.
- Salute cardiovascolare – Gli acidi grassi Omega-3 presenti contribuiscono a ridurre il colesterolo LDL e a migliorare la salute cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie cardiache.
- Regolazione della pressione sanguigna – L’alto contenuto di potassio può aiutare a regolare la pressione sanguigna, contribuendo a prevenire l’ipertensione.
- Antinfiammatorio – I composti antiossidanti hanno dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo.
- Disturbi intestinali – La quantità di fibre si rivela sufficiente a sollecitare la funzionalità intestinale e porre rimedio a disturbi come la stitichezza e il gonfiore addominale.
Come si può mangiare la salicornia: ricette e consigli
La pianta selvatica può essere utilizzata in varie preparazioni culinarie ma, considerando la sapidità e il gusto tendente all’amarognolo, dovrebbe essere sempre messa in ammollo per almeno 24 ore.
Dopo la fase di ammollo, quindi, occorre sbollentare i piccoli asparagi di mare in acqua bollente e non salata per qualche minuto (3-4 minuti). Ecco alcune idee per integrare la salicornia nelle ricette:
- Contorno – È sufficiente scolare la pianta selvatica e condirla con olio EVO e succo di limone per ottenere un contorno saporito e nutriente.
- Insalate – Si può pensare di aggiungere gli asparagi di mare alle insalate per dare un tocco croccante e salino.
- Condimenti per piatti di pesce – L’abbinamento salicornia e pesce è perfetto: utilizzarla come condimento per piatti a base di pesce (es. gamberi o astice) ne conferisce sapidità e ne arricchisce il profilo nutrizionale.
- Salse e pesti – Basta tritare la pianta selvatica e mescolarla con olio d’oliva e spezie per creare deliziose salse o pesti.
- Frittate – Questa pianta può sostituire gli asparagi nelle ricette delle frittate per creare qualcosa di sfizioso e saporito.
- Sottaceti – È possibile mettere sott’aceto la pianta selvatica per conservarla e godere dei suoi benefici nel corso dell’anno.
Per usare la salicornia in cucina al meglio, considerando la sapidità, sarebbe meglio non aggiungere sale alle preparazioni o al massimo aggiungerlo successivamente (e dopo aver assaggiato).
Salicornia: Controindicazioni
Nonostante la salicornia sia un alimento nutriente e versatile, è importante considerare alcune controindicazioni prima di includerla.
Per esempio, persone con allergie o sensibilità ad altre piante della famiglia Amaranthaceae potrebbero essere suscettibili a reazioni allergiche anche alla salicornia.
Essendo ricca di minerali, tra cui il potassio, dovrebbe essere consumata con moderazione dalle persone con problemi renali o insufficienza renale.
A causa del suo contenuto di potassio, l’asparago di mare potrebbe influenzare la pressione sanguigna. Pertanto, coloro che soffrono di ipertensione non controllata dovrebbero moderare il consumo.