Aglio nero: benefici e proprietà

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Introduzione Avete mai sentito parlare dell’aglio nero? È stato presentato ufficialmente nel 2004 e si ottiene mediante un processo di lavorazione completamente naturale. L’aglio nero è nato in Corea, e la colorazione non è data …

Introduzione

Avete mai sentito parlare dell’aglio nero? È stato presentato ufficialmente nel 2004 e si ottiene mediante un processo di lavorazione completamente naturale. L’aglio nero è nato in Corea, e la colorazione non è data da conservanti o additivi. Ricco di nutrienti è un concentrato di benessere che ben presto si è diffuso in Europa (è arrivato in Spagna nel 2012) e anche in America.

Come si ottiene l’aglio nero

L’aglio nero si ottiene mediante un processo di fermentazione del comune aglio banco. L’ambiente deve essere umido e ad una temperatura controllata di 30°C, la sosta in questo locale non deve essere inferiore ai 30 giorni, poi i bulbi vengono trasferiti in un altro ambiente dove viene sottoposto ad ossidazione per circa 45 giorni. In questa seconda fase gli spicchi d’aglio si ammorbidiscono e assumono la colorazione scura, tendete al nero-marcio. L’aglio perde il sapore pungente e ne assume uno più delicato che ricorda la salsa di soia o l’aceto balsamico. Per ottenere 1 grammo di aglio nero occorrono 6 grammi di aglio fresco, il prodotto è piuttosto concentrato e questa informazione vi tornerà utile quando lo utilizzerete in cucina.

Caratteristiche

L’aglio nero non si differenzia da quello bianco solo per il colore e per il sapore decisamente più gradevole. Dal punto di vita nutrizionale l’aglio nero contiene anche il doppio delle quantità di fosforo, antiossidanti, proteine e calcio. Il processo simile alla fermentazione riduce invece l’allicina, presente in abbondanza nell’aglio fresco, ma questo aspetto lo approfondiremo in seguito.

Proprietà curative

L’aglio nero è una versione più salutare di quello classico, migliora la resa sotto sforzo ed elimina il senso di fatica, per questo piace molto agli sportivi. Non solo, a quanto pare è un valido alleato per riprendersi in fretta dai malanni stagionali. A tal proposito vi consigliamo di bere un bicchiere di latte caldo con 1 cucchiaino di miele e 1 spicchio di aglio nero per contrastare il mal di gola, la tosse e il raffreddore. Una bevanda di questo tipo è efficace anche contro il mal di denti e funge da rigeneratore naturale per le cellule. Avendo un sapore più “dolce”, l’aglio nero non lascia in bocca alcun cattivo odore. Sono stati segnalati anche dei riscontri positivi nel trattamento delle ferite e della psoriasi, ma l’effetto è minore rispetto all’aglio bianco.

Aglio nero: lo studio giapponese

Uno studio giapponese del 2009 ha accertato che l’aglio nero riduce la dimensione dei tumori. Le cavie utilizzate per gli esperimenti erano degli animali, dunque non è stata testata l’efficacia sugli esseri umani, e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Medicinal and Aromatic Plant Science and Technology Journal. Nella stessa ricerca è stato evidenziato che l’aglio nero è molto più ricco di antiossidanti e che tiene sotto controllo il colesterolo grazie ad un composto solforoso. Il s-allylcycteine (SAC) interviene nell’organismo, inibendo la sintesi del colesterolo. Il SAC inoltre viene assorbito meglio rispetto all’allicina inoltre ed è bio-disponibile per il 100%.

Il dilemma: meglio l’aglio bianco o quello nero?

Come abbiamo avuto modo di approfondire nel nostro articolo, l’aglio nero ha sicuramente un impatto positivo sulla nostra salute, inoltre è “a prova di bacio” e questo lo fa salire di qualche posizione nella classifica degli alimenti. Tuttavia il contenuto ridotto di allicina rispetto all’aglio bianco lo rende meno efficace nel trattamento delle infezioni. Da secoli la tipologia classica viene utilizzata come medicina, quindi è davvero una bella sfida a 360°.

L’aglio nero in cucina

L’aglio nero è un ingrediente che suscita molte polemiche perché non è un prodotto italiano e viene importato. Purtroppo non è accessibile a tutti in quanto ha un costo di 14 euro per 100 grammi. Nelle cucine stellate ovviamente è stato davvero amore a prima vista. Tra gli chef che ne “abusano” e che non sono per nulla intimoriti dal costo della materia prima, vi è Moreno Cedroni, autore della “Pluma iberica, salsa di finocchio e arance, aglio nero”, una ricetta che abbiamo scovato tra quelle di Expo2015. Se siete degli appassionati di Masterchef avrete visto sicuramente l’aglio nero in una delle Mistery Box di Carlo Cracco, però nessuno dei concorrenti lo ha utilizzato perché non lo conosceva.

Noi abbiamo una ricetta semplice e veloce per i nostri lettori di Cucinare Facile che sono curiosi di conoscere l’aglio nero. Avete bisogno di 4 patate, 50 grammi di cheddar grattugiato (formaggio), 4 spicchi di aglio nero tritati, sale e pepe (q.b.). Dopo aver lavato per bene le patate ed eliminato lo strato superficiale di terriccio, asciugatele, poi avvolgetele nella carta alluminio e disponetele sulla placca del forno. Cuocete a 200°C per 60 minuti. Nel frattempo preparate il ripieno mescolando in una ciotola il cheddar, l’aglio tritato e condite con sale e pepe. A cottura ultimata aprite il cartoccio delle patate, praticate una fessura nel senso della lunghezza, riempite con il ripieno e infornate di nuovo a forno spento per permettere al formaggio di fondersi.

Simone Rugiati invece ha preferito abbinare l’aglio nero al merluzzo (o nasello) per preparare delle tapas “rivisitate”. Prendete delle fette di pane di grano duro e spalmatele con il burro, il pepe e il timo, poi tostate in forno. A parte preparate una salina con aglio nero, albume d’uovo, e olio extravergine di oliva (non dimenticate di regolare di sale e pepe). Fate un soffritto con olio, aglio e timo e cuocete il pesce a fuoco basso, sino a farlo sfaldare. Poi adagiate il merluzzo sulle fette di pane e condite con olio a crudo. Se non gradite il sapore dell’olio extravergine di oliva potete sostituirlo con quello di vinaccioli o di arachidi.

Curiosità

L’aglio nero, secondo un’antica tradizione taoista dona l’immortalità a chiunque lo consuma. Purtroppo, il signor Kim, che è l’inventore di questo prodotto, pare che non sia riuscito a trasferire questa importante caratteristica, però il contenuto di antiossidanti sono una valida alternativa che assicura la logevità. L’aglio nero si trova nella lista dei super alimenti insieme a topinambur, spirulina, semi di canapa, tè kukicha, fagioli azuki, ghee, fieno greco, cupuaçu e semi di Chia.

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