Il corpo umano è una macchina complessa che conserva un equilibrio perfetto e l’alimentazione giusta contribuisce al suo funzionamento. Oggi vi presentiamo le taccole, dei legumi/ortaggi dal nome poco conosciuto ricchi di proprietà benefiche che si prestano a numerose ricette.
Un regime alimentare vario e sano può aiutare a mantenere le regolari funzioni dell’organismo e a vivere meglio e più a lungo. Qualsiasi dieta alimentare mette al primo posto il consumo giornaliero di frutta, verdura e legumi.
È importante avvicendare qualità e sapore dell’alimento in questione per fornire una sana alternanza a organismo e palato. Come anticipato, oggi parleremo di cosa sono le taccole e come si cucinano.
Che verdure sono le taccole?
Meglio conosciute come “piselli mangiatutto”, sono il frutto di piante erbacee annuali originarie del bacino del Mediterraneo e del vicino Oriente e presentano un baccello e semi di una varietà di pisello. Pur essendo un legume a tutti gli effetti, però, sono considerte un ortaggio.
Qual è la differenza tra le taccole e gli altri legumi? Diciamo pure l’entità della porzione edibile. I “piselli mangiatutto”possono essere mangiati in ogni loro parte (dall’involucro ai semi), diversamente da quanto accade per piselli e altri legumi commestibili (fave, ceci, lenticchie, fagioli e altri).
Veniamo al sapore. Se vi state chiedendo che gusto hanno le taccole, immaginate qualcosa di piacevole ch ricorda la dolcezza dei piselli.
Le curiosità
La taccola viene spesso confusa con il fagiolino. Il fatto che condividano il colore verde chiaro e la forma schiacciata e appiattita non deve farvi cadere in errore.
Che differenza c’è tra taccole e fagiolini? I cosiddetti “piselli mangiatutto” sono una varietà di piselli non molto conosciuta che non deve essere confusa con i fagiolini, appartenenti al genere dei fagioli.
Una straordinaria curiosità arriva dalla zoologia: col termine “taccole” si indicano alcuni uccelli del genere corvus.
Taccole: calorie e proprietà nutrizionali
Il valore nutrizionale dei “piselli mangiatutto” li rende una via di mezzo tra un legume e un ortaggio (100 g di taccole contengono 66 calorie). Oltre ad essere ipocalorici, la presenza di elementi benefici come fibre, ferro e vitamine, aiuta a combattere i diversi problemi gastrointestinali come colite e stitichezza. Ecco cosa contengono:
- proteine vegetali, amidi e zuccheri semplici;
- vitamine del gruppo B (tiamina e acido folico), vitamina A, C ed E, e sali minerali (fosforo, potassio e ferro);
- fibre di tipo solubile (utili a limitare l’assorbimento di grassi e zuccheri) e di tipo insolubile (utili a regolare le funzioni intestinali);
- fitati e saponine (sostanze che riducono l’assorbimento di zuccheri e clorofilla ad azione antiossidante).
A cosa fanno bene le taccole?
Il mix di nutrienti e sostanze contenute nelle taccole hanno effetti benefici per la salute facilmente intuibili. Vediamone insieme qualcuno:
- Controllo del peso: La presenza di proteine e fibre contribuisce a un senso di sazietà più duraturo, aiutando a controllare l’appetito e il peso corporeo.
- Salute cardiovascolare: Grazie al loro contenuto di fibre aiutano a ridurre il colesterolo LDL mentre grazie al potassio tengono sotto controllo la pressione sanguigna, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.
- Salute intestinale: La quantità di fibre promuove regolarizza il transito intestinale, prevenendo la stitichezza e contribuendo a un sistema immunitario efficiente.
- Salute della pelle: Le vitamine del gruppo B contribuiscono alla salute della pelle, mantenendola idratata e luminosa.
Come cucinare le taccole: ricette e consigli in cucina
Le taccole si adattano a ricette veloci e particolarmente semplici. Questi poco conosciuti legumi/ortaggi si prestano a essere sfruttati in numerose ricette di primi e contorni che risultano arricchiti nel sapore e nelle proprietà nutritive. Tanto più che hanno un minor tempo di cottura dei fagiolini.
Come cucinare le taccole? In linea generale, la preparazione base è davvero semplice: basta lavarle, mondarle rapidamente (eliminando il piccolo e il filo fibroso) e sottoporle a una precottura in acqua calda.
La pasta al pomodoro con le taccole è un must per chi desidera arricchire il classico primo italiano ‘pasta al pomodoro’. In realtà le ricette con taccole sono tantissime e tutte buonissime.
I “piselli mangiatutto” possono essere usati in zuppe e minestre per conferire un tocco rustico, nelle insalate miste o nelle torte salate. In realtà, basta cuocere le taccole in padella, al vapore o in forno e condirle con olio e sale per gustarle appieno.
Oggi scopriamo insieme un contorno semplice, veloce e gustoso: le taccole alla paesana o taccole in umido. Si tratta di un modo sfizioso per presentare questi strepitosi ortaggi in tavola:
- pulire la verdura, sbollentare per qualche minuto e passarla sotto acqua fredda;
- tritare dei cipollotti e appassire il tutto in padella con poco olio per 15 minuti;
- unire i “piselli mangiatutto”e farli insaporire per qualche minuto;
- aggiungere dei pomodori sbollentati, privi di semi e buccia, tagliati a cubetti,
- continuare la cottura delle taccole al pomodoro per 10 minuti e servire subito.