Glucomannano: opinioni, proprietà e usi della fibra vegetale solubile

Si sente parlare del glucomannano come di un additivo alimentare, emulsionante e addensante che viene usato per ottenere un buon effetto dimagrante e molti rimedi naturali. Ma di cosa si tratta?

Il glucomannano è una fibra vegetale solubile in acqua che viene ricavata dalla radice di Amorphophallus konjac, una pianta erbacea del gruppo delle Aracee e della stessa famiglia della calla.

L’estratto glucomannano funziona come una polvere granulosa viscosa capace di gonfiarsi e assorbire acqua fino a 60 volte il suo peso originario.

La capacità di rigonfiarsi e assorbire acqua viene amplificata in un ambiente acido come può essere quello dello stomaco.

Sostanzialmente il glucomannano si trasforma in gelatina e promuove il senso di sazietà e rallenta l’assorbimento di colesterolo, grassi e zucchero.

Glucomannano: cos’è e a cosa serve

Le proprietà del glucomannano  vengono sfruttare nell’industria alimentare come gelificante, addensatore, emulsionate, stabilizzatore e fonte solubile di fibra.

È per questo che si trovano piccole percentuali di fibra vegetale nei prodotti da forno, bevande, caramelle, minestre, sughi pronti e prodotti confezionati e congelati.

In Giappone, il polisaccaride idrosolubile ad alto peso molecolare viene impiegato in cucina per preparare pastelle per impanatura, condimenti e tofu.

Più in generale, il glucomannano viene usato nella cucina asiatica per via del suo bassissimo contenuto di carboidrati e zuccheri, addirittura la farina di Konjac viene consumata maggiormente rispetto al riso: noodles o shirataki, gallette e biscotti e altro.

L’assenza di glutine rende questa fibra vegetale solubile particolarmente indicata per la preparazione di pasta fatta in casa, dolci e torte leggere e gluten-free.

Per poter usufruire le potenzialità del glucomannano in cucina occorre una cottura in acqua o a vapore per circa 3-5 minuti e usare la fantasia per arricchire verdure e carne, insalate, dolci e molto altro.

Come si usa

Il glucomannano sotto forma di compresse, capsule o alimenti può essere usato come lassativo naturale contro la stitichezza e come aiuto naturale contro l’innalzamento del colesterolo e l’obesità.

Il polisaccaride idrosolubile ad alto peso molecolare  può essere assunto regolarmente per la sua capacità di attirare l’acqua, aumentare il volume e assumere una consistenza gelatinosa capace di restituire un gran senso di sazietà e diminuire la quantità di grassi e zuccheri assorbita.

In questo caso è preferibile assumere 2-3 grammi di polvere micronizzata un’ora prima dei pasti con molta acqua per sfruttare al meglio il tempo di cui necessita il polisaccaride per iniziare a gelificarsi (15 minuti) e raggiungere il picco di volume (60 minuti).

Glucomannano: Controindicazioni

Il polisaccaride deve essere assunto solo dietro consiglio medico, soprattutto perché potrebbe rallentare l’efficacia di alcuni medicinali e potrebbe favorire gonfiore addominale, meteorismo e stati diarroici in dosi errate.

È fondamentale assumerlo con un apporto idrico elevato per poter raggiungere l’obiettivo prestabilito perché in caso contrario potrebbe provocare una condizione di stitichezza.

Di certo il glucomannano fa dimagrire ma non lo si deve affiancare a un’alimentazione ricca di frutta, verdura, cereali, proteine e svolgere una regolare attività fisica.

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