Ingredienti
ERBE, SPEZIE E ODORI
Preparazione
Elenchiamo le principali varietà di erbe con i loro abbinamenti più adatti.
ALLORO: Stufati(nel mazzetto aromatico), minestre, salse, in aggiunta a marinate, baccalà, patè, ripieni, selvaggna, pesce lesso.
ACETOSELLA – Ottima con l’insalata verde cruda oppure con gli spinaci; si usa per minestre e frittate.AGLIO: Presente in numerose ricette della cucina mediterranea.
ANETO: Minestre, patate lesse, piatti di pesce, uova, formaggi freschi.
ANICE STELLATO: Ottimo con dolci ma anche usato per pane e focacce.
BASILICO: Tutti conosciamo la versatilità del basilico nella cucina mediterranea nostrana. Perfetta con pomodori, zucchine, fagioli, funghi. Indispensabile per il pesto e ideale per esaltare il trittico aglio-olio-pomodori.
CANNELLA: Dolci, frutta cotta. Ultimamente viene sperimentata in ambiti tradizionali come risotti e carni.
CERFOGLIO: Minestre, piatti di pesce, verdure, pollame, uova.
CHIODI DI GAROFANO – Per aromatizzare ragù brasati. Indispensabili nella preparazione del vin brulè.
CIPOLLA – Le cipolle bianche, più dolci, sono preferite cotte a sè. Le cipolle si usano per quasi tutti i piatti.CORIANDOLO: Pesce, carni, insalate.
CUMINO: Un aroma “piccantino” proveniente dall’oriente. Insaporisce alla perfezione patate, carni e formaggi freschi.
DRAGONCELLO: Il famoso “Estragon” francese può essere abbinato a piatti di pesce, salse, insalate, pollame, uova.
ERBA CIPOLLINA: una valida e più digeribile sostituta della cipolla.
FINOCCHIO SELVATICO: Carni(preferibilmente di maiale), pesce arrosto.
GINEPRO: Carni, stufati, arrosti, stupisce con le verdure cotte.
LIQUIRIZIA: Ottima nei dolci.
MAGGIORANA: Parente più delicata dell’origano. Ottima nelle carni.
MENTA: Romana o piperita sono molto di moda negli ultimi tempi. Vengono associate a primi piatti, piatti di pesce e dolci.
MIRTO: Carni e piatti di pesce.
NOCE MOSCATA – Addirittura indispensabile per profumare salse, intingoli e ripieni.ORIGANO: Altro caposaldo della cucina mediterranea. Ottima per primi piatti, carni, piatti di pesce, pomodori, e formaggi.
PEPERONCINO: Non ha bisogno di presentazioni. Può essere usato fresco o essiccato. Usato in cucina per dare lo “sprint” alle pietanze.Oltretutto è antiossidante e possiede una grande quantità di vitamina C.
PREZZEMOLO: Come il peperoncino, il prezzemolo è molto versatile e può essere usato a proprio piacimento in numerose ricette, a patto che venga utilizzato crudo.
PISTACCHIO – Usato per la preparazione di galantine e polpettoni e in pasticceria.
PORRO – Si usa per profumare le insalate, per la preparazione di minestre e come verdura in se.
ROSMARINO: Carni di maiale o vitello, insalate, verdure cotte a forno.
RAFANO – Ottimo per preparare una salsa accentuandone il sapore acre con l’aceto.
SALVIA: Carni, primi piatti, piatti di pesce, addirittura possono essere fritte e mangiate.
SANTOREGGIA – Serve per aromatizzare fave e lenticchie.
SCALOGNO – Simile alla cipolla, puಠsostituirne il sapore, come quello del porro.
SEDANO – Quasi indispensabile per i brodi, minestroni, stufati. Quello Bianco e quello di Verona sono ottimi come verdure in se.
TIMO: Carni di maiale o comunque grasse, piatti di pesce.
VANIGLIA – Utilizzata esclusivamente in pasticceria, dalle creme alle torte, dalle frutte cotte ai gelati.
ZAFFERANO: Preferibile usarne i pistilli è un ingrediente che spicca di versatilità in base alla creatività di chi lo propone. Può essere unito a piatti di pesce e verdure cotte oltre chiaramente al risotto.
Avete solo l’imbarazzo della scelta. Detto questo, buon divertimento!