filtro cappa

Filtro cappa cucina: antigrasso o ai carboni attivi? Materiale, dove si compra e come scegliere il migliore

La cappa da cucina è fondamentale per liberarsi di odori, fumi e vapori prodotti dalla cottura del cibo e migliorare la qualità dell’aria in cucina. Ma come scegliere il filtro cappa migliore?

Negli ultimi anni l’arrivo del piano cottura con cappa integrata ha rivoluzionato il modo di intendere la cucina, ma le persone continuano a scegliere la cucina con cappa esterna.

Di fatto la cappa è ancora uno degli elettrodomestici più utilizzati in cucina perché permette di eliminare gli odori, i fumi e i vapori prodotti durante la cottura.

A rendere efficace questo elemento della cucina sono la scocca posizionata sopra il piano cottura, il filtro che filtra odori, fumi e vapori e il motore che aziona il meccanismo.

Tuttavia l’unico modo per mantenere la cappa con filtro funzionante ed efficace è effettuare la manutenzione e la sostituzione periodica del filtro.

Il problema è che la vasta proposta di filtri cappe cucina pronta a rispondere a qualsiasi esigenza potrebbe confondere le idee.

Perché cambiare il filtro per cappa?

Il filtrodeve essere pulito ciclicamente e cambiato all’occorrenza per mantenere la cappa funzionante nel tempo, per evitare malfunzionamenti che implichino la sostituzione della cappa, per migliorare la qualità dell’aria nella cucina e per assicurare il comfort a livello domestico.

Come scegliere il filtro cappa migliore

filtro per cappa

Il mercato di riferimento propone filtri per cappe diversi, rendendo difficile scegliere il prodotto giusto senza punti di riferimento. Ecco da dove iniziare:

Tipologia cappa

La prima cosa da considerare quando si deve scegliere il filtro per cappa è senza capire che differenza c’è tra cappa aspirante e filtrante. Da questo dipende il tipo di filtro:

  • Cappa aspirante – La cappa aspirante ha il compito di portare i fumi e i vapori all’esterno della cucina, richiedendo quindi l’uso di filtri grassi.
  • Cappa filtrante – La cappa filtrante filtra i cattivi odori e reimmette l’aria pulita nell’ambiente, riuscendo a funzionare grazie ai filtri grassi e ai filtri ai carboni attivi.

Tipo di filtro

La scelta del filtro deve passare dalla valutazione dal tipo di cappa installata in cucina e dall’obiettivo da raggiungere.

  • Filtro antigrasso – Questo filtro sfrutta un’azione meccanica in modo da imprigionare le molecole di grasso prodotte durante la cottura dei cibi. Può essere in alluminio, in acciaio o in materiale acrilico.
  • Filtro carbone attivo – Il filtro ai carboni attivi è tipico della cappa filtrante e riesce a catturare gli odori e i fumi prodotti durante la cottura grazie a una struttura porosa.

Materiali

Non è possibile scegliere un filtro cappa senza valutare il materiale, sia che si tratti di un filtro cappe di tipo antigrasso che quando si parla di filtro ai carboni attivi. Perché? Influenza le performance della cappa.

Il filtro antigrasso può essere in materiale acrilico (si usa e si getta non appena diventa saturo), alluminio (lavabile a mano o in lavastoviglie ma tende a opacizzarsi) o in acciaio inox (lavabile e resistente ai lavaggi ma anche più costoso).

Al contrario il filtro ai carboni attivi può essere di tipo standard (deve essere sostituito dopo aver terminato il ciclo di filtraggio), rigenerabile HP (efficiente, rigenerabile mediante lavaggi periodici e duraturo) oppure ceramico (efficiente e resistente ma richiede una rigenerazione termica periodica).

Non c’è una scelta giusta o sbagliata: tutto dipende dalle caratteristiche della cappa e da quello che si vuole a breve e lungo termine.

Efficienza filtraggio

In fase di scelta è necessario tenere a mente la capacità di filtraggio in relazione al tipo di filtro cappa desiderato.

Nel caso dei filtri per cappe di tipo antigrasso occorre leggere la classe energetica riportata all’interno dell’etichettatura energetica e progettazione ecocompatibile.

Per quanto riguarda i filtri ai carboni attivi, invece, l’efficienza di filtraggio dipende dai tipi di materiale: più o meno del 50% per il tipo standard e oltre l’80% per il tipo rigenerabile HP e ceramico.

Manutenzione

A meno che non si opti per un filtro antigrasso in materiale acrilico o in filtro anti-odori ai carboni attivi standard, tutti gli altri filtri per cappe necessito di manutenzione.

Come pulire i filtri della cappa e quando cambiare il filtro della cappa dipende dal tipo di prodotto e dal genere di cappa, ma andrebbero valutati prima dell’acquisto in modo da rendersi conto di come si lavano i filtri della cappa e cosa si dovrà fare per mantenere il filtro (ma anche la cappa) funzionante.

Per esempio, un filtro cappa in allumino o acciaio di tipo antigrasso andrebbe lavato a mano o in lavastoviglie (a temperatura bassa) più o meno ogni 3 mesi.

E ancora, chi utilizza un filtro cappa ai carboni attivi e si chiede quando cambiare deve sapere che il tipo rigenerabile HP o ceramico andrebbe rigenerato ogni 2-3 mesi e sostituito più o meno ogni 3 anni.

Prezzo

Il prezzo di un filtro cappa varia a seconda delle caratteristiche e della marca, andando da meno di 10 euro fino a superare i 40 euro.

Per avere a disposizione un’ampia scelta e accedere a un rapporto qualità/prezzo eccellente è sempre possibile valutare l’acquisto online.

Migliori filtri per cappe su Amazon

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Qual è il filtro cappa migliore? La scelta dipende dalle esigenze personali, ma dare uno sguardo ai suddetti suggerimenti però è utile per non sbagliare.

Dove si compra il filtro della cappa della cucina? È possibile acquistare un filtro cappa Ikea e simili, nei supermercati più forniti oppure online presso e-commerce affidabili.

Amazon propone alcuni dei filtri per cappa cucina migliori in commercio e sostiene una scelta consapevole attraverso informazioni dettagliate, recensioni vere e offerte vantaggiose.

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Scritto da:

Laureata in Informazione e sistemi editoriali, lettrice ostinata e appassionata di ricette tradizionali e nuovi orizzonti culinari.

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