Come usare la bottarga in cucina

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La bottarga è un alimento pregiato dalle origini antiche che promette un sapore ricco e intenso. Scopriamo come usare la bottarga in cucina! Pur affondando le origini ai tempi dei fenici, risulta quanto mai attuale …

La bottarga è un alimento pregiato dalle origini antiche che promette un sapore ricco e intenso. Scopriamo come usare la bottarga in cucina!

come usare la bottarga in cucina
Bottarga a fette- foto pixabay.com

Pur affondando le origini ai tempi dei fenici, risulta quanto mai attuale con il suo sapore e la sua consistenza. Ma esattamente la bottarga cos’è?

Cos’è la bottarga?

La bottarga non è altro che un prodotto derivato dalle uova di pesce (muggine o tonno) lavorate, salate, essiccate e stagionate per almeno 90 giorni.

Al processo di estrazione delle sacche piene di uova, alla lavorazione e alla salatura segue la stagionatura su una tavola di legno per un periodo sufficiente a far assorbire il sale.

Dopo la pressatura, le uova vengono asciugate all’aria per qualche giorno e vengono fatte stagionare in un luogo asciutto e ventilato, risciacquate e asciugate fino a quando non assumono un colore ambrato tendente al rosso, un sapore intenso e un profumo di salsedine.

Il risultato è un prodotto pregiato e piuttosto costoso che regala sapore a qualsiasi piatto, dagli antipasti ai primi fino ad arrivare ai secondi piatti.

Forme in commercio

La bottarga si trova sotto forma di “baffe” costituite proprio dalle sacche estratte dai pesci di origine.

Basta osservare ogni baffa per capire la qualità della bottarga: deve essere uniforme sia nella forma che nel colore e non essere secca o troppo scura.

Bottarga di muggine e bottarga di tonno

Non tutta la bottarga di pesce è uguale e per questo è necessario saper distinguere la bottarga di muggine e la bottarga di tonno.

La prima è comune e presenta un colore rosa chiaro/marroncino a fronte di un sapore intenso mentre la seconda è più pregiata e vanta un colore ambrato e un sapore delicato.

Come usare la bottarga in cucina

La bottarga si presta a ricette varie e quindi non viene usata solo su primi come gli spaghetti con la bottarga cremosi, la pasta con bottarga e pomodorini, le tagliatelle al nero di seppia o gli spaghetti ai frutti di mare.

L’ingrediente può essere usato per condire un antipasto come le bruschette alla bottarga, le ostriche, i carpacci di pesce o l’insalata di mare, dare uno sprint a un tagliere di formaggi o arricchire un secondo.

Il sapore ricco della bottarga di muggine o tonno macinata si sposa con gamberoni, orate, triglie e branzini, ma può accompagnare anche una carne delicata come il pollo.

E se si compra un cefalo o un tonno fresco e ci sono anche le sacche ovifere? Come cucinare la bottarga fresca?

Può essere usata come condimento per spaghetti alla bottarga veloce semplicemente aprendo le sacche, recuperando le uova e insaporendole in padella con olio EVO, aglio e peperoncino.

Come regolarsi con il sapore

La bottarga è un alimento ricco di sodio (visto che viene conservata sotto sale) e per questo non bisogna esagerare quando si usa con altri ingredienti.

Il sapore, pur richiamando il mare, rischia di essere troppo forte e rendere la pasta con la bottarga o qualsiasi altra pietanza troppo salata.

Per essere sicuri di non sbagliare, quindi, è bene scegliere di affettare o grattugiare una bottarga di qualità e dosare bene le quantità in ogni ricetta.

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