Miglior porta prosciutto crudo: economico o professionale? Acciaio inox o legno? Quanto costa e come sceglierlo

Il prosciutto crudo è uno dei salumi più apprezzati di sempre, ma chi vuole immedesimarsi nel ruolo del tagliatore deve munirsi di un porta prosciutto. Scopriamo come scegliere il modello giusto!

Il porta prosciutto domestico replica l’idea del porta prosciutto professionale, vale a dire lo strumento usato per tagliare il prosciutto al momento nei ristoranti di lusso e nelle sale ricevimenti.

Si tratta di un supporto ideato per reggere il prosciutto crudo e per tagliarlo in modo semplice, ottimale e veloce. Per intenderci è il supporto usato per tagliare il prosciutto spagnolo (non a caso si parla anche di porta prosciutto iberico o porta prosciutto Pata Negra o Jamón serrano).

Tuttavia non basta avere a disposizione un porta prosciutto crudo per dire di poter tagliare il prosciutto come un vero tagliatore. È indispensabile scegliere il supporto giusto.

Perché comprare un porta prosciutto?

L’acquisto di un porta prosciutto crudo potrebbe sembrare superfluo a un occhio meno attento e a un palato abituato ai salumi già affettati. In realtà è un aiuto in cucina.

Prima di tutto, avere a disposizione questo tipo di strumento consente di avere fettine di prosciutto sempre appena tagliate e fresche.

In secondo luogo, portando l’accessorio a tavola, trasforma il pranzo o la cena casalinga in un momento di lusso.

Come iniziare il taglio del prosciutto? Prima di mettere il prosciutto sulla morsa, occorre rimuovere l’osso piatto e piccolo posizionato vicino all’osso centrale (anchetta) praticando un’incisione lungo il perimetro, sollevando la parte e tagliando l’attaccatura ed eliminare prima la cotenna e dopo la sugna.

Dove si inizia il prosciutto? Si inizia ad affettare dalla punta e via via si procede verso lo zoccolo, rimuovendo la cotenna man mano dalla cotenna.

Come scegliere il miglior porta prosciutto

In commercio si possono trovare tantissimi modelli pronti a soddisfare qualsiasi esigenza, ma tale varietà potrebbe confondere le idee in assenza di esperienza.

L’unico modo per trovare il miglior porta prosciutto è valutare alcuni aspetti in relazione alle esigenze personali. Ecco come fare:

Stabilità

La prima cosa da valutare in fase di scelta è il fattore “stabilità” perché soltanto così si otterrà un taglio facile, veloce e soprattutto sicuro. D’altronde l’uso di coltelli affilati implica un livello di sicurezza elevato.

È bene optare per un modello dotato di base solida e pesante e un fondo provvisto di piedini di gomma antiscivolo.

Dimensioni

Generalmente un porta prosciutto di dimensioni considerevoli assicura una buona stabilità e un’ottima fermezza durante il taglio. Tuttavia potrebbe essere superfluo in caso di uso occasionale.

Pur considerando la correlazione tra dimensioni, peso e stabilità, infatti, chi non ha spazio in cucina può optare per modelli più compatti e leggeri perché facili da trasportare e riporre.

Angolo di taglio

A fare la differenza tra i vari modelli in circolazione c’è sicuramente l’angolo del taglio del prosciutto.

I migliori modelli con impugnatura girevole e braccio estensibile consentono di regolare l’altezza e la posizione del prosciutto in modo da tagliare il salume nel modo preferito.

Al contrario, i modelli più economici non dispongono della personalizzazione del taglio e richiedono lo spostamento del prosciutto per riuscire a tagliarlo.

Spuntone

In fase di scelta è necessario valutare la presenza di almeno uno spuntone, cioè una componente destinata a tenere fermo il prosciutto.

Si va dai modelli base con uno spuntone ai porta prosciutto professionali con due o tre spuntoni in grado di offrire una stabilità maggiore.

Per completezza diciamo che si può optare anche per un modello senza spuntone, ma questa tipologia è indicata per i più esperti.

Negli ultimi anni, complice l’alterazione delle qualità organolettiche causata dalle incisioni dello spuntone, si è diffuso l’introduzione di un sistema di fissaggio sullo zoccolo del prosciutto.

Materiali

Un elemento da non sottovalutare in fase di scelta è senza dubbio il materiale costitutivo del porta prosciutto.

La prima cosa da ricordare è l’uso di destinazione: lo strumento è pensato per mantenere il prosciutto per settimane. Quindi deve essere costruito con materiali adatti al contatto col cibo, sterili e igienici.

In questo caso, considerando tale esigenza, sarebbe bene optare per un porta prosciutto in acciaio inox o un porta prosciutto in legno.

Esistono anche i modelli in plastica decisamente più pratici ed economici e meno avvezzi a graffi e deterioramento, ma è bene stare attenti che siano pensati per entrare in contatto col cibo.

Design

Il design di un porta prosciutto varia da modello a modello: classico, moderno, modello minimal e così via.

La scelta del design è puramente personale, ma chi sceglie di tenere il porta prosciutto in bella vista dovrebbe considerare lo stile della cucina.

Prezzo

Quanto costa un porta prosciutto? Il prezzo varia da modello a modello in base alle caratteristiche e alla marca, andando da poche decine di euro fino ad arrivare a 100 euro.

Per avere a disposizione un’ampia selezione e ottenere un ottimo rapporto qualità/prezzo è possibile valutare l’acquisto online.

Migliori porta prosciutto su Amazon

Qual è il miglior porta prosciutto? Tutto dipende dalle esigenze personali, ma tenere a mente i suddetti consigli può aiutare a trovare il prodotto giusto.

Per il resto è possibile acquistare un porta prosciutto Ikea, Kasanova e simili, nei negozi specializzati, nei supermercati più forniti oppure online prezzo e-commerce affidabili.

Amazon offre alcuni dei porta prosciutto migliori sul mercato e aiuta a trovare il modello giusto attraverso informazioni dettagliate, recensioni vere e offerte vantaggiose.

Per aiutarvi nella ricerca del miglior porta prosciutto su Amazon abbiamo selezionato alcuni degli strumenti più apprezzati di sempre.

Nessun prodotto trovato.

Nessun prodotto trovato.

Nessun prodotto trovato.

Nessun prodotto trovato.