Oggi cari amici di Cucinarefacile, vogliamo occuparci dei cornetti salati o croissant salati.
Siamo abituati a pensare al croissant di varietà dolce, quindi il tipico cornetto della colazione, ma esiste anche una versione salata, quella che ci interessa oggi.
I nostri cornetti salati sono perfetti per concepire una colazione diversa o per arricchire brunch e aperitivi. Inoltre, considerando che abbiamo usato la pasta sfoglia già pronta per i cornetti salati, dove comprarli non sarà più un problema.
Siete curiosi di scoprire come preparare i cornetti salati della nostra ricetta? Leggete di seguito e allacciate il grembiule!
Cornetti salati
Ingredienti
- 1 pasta sfoglia tonda
- 1 cipolla
- 1 confezione di panna da cucina
- 200 g salsiccia
- 200 g funghi
- 200 g formaggio fondente
- q.b. pepe
- q.b. sale
Istruzioni
- Cominciamo con il tritare finemente la cipolla e fatela soffriggere in un filo d’olio. Aggiungete i funghi e le salsicce, sale e pepe (qb). Mettete poi la panna da cucina e lasciate cuocere. Nel frattempo accendete il forno a legna.
- Prendete la pasta sfoglia tonda e dividetela in spicchi. Mettete sul bordo di ogni spicchio un po’ di composto e un dadino di formaggio. Spennellate i lati con dell’uovo sbattuto. Arrotolate ogni spicchio partendo dalla base fino alla punta. Spennellate con l’uovo e riponeteli dentro una teglia.
- Infornate in forno a 230 C° per circa 30/40 minuti a sportello aperto. Girate di tanto in tanto la teglia e controllate che non si attacchino sotto. Verso la fine chiudete lo sportello per farli dorare meglio.
Croissant: storia e origine
La storia dei croissant è molto interessante e merita di essere raccontata. Il nome anzitutto viene ripreso dalla sua caratteristica forma a mezzaluna e in francese “croissant” sta a significare proprio “crescente”.
La sua origine è squisitamente storica, fatta risalire alla battaglia di Vienna del 1683 vinta che pose fine all’assedio dei normanni. Si racconta che l’11 Settembre del 1683, il re di Polonia Giovanni III Sobieski, riuscì a sconfiggere i turchi e per celebrare la vittoria chiese a tutti i panettieri di ideare un dolce per l’avvenimento. Tra tutti, un fornaio di nome Peter Wendler inventò la specialità a forma di mezzaluna, proprio per ricordare la bandiera ottomana, e da lì nacque il croissant.
Cornetti salati: ricette e come farcirli
Gazie alla loro capacità di adattarsi a una vasta gamma di ingredienti e ripieni, non c’è limite alla fantasia quando si parla di cornetti salati.
Noi abbiamo scelto di farcire i croissant salati con salsiccia, funghi, formaggio e panna, ma si può giocare con gli ingredienti per ottenere varianti light o più ricche.
Per esempio, se amate i sapori classici potete preparare i cornetti di pasta sfoglia salati al prosciutto e formaggio.
Chi segue un regime alimentare vegetariano e/o chi si interroga su quante calorie hanno i cornetti salati può farcire i croissant con verdure grigliate, pomodori secchi, olive e feta.
Potete preparare anche dei croissant salati gourmet preparando una farcia con salmone affumicato e formaggio spalmabile alle erbe oppure funghi porcini e taleggio.
Largo ai cornetti salati ripieni di tonno, wurstel, salame e qualunque combinazione preferita.
Croissant salati fatti in casa
Come avete visto, la nostra ricetta dei cornetti salati con pasta sfoglia rotonda confezionata è semplice e veloce. Nulla vi vieta di provare a preparare l’impasto in casa.
Iniziate sciogliendo il lievito in un po’ d’acqua tiepida con un pizzico di zucchero per attivarlo. Unite la farina setacciata e il sale e impastate aggiungendo gradualmente il burro freddo a pezzi. L’impasto deve essere lasciato lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio del volume.
Dopo la prima lievitazione, dovete stenderel’impasto, piegarlo più volte e riporloin frigo per consolidare la struttura sfogliata.
A questo punto, stendete l’impasto, tagliatelo in triangoli, farciteli come vi piace e arrotolateli per formare i classici cornetti.
Come conservare i cornetti salati?
Per conservare i cornetti salati al meglio, potete lasciarli a temperatura ambiente per un massimo di due giorni, riponendoli in un contenitore ermetico con carta da cucina per assorbire l’umidità.
Se avete bisogno di conservarli più a lungo allora metteteli in frigorifero avvolti in pellicola trasparente o alluminio, dove dureranno fino a cinque giorni.
Ovviamente potete pensare di congelarli per una conservazione a lungo termine. Avvolgeteli singolarmente in pellicola o alluminio e metteteli in un sacchetto per congelatore. Quando volete gustarli, scongelateli in frigo durante la notte e riscaldateli in forno per qualche minuto per ripristinare la loro croccantezza.
