Panpepato alle mandorle: origine, calorie e ricetta

Ricetta Panpepato alle mandorle: origine, calorie e ricetta // Myriam Amato //

Dolce natalizio, tipico soprattutto delle zone del ferrarese e del ternano, molto simile al Panforte, è il panpepato alle mandorle. Che cosa è il panpepato? Per chi non l’avesse mai visto, si tratta di un dolce …

Dolce natalizio, tipico soprattutto delle zone del ferrarese e del ternano, molto simile al Panforte, è il panpepato alle mandorle.

Che cosa è il panpepato? Per chi non l’avesse mai visto, si tratta di un dolce dalla forma ovale, composto principalmente da miele e spezie varie, in primis, (come si potrebbe dedurre dalla stessa etimologia del termine) dal pepe. Altro ingrediente caratteristico della ricetta del panpepato è costituito dalle mandorle.

Un tempo, si usava preprararlo in casa nei giorni antecedenti il Santo Natale, con mosto d’uva e cotto nel forno a legna. Oggi è diventato per lo più un prodotto prettamente artigianale da preparare e consumare durante le feste, ma nel caso vogliate cimentarvi a preparare un dolcissimo panpepato con le vostre mani da gustare in famiglia o da regalare ad amici.

Curiosi di scoprire come stupire tutti con il panpepato alle mandorle? Ecco la ricetta tradizionale tramandata da diverse generazioni.

Dove è nato il panpepato?

Il panpepato ha un’origine ancora incerta, ma è affascinante osservare come si sia evoluto il panpepato con le sue ricette e abbia assunto diverse identità in diverse regioni italiane nel corso dei secoli.

La varietà di gusti e la storia dietro ognuna di queste versioni rendono il panpepato un simbolo della diversità e della ricchezza culinaria dell’Italia.

Per esempio, il “panpepato di Terni” sembra avere le sue radici lontane nel cuore dell’Oriente, forse giunto con antiche carovane cariche di spezie. Ciò che rende il panpepato ternano interessante è l’impiego del mosto cotto come ingrediente “segreto”, conferendo un gusto distintivo.

Il “panpepato di Siena“, con origini nel Medioevo, ha conosciuto un’evoluzione notevole perché fu reinterpretato con uno strato di zucchero a velo in omaggio alla Regina Margherita.

E ancora, il “panpapato di Ferrara” sembra essere legato sia alle tradizioni dei conventi che alla corte degli Estensi, evidenziando un’influenza orientale nella sua forma e nei suoi sapori distintivi. Il panpepato ferrarese contiene il cioccolato fondente e una vasta gamma di frutta secca e spezie.

Infine, il “panpepato di Anagni” possiede una sua unicità grazie a un minor uso di cioccolato fondente, l’assenza di cannella e l’inclusione del mosto di vino cotto, caratteristiche che lo distinguono dalle altre varianti come quella ferrarese.

Quali sono le differenze tra il panpepato e il pan di zenzero?

Panpepato e pan di zenzero, nonostante entrambi siano dolci natalizi, sono prodotti diversi con ingredienti e preparazioni differenti.

Il panpepato è un dolce denso e speziato, ricco di frutta secca, spezie come cannella, pepe e noce moscata, miele e zucchero. Viene tradizionalmente cotto lentamente e può contenere ingredienti come noci, mandorle, nocciole, frutta candita e cacao, dando vita a una consistenza compatta e saporita.

Il pan di zenzero, invece, è un dolce tipicamente associato alla tradizione natalizia, preparato principalmente con farina, miele, zucchero, burro e, ovviamente, zenzero in polvere o fresco. Viene modellato in varie forme, spesso come piccole sagome di uomini e donne, e può essere decorato con glassa o zuccherini colorati. La sua consistenza può variare da morbida a croccante a seconda della ricetta e del gusto personale.

Pur essendo entrambi dolci natalizi e contenendo spezie come cannella e zenzero, il panpepato e il pan di zenzero differiscono significativamente per la composizione degli ingredienti, la consistenza e il metodo di preparazione, rappresentando due prelibatezze separate della tradizione dolciaria natalizia.

Panpepato alle mandorle ingredienti: ci sono varianti?

Rispetto alla ricetta tradizionale del panpepato alle mandorle, alcune ricette prevedono l’aggiunta di cacao o cioccolato, ma essa è del tutto facoltativa. Noi abbiamo scelto la ricetta del panpepato senza cioccolato, ma vi assicuriamo che sarà ricchissimo e goloso.

Alcune versioni possono includere cedro candito o liquore per aggiungere un tocco distintivo di gusto.

Inoltre, per adattarsi alle esigenze moderne, sono state sviluppate versioni senza zucchero o senza glutine per consentire a tutti di godere di questo dolce prelibato.

Quante calorie ha il panpepato?

Il panpepato alle mandorle è un dolce calorico, dato il suo contenuto di zuccheri e frutta secca. In media, una porzione di 100 grammi può contenere circa 350-400 calorie.

Non è propriamente un dolce light, ma è importante sottolineare che questi valori possono variare a seconda degli ingredienti e delle proporzioni utilizzate nella ricetta.

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Panpepato alle mandorle

Ricetta: Panpepato alle mandorle

Ingredienti

600 g di miele

    600 g di farina

      1 limone

        100 g di mandorle

          10 g di semi di anice

            1 cucchiaino di bicarbonato

              20 g di lievito in polvere

                50 g di scorza di arancia candita

                  Pepe, noce moscata, cannella e chiodi di garofano, qb

                    Istruzioni

                    • In un pentolino fate scaldare il miele a fiamma bassa, poi, aggiungete la farina tutta in una volta (un po' come si fa per la preparazione del roux) e mescolate velocemente con un cucchiaio di legno. Una volta ottenuta una pasta soda e compatta, avvolgetela a palla e lasciatela a riposo per un'oretta, coperta da un canovaccio pulito.
                    • Una volta trascorso questo tempo, riprendete l'impasto e incorporate il lievito, il bicarbonato, i semi di anice, la buccia grattugiata del limone, il pepe e le altre spezie in polvere.
                    • Amalgamate anche le mandorle tritate e i canditi tagliati a piccoli pezzi.
                    • Date ora al panpepato la caratteristica forma ovale e adagiatelo sulla placca del forno unta e infarinata o, laddove vi fosse possibile, sulla pietra di un bel forno a legna.
                    • Fate cuocere a 190 gradi per 30 minuti. Sfornate e, quando si sarà raffreddato, potrete anche incartare i panetti di panpepato per farne dei piccoli omaggi gastronomici natalizi!

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