Dieta della pasta: gli spaghetti a colazione fanno perdere peso?

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Il primo obiettivo di una dieta è quello di sbloccare il metabolismo e la dieta della pasta di cui vi parliamo oggi mira proprio a questo. Spesso anche se riduciamo le porzioni di pasta e …

Il primo obiettivo di una dieta è quello di sbloccare il metabolismo e la dieta della pasta di cui vi parliamo oggi mira proprio a questo.

dieta della pasta
Pasta- foto pixabay.com

Spesso anche se riduciamo le porzioni di pasta e svolgiamo regolarmente attività fisica, non riusciamo a perdere peso.

La dieta della pasta punta sul consumo della pasta a colazione per dimagrire in fretta e con meno stress.

L’idea arriva da Alberico Lemme, ideatore dell’omonima e discussa dieta, ma grazie ai consigli di Viversani & Belli si può dimagrire in fretta seguendo un regime alimentare più completo.

La dieta della pasta è brucia grassi, aiuta a drenare liquidi in eccesso e a smaltire le tossine, e contribuisce a fare il pieno di antiossidanti di cui abbiamo bisogno anche in estate.

Il piano proposto è diverso rispetto agli altri in quanto mira a contrastare l’accumulo di tutte quelle sostanze considerate responsabili di intolleranze alimentari che rallentano il metabolismo.

In pratica riducendo gli alimenti che contengono glutine, lattosio e nichel si può avere un effetto detox immediato, potenziato dall’abbinamento di cibi con indice glicemico medio-basso, grassi buoni, proteine ad alto valore biologico.

Come funziona la dieta della pasta?

spaghetti a colazione fanno dimagrire
Spaghetti al pomodoro- foto pixabay.com

Saltare i pasti non aiuta a far dimagrire, i rotolini di ciccia e i cuscinetti non ci lasciano tregua anche se non facciamo colazione e a cena ci concediamo solo un frutto. Alla base del mancato dimagrimento c’è uno squilibrio ormonale dovuto a una condizione di stress psicofisico prolungato nel tempo.

La dieta della pasta senza pesare mira a usare il cibo per regolare il livello degli ormoni nel sangue, in particolare il cortisolo e il Gh.  Il primo lo conosciamo già, è l’ormone dello stress, mentre il Gh (somatropina) è il responsabile della crescita, e aiuta a dimagrire. Controllando il cortisolo e il Gh, come spiega la dottoressa Subacchi, si può perdere peso.

Il picco massimo di cortisolo si raggiunge nelle prime ore del mattino, mentre quello minimo nelle ore notturne, la concentrazione di Gh invece ha valori bassi durante tutta la giornata (dalle 8 alle 20).

Dovete sapere che al mattino, gli alti livelli di cortisolo, favoriscono un processo chiamato ‘catabolismo’ degli aminoacidi che è fondamentale per la produzione del glucosio.

Mangiando la pasta a colazione si può quindi mantenere stabile il livello di glicemia e favorire lo smaltimento dei grassi. Stimolando il glucosio il Gh viene prodotto così anche nelle prime ore del mattino inibendo il cortisolo.

La dieta della pasta, così come proposta può durare 5 oppure 7 giorni per potenziare gli effetti. La perdita di peso è stimata in 2-4 Kg, ma varia da persona a persona perché tutto dipende dalle condizioni psicofisiche dei singoli individui.

Per far funzionare la dieta della pasta ricordate di sceglie sempre l’olio extravergine come condimento perché è un ottimo integratore di acidi grassi essenziali e di polifenoli, antiossidanti che fanno bene all’organismo. Un cucchiaio di olio extravergine d’oliva spremuto a freddo apporta inoltre il 20% del fabbisogno giornaliero di vitamina E.

Il piatto forte dei menù estivi sono le insalate e la dieta della pasta prevede l’inserimento nel piano nutrizionale senza limiti di quantità. Preferite però quelle drenanti e a bassa fermentazione come scarola, radicchio, rucola, cicoria, tarassaco, indivia.

Le fasi della dieta della pasta

dimagrire con la pasta
Rigatoni- foto pixabay.com

Ma come dimagrire con la pasta? Scopriamo insieme quali sono le fasi della dieta della pasta che consentono di raggiungere gli obiettivi e di consolidarli.

La prima è quella detox e corrisponde ai primi due giorni, l’organismo si depura e si libera dalle tossine. Questa fase è importante perché prepara a quelle successive e per ottenere il massimo fate colazione con la frutta e consumate verdure a qualsiasi ora della giornata senza limiti. I liquidi in eccesso vengono eliminati e anche la flora intestinale viene nutrita.

Nella seconda fase, invece, si introduce la pasta ma solo a colazione, la nutrizionista consiglia di mangiare quella senza glutine e di condirla a crudo con parmigiano e grana.

La terza fase invece è quella che ottimizza i risultati ottenuti e parte dal quinto giorno, ogni alimento stabilizza inoltre i livelli di glicemia.

Ma cosa dovete mangiare se scegliete di provare la dieta della pasta per dimagrire? Cosa prevede la dieta della pasta di sera nel menu?

Dieta della pasta: Menu settimanale

dieta della pasta a colazione
Formati di pasta- foto pixabay.com

Il piano per il pranzo e la cena della dieta inizia con un giorno detox che si può ripetere per 24 ore, seguono 3 giorni consecutivi di dieta, e uno con pasti più bilanciati, anche questo ripetibile. Per avere un totale di 5+2 giorni.

La lista della spesa dei cibi consentiti è la seguente: pasta sena glutine, finocchi, zucchine, sedano, ravanelli, cetrioli, melone, pesche, albicocche, prugne, mirtilli, ciliegie, noci e mandorle, branzino, orata, persico, trota, pollo, tacchino e coniglio.

Assolutamente vietati: zucchero, salse, prodotti industriali, uova, carni rosse, latte e latticini, patate, dolci e prodotti con glutine.

  • 1° giorno (ripetibile) → Colazione: 200 ml di tè verde con 1 cucchiaino di miele, 150 g di frutta di stagione con succo di limone; Spuntino (mattina e pomeriggio): crudités di sedano, finocchi e carote; Pranzo e Cena: verdure di stagione crude o cotte condite con olio evo, prezzemolo, menta, spezie, capperi, frutta secca;
  • 2°-3° e 4° giorno → Colazione: 40 g di pasta senza glutine (di riso o di mais) cotta al dente e condita con olio evo, parmigiano o grana, 1 tazza di tè verde allo zenzero; Pranzo e cena: verdure miste tra quelle consentite in insalata oppure cotte (al vapore, bollite o alla griglia) condite con 2 cucchiai di olio evo a crudo, spezie e aromi (prezzemolo e menta), 20 g di capperi, 120 g di carne bianca oppure 120 g di pesce (a scelta tra quelli indicati);
  • 5° giorno (ripetibile) → Colazione: tè o caffè, 3 fette biscottate con confettura; Spuntino: 30 g di frutta secca (noci e mandorle); Pranzo: 120 g di carne bianca o pesce, insalata mista o verdure, condite con 2 cucchiai di olio evo a crudo, spezie e aromi (prezzemolo e menta) 30 g di pane senza glutine; Spuntino: 100 g di frutta di stagione; Cena: 150 g di carne bianca o pesce, insalata mista o verdure, condite con 2 cucchiai di olio evo a crudo, spezie e aromi (prezzemolo e menta).

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