Imparare a conservare le erbe aromatiche, così come tanti altri prodotti culinari, è necessario. Chi si occupa della cucina e della preparazione dei pasti questo lo sa bene. Se i cibi non vengono conservati nel modo più appropriato andranno dopo poco tempo buttati o peggio ancora, finiranno con l’essere consumati e far male all’organismo.
Oggi nello specifico parliamo di erbe aromatiche. Sono utilizzate perché insaporiscono i piatti in modo del tutto naturale. Inoltre si rivelano molto utili anche per la nostra salute. Le erbe aromatiche insomma coprano un ruolo di grande importanza, sia per quanto riguarda l’ambito culinario che per quello della salute fisica e mentale.
Adesso vedremo alcuni consigli utili, inerenti alla conservazione delle erbe aromatiche. I metodi di conservazione più sicuri e validi sono proprio scritti qui sotto.
Congelare le erbe aromatiche
Congelando una spezia è possibile mantenerla fresca per molto tempo. Ovvero al momento dell’acquisto è consigliato dividere il prodotto più sacchetti e metterla in congelatore. Mentre una parte può essere posta dentro il frigo ma solo se si ha intenzione di consumarla in tempi stretti. Vediamo un piccolo esempio, tanto per capirci meglio: prendere il prezzemolo, pulirlo sotto acqua corrente e asciugarlo con molta cura. In seguito fare dei piccoli mazzetti e collocare in freezer, mettendoli prima dentro dei sacchetti di plastica appositamente creati per il congelamento.
Vi sono alcune persone che la spezia la tritano e la congelano assieme all’olio, il tutto dentro alla vaschetta del ghiaccio.
Conservare sott’olio le erbe aromatiche
Gli alimenti sott’olio sono ottimi, e si tratta in effetti di uno dei migliori metodi di conservazione. Inoltre l’erba potrà essere fresca oppure essiccata. Naturalmente se l’erba è fresca non durerà quanto quella essiccata che di per se è già una forma di conservazione. Il peperoncino è una delle spezie più indicate con questo genere di metodologia di conservazione.
Essiccazione delle erbe aromatiche
Il metodo di essiccazione ha origini molto antiche e fino ad oggi si è rivelato utile e tra i più validi. La conservazione tramite l’essiccazione offre maggior protezione alle erbe. Questo perché la pianta non possiede più l’acqua al suo interno. Il risultato è un alimento con una scadenza molto più lontana rispetto agli altri.
Il vetro è il contenitore migliore per conservare le erbe essiccate. Per quanto riguarda i metodi di essiccazione possiamo trovarli proprio qui sotto:
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Raggi del sole. La pianta deve essere posta in un punto dove ci batte il sole per molto tempo.
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Forno. Cuocendo in forno la pianta, si potrà ottenere un essiccazione del prodotto in questione.
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Essiccatore. Un apparecchio nato proprio con lo scopo di essiccare gli alimenti che conserva al suo interno.
Erbe aromatiche in barattolo
Un contenitore con chiusura ermetica (come un barattolo di latta o di vetro) riesce a conservare le erbe aromatiche in modo piuttosto valido, è in effetti uno dei metodi più apprezzati dalle persone. Il calore, come la luce e l’aria sono tutti fattori che possono velocizzare la scadenza del prodotto. Per cui c’é bisogno di un oggetto che possa mantenere sano e rendere inattaccabile l’alimento. Ecco perché sono presenti la latta ed il vetro. Ovvero tra i migliori materiali sul mercato in ambito di conservazione di alimenti.
NB. È importante anche che il luogo dove sono poste le spezie non sia umido. L’umidità ed il calore, sono le cause più comuni che portano l’alimento alla scadenza.
Bisogna conservare le erbe aromatiche sempre con la massima attenzione. Se un alimento (come in questo caso una spezia) viene conservato con cura, potrà essere impiegato spesso e non una o due volte al massimo. Tutto deve essere tenuto di conto, per esempio la qualità del cibo, le regole che necessita per essere conservato e quanto ne viene comprato (anche questo influisce sulla durata).
