Già in passato le nostre nonne utilizzavano l’aceto come un vero e proprio medicinale sfruttando le tantissime proprietà di questo alimento che era in grado di distruggere tutti i germi e disinfettare. Di fronte al mal di stomaco o fastidi all’intestino le antiche usanze prevedevano infatti di consumare un cucchiaio di aceto sciolto nell’acqua per combattere la diarrea e rimanere in perfetta salute. L’aceto infatti possiede tantissime proprietà terapeutiche, alcune delle quali davvero inaspettate, ad esempio, secondo alcune ricerche, sarebbe utile per chi soffre di diabete, poichè ne basterebbe qualche goccia per poter abbassare la glicemia.
Più precisamente questi diversi studi scientifici hanno evidenziato che l’aceto (di mele, di vino rosso, di vino bianco e balsamico) consumato insieme ad alimenti ad alto indice glicemico, come ad esempio le patate bollite, sembra essere in grado di contrastare l’aumento della glicemia (cioè la concentrazione dello zucchero nel sangue) un fenomeno cioè che si verifica dopo il loro consumo.
Ma l’aceto possiede anche tantissime altre proprietà e capacità uniche. Altri studi hanno dimostrato che aumenta il senso di sazietà e per questo può essere molto utile per chi segue delle diete dimagranti. Un’équipe dell’Università di Atene in Grecia è infatti riuscita a misurare in modo molto preciso l’effetto dell’aceto su un gruppo di pazienti affetti da diabete di tipo 2, e ha constatato che la capacità di abbattere i livelli di zucchero si verifica soprattutto per quanto riguarda i cibi con un più alto indice glicemico, come le patate, la zucca o il pane bianco. I risultati dello studio, davvero interessanti e importanti, sono stati pubblicati sull’European journal of clinical nutrition. Un’altra ricerca fondamentale che ha come protagonista l’aceto è quella realizzata dall’Università di Lund, in Svezia, dove si è scoperto che l’aceto, oltre alla capacità di abbassare i livelli di zucchero nel sangue, riesce anche ad aumentare il senso di sazietà e per questo può aiutare a dimagrire.
Ovviamente, come hanno sottolineato gli studiosi, non possiamo dire che l’aceto sia in grado di far perdere peso. Infatti per dimagrire nel modo giusto bisogna per prima cosa bruciare energia con l’attività fisica, poi consumare pasti equilibrati prendendo proteine, carboidrati e grassi, nelle dosi giuste. Nonostante ciò è importante sapere che uno studio giapponese ha recentemento mostrato come una piccola quantità del condimento a base di aceto sia in grado di prevenire l’accumulo di grassi nel sangue, eliminando così pressione alta e obesità.
In cucina l’aceto può essere usato come condimento alternativo perciò può servire per ridurre burro, olio e sale, con d’altra parte un contenuto pari a pochissime calorie (19 per 100 millilitri di aceto di vino bianco). Dunque provate a condire l’insalata senza sale, ma con un cucchiaino di olio e un po’ più di aceto, la verdura sarà lo stesso buona, ma molto più light.
Ovviamente, nonostante l’aceto abbia tantissime proprietà uniche e positive per l’organismo non bisogna esagerare con le dosi. Solitamente la dose consigliata è quella di non più di due cucchiai grandi al giorno. L’aceto, però, è sconsigliato per alcune persone. In particolare devono limitare il consumo di aceto le persone che soffrono di bruciori di stomaco, poichè questo condimento è in grado di stimolare la secrezione gastrica e per questo motivo può accentuare dolori e problemi legati allo stomaco e al suo malfunzionamento. fate attenzione anche se avete l’osteoporosi. E’ stato dimostrato che quantità elevate di aceto possono ostacolare l’assimilazione di alcuni minerali come ad esempio il calcio. Ciò è dovuto al fatto che l’organismo deve comunque sempre mantenere il sangue ad un livello di acidità ben precisa, ossia dal punto di vista medico il sangue deve avere un pH pari a 7,4, rimanendo leggermente alcalino. Se introduciamo nella nostra alimentazione degli specifici alimenti con una forte acidità, come per esempio l’aceto si scatenano una serie di reazioni biochimiche che hanno lo scopo di evitare che quel valore di 7,4 venga modificato. Una di queste misure è legata alla cosiddetta mobilizzazione del calcio presente nelle ossa, un fattore ovviamente molto negativo per chi soffre di osteoporosi.
Usalo anche per dimagrire…
Ma torniamo a parlare del potere dell’aceto nell’aiutare a dimagrire. Questa capacità del condimento re delle tavole italiane è stato svelato da una ricerca realizzata dall’Università di Lund, in Svezia. Questo studio ha rivelato che l’aceto, non solo è in grado di abbassare i livelli di zucchero nel sangue, ma riesce anche ad aumentare il senso di sazietà creando un valore dietetico indiretto. Sostituite gli altri condimenti con l’aceto può essere una buona regola, prova tutti i tipi di aceto che sono disponibili sul mercato e scegli quello più adatto a te e alle tue esigenze. Ce ne sono di tantissimi, da quello di mele, a quello balsamico, passando per quello di vino. Alcuni sono davvero raffinati e preziosi e possono dare una marcia in più a qualsiasi piatto.
Per approfondimenti
Curarsi con l’aceto di mele
Aceto caratteristiche e virtù