Lo sciroppo d’agave fa male? Proprietà, indice glicemico e insidie

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Vi sono molte persone che enfatizzano i benefici dello sciroppo d’agave, mentre altre non esprimono giudizi favorevoli in merito. Conosciamolo meglio per non cadere in giudizi e pregiudizi. Lo sciroppo d’agave è apprezzato per il …

Vi sono molte persone che enfatizzano i benefici dello sciroppo d’agave, mentre altre non esprimono giudizi favorevoli in merito. Conosciamolo meglio per non cadere in giudizi e pregiudizi.

Lo sciroppo d’agave è apprezzato per il suo sapore neutro dalle note leggermente caramellate e per la sua versatilità in quanto non altera significativamente il gusto delle ricette. Dove si mette lo sciroppo d’agave? In tè, tisane e impasti di torte e biscotti. Ma c’è un ma.

Secondo alcuni studi lo sciroppo d’agave avrebbe molte controindicazioni, anzi addirittura sarebbe più dannoso dello zucchero bianco! Il che non è per niente positivo, dato che lo zucchero bianco a oggi è molto famoso per i suoi effetti negativi sull’organismo. Chi lo conosce lo evita e cerca altrove…

Le persone hanno necessità di trovare validi sostituti dello zucchero, il più possibile naturali. Tuttavia molto spesso si cade nel tranello di credere che una cosa, perché naturale, è sempre benefica. Si ignora che dietro l’etichetta naturale possa nascondersi un podotto non proprio salutare e quel che peggio, raffinato.

Oggi ci concentriamo esclusivamente sullo sciroppo d’agave. Le cose a riguardo infatti sono molto interessanti.

Sono stati riscontrati altri effetti negativi di questo prodotto, soprattutto su coloro che ne fanno uso abituale. Un passo alla volta vedremo i pro e i contro di questo nettare!

Cos’é l’agave?

sciroppo d agave proprieta copilot

Lo sciroppo d’agave si ottiene dal cuore della pianta d’agave. Si tratta di una pianta che cresce naturalmente in Sudamerica e negli Stati Uniti meridionali. Il Messico è famoso anche per l’impiego di questa pianta, sembra infatti che la utilizzano da molti secoli.

L’agave di per se è benefico per l’organismo, questo secondo le popolazioni del Messico. Di fatti in molti lo credevano terapeutico e lo utilizzano per risolvere o almeno attenuare vari problemi di salute.

La pianta di agave è protagonista della produzione di due prodotti specifici, la tequila (attenzione alle calorie dei cocktail!) e il dolcificante (dal nome miel de agave). In pratica la linfa della pianta viene bollita e rende possibile la creazione di questo prodotto che sostituisce lo zucchero bianco! Va comunque menzionato che l’impiego più famoso dell’agave è quello che offre come prodotto finale la tequila.

La tequila messicana è un prodotto molto venduto, si rivela tanto famosa e apprezzata anche in altre parti del mondo! In ogni caso, l’agave presenta delle proprietà benefiche, ma dopo che viene raffinato non si rivela come era in precedenza e perde parte delle sue sostanze. Il dolcificante a base di agrave non è dunque indicato come in molti vogliono far credere e non si rivela molto migliore dello zucchero bianco.

La lavorazione dell’agave

Lo sciroppo d’agave non è il nettare d’agave! La qualità è molto differente se vengono messi a paragone. Sfortunatamente le industrie propongono un falso nettare d’agave, ossia non è minimamente paragonabile a quello “originale”, il nettare d’agave messicano. Quello che oggi viene venduto come nettare d’agave quindi, dovrebbe piuttosto essere etichettato come sciroppo d’agave.

Il processo inizia con la lavorazione della pianta. Presa l’agave viene recisa e premuta affinché si possa estrarre il fluido al suo interno, il quale è ricco di zuccheri e fruttani, molto benefici per il metabolismo e l’insulina secondo degli studi. Il gluido viene lavorato in modo da ottenere lo sciroppo. Viene esposto a calore o a enzimi rompendo così i fruttani. Tale processo trasforma i fruttani in fruttosio e le proprietà dell’agave vengono così distrutte. Ed ecco che viene venduto lo sciroppo che troviamo nei negozi, reputato salutare senza di fatto esserlo.

Si può concludere quindi dicendo che il nettare d’agave in realtà solo un dolcificante raffinato che si ricava da questo nettare, ma non ha più i benefici propri della sostanza d’origine.

Sciroppo d’agave e indice glicemico

sciroppo d agave indice glicemico copilot 1

Prima di vedere perché il nettare d’agave non è un buon sostituto del dannoso zucchero bianco, cerchiamo di capire perché molte persone lo ritengono tale. Tutto riconduce a cosa fa bene lo sciroppo d’agave (o almeno quello che sponsorizzano come tale), cioè al fatto che questo dolcificante ha un indice glicemico (GI) basso. Quando una sostanza ha un GI basso significa che la misura con cui lo zucchero di un alimento entra nel sangue, è bassa. Più è alto l’indice glicemico, più sono alti gli zuccheri nel sangue.

Il glucosio va diretto nei vasi sanguigni, il fruttosio no. Lo sciroppo d’agave è ricco di fruttosio e quindi nel breve periodo non alza zuccheri e insulina. È stato recentemente fatto uno studio che ha messo a confronto nettare d’agave e saccarosio: il primo, dopo 34 giorni, aveva fatto si che il peso non aumentasse molto e i livelli di zucchero e insulina rimanessero bassi; il saccarosio ha offerto il risultato opposto.

Ciò significa che lo sciroppo d’agave, a un primo sguardo, è molto meglio dello zucchero raffinato. Tuttavia quando si analizzano gli effetti dei dolcificanti sul corpo non si può tenere in considerazione solo l’indice glicemico. Uno dei problemi maggiori di questo prodotto è proprio l’alto contenuto di fruttosio. Questo fa nascere il dubbio: “Lo sciroppo d’agave fa male?”.

Glucosio VS Fruttosio

Il glucosio si trova in moltissimi alimenti, anche nelle patate. Il nostro corpo produce la sostanza in modo che non ne sia mai carente. Ogni cellula del nostro corpo riesce a metabolizzarlo perché è necessario.

Il fruttosio viene metabolizzato solo dal fegato e in quantità piuttosto significative. In una dieta ipercalorica e ricca di carboidrati, il fruttosio può interferire sulla salute del metabolismo. Il fegato sovraccarico di fruttosio, lo converte in grassi. Esse fuoriescono come colesterolo cattivo e aumentano i trigliceridi nel sangue. Secondi alcuni studi, una parte di tali grassi resta nel fegato, portando al fegato grasso.

In pratica il fruttosio consumato in grandi quantità, porta all’insulino-resistenza. Può portare quindi all’aumento degli zuccheri nel sangue a lungo termine, aumentando il rischio del diabete di tipo 2 e la sindrome metabolica.

Troppo fruttosio porta anche all’aumento di LDL ossidato che porta all’accumulo di grasso nella pancia.

Il nettare d’agave è ricco di fruttosio

È questo il motivo per cui non è molto benefico. L’85% di questa sostanza è fruttosio. Non è il prodotto giusto per sostituire lo zucchero bianco. A proposito dello sciroppo d’agave e come sostituirlo, sarebbe molto meglio ad esempio optare per la stevia. Immaginiamo già cosa optare tra sciroppo d’agave o miele o che differenza c’è tra sciroppo d’agave e sciroppo d’acero (il secondo contiene meno fruttosio).

Ovviamente il fruttosio non va demonizzato e non tutte le sostanze che lo contengono fanno male. Basta pensare alla frutta, essa non da i problemi che abbiamo indicato sopra perché non provoca un eccesso di sostanza.

Sciroppo d’agave e calorie

Partiamo dall’inizio. Lo sciroppo d’agave è più dolce rispetto allo zucchero, il che permetterebbe di usarne una quantità inferiore per ottenere lo stesso livello di dolcezza, potenzialmente riducendo l’apporto calorico complessivo. Pensiamo che lo sciroppo d’agave contiene circa 15 calorie per cucchiaio contro le 30 calorie dello zucchero.

Come già accennato, però, la vera differenza sta nel contenuto di fruttosio: lo sciroppo d’agave è ricco di fruttosio. Quindi, nonostante la riduzione delle calorie per quantità di dolcezza, lo sciroppo d’agave consumato in eccesso potrebbe comunque incidere sul peso e avere implicazioni sulla salute.

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