La maggior parte delle persone guarda con sospetto il cavolo rapa, preferendo orientarsi su altri tipi di verdure. Scopriamo come cucinare il cavolo rapa.
L’aspetto di una radice, la buccia di colore verde, bianca o violacea e la dimensione ridotta fanno assomigliare il cavolo rapa più a una radice che a un cavolo.
In realtà, pur essendo una varietà diversa dagli altri tipi di cavolo, il cavolo rapa può diventare un vero e proprio asso nella manica in cucina se si impara a gestirlo al meglio.
Cos’è il cavolo rapa?
Il cavolo rapa (conosciuto anche come rapa tedesca o kohlrabi) assomiglia a una radice tondeggiante caratterizzata da foglie lunghe, ma è un tipo di cavolo dalla consistenza soda e carnosa e dal sapore delicato tendente al piccante che ricorda quello del ravanello.
Questa varietà di cavolo appartiene alla famiglia delle verdure crucifere (di cui fa parte anche gli altri tipi di cavolo, la verza e i broccoli).
A sua volta la rapa tedesca si differenzia in tre tipologie: cavolo rapa verde, cavolo rapa bianco e cavolo rapa viola.
A parte il colore diverso della buccia, però, le tre varietà non hanno grandi differenze dal punto di vista della composizione, fatta eccezione per il cavolo rapa rosso-viola caratterizzato da una quantità elevata di antociani.
Perché mangiare il cavolo rapa? Proprietà e benefici
Il kohlrabi è una verdura ipocalorica e nutriente che dona sapore ai piatti e apporta moltissimi benefici. Perché mangiarlo?
- Peso forma – È una verdura ipocalorica che non “pesa” sull’apporto calorico giornaliero. Inoltre, grazie al contenuto di fibre e acqua, migliora l’attività intestinale, sazia e si libera dei liquidi in eccesso.
- Sistema cardiovascolare – La ricchezza di minerali (fosforo, potassio e magnesio) e la scarsa quantità di sodio creano l’equilibrio giusto per mantenere il sistema cardiovascolare in salute.
- Ossa – La quantità di calcio è sufficiente a rinforzare le ossa e a prevenire l’insorgenza dell’osteoporosi.
- Difese immunitarie – La ricchezza di vitamina C aiuta a rinforzare le difese immunitarie e a sostenere il corpo nella lotta contro batteri, virus e altri agenti patogeni.
- Radicali liberi – Gli antociani presenti nel cavolo rapa dalla buccia rossa sviluppano un’azione di contrasto all’attività ossidativa dei radicali liberi. Così facendo rallentano l’invecchiamento dei tessuti.
Come pulire il cavolo rapa
Prima di capire come cucinare il cavolo rapa bianco, verde o viola è bene capire come pulire e preparare questa verdura.
La prima cosa da sapere è che, nonostante le dimensioni ridotte, ci si può trovare di fronte a esemplari più grandi. In questo caso è meglio eliminare la buccia esterna.
Al contrario, però, se il kohlrabi è piccolo allora i può lavare accuratamente la buccia, asciugarla con carta da cucina e mantenerla nella ricetta; d’altronde è lì che risiedono la maggior parte delle sostanze benefiche appena descritte.
Tornando a come si pulisce il cavolo rapa, diciamo che è sufficiente tagliare le foglie e lavare sia le foglie che la verdura in modo accurato: le foglie sono commestibili e si possono inserire nella ricetta come si farebbe con verdure a foglia verde a seconda del tipo di preparazione mentre la testa può essere sbucciata o meno.
Come cucinare il cavolo rapa: ricette e consigli
Che sia verde, bianco o viola, il kohlrabi può diventare un valido aiuto nelle preparazioni più tradizionali e nelle prove innovative di cucina. Come si usa il cavolo rapa in cucina?
Le ricette con cavolo rapa sono tantissime, visto che si può mangiare crudo nelle insalate di stagione o si può cuocerlo per dare vita a condimenti per pasta, contorni, torte salate e sformati.
Crudo
Il cavolo rapa crudo regala tutta la consistenza carnosa e il sapore pieno di questo tipo di cavolo: come mangiarlo?
È sufficiente togliere le foglie, lavarlo attentamente, tagliarlo a fette sottili con una mandolina o un coltello e condirlo con olio, sale, pepe e aceto o limone.
In alternativa si può aggiungere all’insalata preferita o a un’insalata di verdure crude (zucchine, carote o altre verdure a foglia verde) e arricchire con formaggio e frutta secca oppure acciughe e capperi.
Cotto
Il cavolo rapa cotto lascia più margine per sperimentare, dagli antipasti alle zuppe fino ad arrivare ai contorni. Come cucinare il cavolo rapa?
- Lesso – È sufficiente lavarlo, eliminare le foglie e la buccia esterna e tagliarlo a fette o cubetti. Dopodiché si porta a bollore l’acqua e si cuoce la verdura per 8-10 minuti (controllando ovviamente che la consistenza sia morbida). Si può mangiare come contorno o si può aggiungere al condimento della pasta o alla preparazione di un secondo.
- Al forno – Il cavolo rapa al forno offre una versione più sfiziosa: lavare la verdura; eliminare le foglie e la buccia; tagliare a fette non troppo sottili; condirle con olio EVO; cuocerle in forno a 200 gradi per 20-25 minuti. In alternativa si può ripassare le fette prima nell’uovo e poi nel pangrattato; insaporire con sale e spezie; cuocere in forno a 200 gradi per 20 minuti (meglio se si aggiunge qualche minuto di cottura in modalità grill).
- Padella – La cottura in padella regala una nuova consistenza al kohlrabi, rendendolo molto simile alla patata. Tutto quello che bisogna fare è lavare, pulire e tagliare la verdura, cuocerla in padella insieme a un soffritto di scalogno per 8-10 minuti e insaporire con sale e pepe.
- Fritto – Sì, si può gustare il cavolo rapa fritto, ma sarebbe meglio lessarlo in acqua bollente per qualche minuto e soltanto dopo impanarlo (uova e pangrattato) e friggerlo in olio bollente. Il risultato sarà golosissimo.
- Vapore – Il kohlrabi si può cucinare a vapore da solo o insieme ad altre verdure. Dopodiché si può condire e mangiarlo o usarlo in altre preparazioni. Se si frulla e si condisce allora si può servire come zuppa.
