I crostacei sono protagonisti di moltissime ricette, dalle preparazioni più tradizionali alle prove più sfiziose. Ma qual è la differenza tra astice e aragosta?
L’astice e l’aragosta (in inglese lobster) sono due dei crostacei più versatili e apprezzati in cucina, un po’ per le loro carni delicate e un po’ per il loro sapore dolciastro.
C’è differenza tra aragosta e astice? Sì, più di una in realtà. Purtroppo non tutti conoscono le differenze tra astice e aragosta e questo porta con se più di qualche dubbio.
Come cucinare l’aragosta o l’astice quindi dipende dalla capacità di saper rispettare le differenze tra i due crostacei, un po’ come accade per polpo, polipo e piovra.
Il motivo della confusione
Le caratteristiche fisiche creano confusione quando si tratta di scegliere tra astice e aragosta e inserire il crostaceo nelle preparazioni. Ma quali differenze tra aragosta e astice creano confusione?
Il motivo è riscontrabile nella forma a gambero dei due decapodi e nel loro habitat (fondale roccioso). Entrambi possono arrivare a misurare 20-60 cm, ma sono due crostacei diversi.
- Astice – L’astice appartiene alla categoria degli Nephropidae e vanta un carapace liscio, chele sugli arti e strumenti di difesa e attacco.
- Aragosta – L’aragosta rientra nella famiglia dei Palinuridae, presenta un carapace con spine e due antenne piuttosto lunghe.
Qual è la differenza tra astice e aragosta?
C’è differenza tra aragosta e astice? Ne esistono diverse, anche se circola ancora un falso mito che considera l’astice soltanto come il “maschio” dell’aragosta.
In realtà è sufficiente prestare attenzione ad alcune caratteristiche fisiche dei due crostacei per capire la differenza tra astice e aragosta.
- Colore
Il colore è il primo elemento da tenere sott’occhio per capire se si sta acquistando un astice o un’aragosta. Che differenza c’è tra astice e aragosta?
Se l’aragosta ha un colore aranciato che vira verso il rosso o il viola, non si può dire lo stesso per l’astice giacché il colore cambia a seconda della specie.
L’astice che vive nei mari del Nord America presenta un carapace marrone e un ventre con chiazze gialle mentre l’astice del Mediterraneo è caratterizzato da un colore bluastro.
- Dimensioni
Sia l’astice che l’aragosta possono raggiungere dimensioni considerevoli, ma qualche piccola diversità può aiutare a distinguerli.
Da un lato l’astice può raggiungere i 30-40 cm di lunghezza mentre dall’altro lato l’aragosta può arrivare a misurare 20-40 cm.
Qualche anno fa è stata catturata un’aragosta gigante nelle acque delle Bermuda: l’esemplare pescato (e poi riportato in acqua) pesava circa 6 Kg; il che ha stupito i cultori del crostaceo. Questo risultano non è di poco conto per l’aragosta e non va confuso con la facilità con cui l’astice può superare i 10 Kg.
- Chele
Un’altra differenza tra astice e aragosta sta nelle chele: l’aragosta non ha le chele a differenza dell’astice. Come si difende? Semplicemente cambiando il carapace più e più volte.
- Sapore
Le carni di questi due crostacei sono bianche e squisite, ma mantengono alcuni tratti caratteristici che possono cambiare il risultato finale. Che differenza di gusto c’è tra aragosta e astice?
L’astice nasconde carni compatte, elastiche e decise nel sapore mentre l’aragosta rossa vanta carni più delicate, pregiate e dolci.
- Prezzo
La differenza tra astice e aragosta si traduce in un prezzo differente: 30-40 euro al Kg per l’astice e 30-60 euro al Kg per l’aragosta. Questo dimostra che l’aragosta è più pregiata.
Cos’è l’aragosta blu?
L’aragosta blu è un esemplare rarissimo che presenta un carapace bluastro determinato da un difetto genetico: secondo gli esperti 1 esemplare su 2 milioni presenta queste caratteristiche.
Diverso è il caso dell’astice blu, molto più facili da trovare nel mondo. Per esempio le coste sudoccidentali della Sardegna ne sono piene.