Cannella: la polvere spezia magica

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La cannella è una spezia dall’India Meridionale costituita dalla corteccia di due specie di vegetali, appartenenti alla famiglia Cinnamomum: il Cinnamomum Zeylanicum e il Cinnamomum Cassia. Conosciuta fin dai tempi antichi sembra venisse usata in …

La cannella è una spezia dall’India Meridionale costituita dalla corteccia di due specie di vegetali, appartenenti alla famiglia Cinnamomum: il Cinnamomum Zeylanicum e il Cinnamomum Cassia. Conosciuta fin dai tempi antichi sembra venisse usata in Cina duemila anni prima di Cristo e considerata come una spezia dalle mille proprietà terapeutiche e curative: Mitridate, re del Ponto del I secolo a.C., la inserì all’interno della sua Tiriaca, la mistura di spezie ed erbe, creata dal sovrano stesso come antidoto a molti veleni.

Anche Lo stesso Ovidio, nelle Metamorfosi, collega il mito della Fenice al dolce aroma della cannella. Ecco perché la è tra le spezie più antiche che si conoscano. Seppur proveniente dall’Oriente, con il suo profumo intenso e il suo potere terapeutico conquistò nobili e aristocratici di tutto il mondo, tanto da guadagnarsi il titolo di spezia dei re essendo usata per dono le regine, la cannella fu anche alla base del potere commerciale di Venezia, crocevia e luogo di incontro tra l’economia europea e quella oriente.

cannella cucina

Oggi la cannella che usiamo proviene dall’Isola di Ceylon nello Sri Lanka e ve ne sono diverse varietà: quelle più utilizzate sono quella “vera” o di Ceylon (Cinnamomum zeylanicun). La corteccia di questi alberi viene tagliata, fatta essiccare. La troviamo tagliata in bastoncini, in polvere o sotto forma di olio essenziale.

Super alimenti in polvere: la cannella ha un’azione antibatterica e antimicotica

Questa spezia possiede delle proprietà antibatteriche molto forti. Per esempio per le infezioni del tratto faringeo basta mettere a bollire dell’acqua di una tazza e scioglierci dentro 2 cucchiai di miele, 2/3 di cannella in polvere (o un bel po’ di cannella grattugiata, se avete quella a pezzi) e una manciata di pepe. Portate tutto ad ebollizione e bevete come se fosse un buon tè caldo. Il profumo speziato libera in un minuto tutte le vie respiratori e le proprietà antisettiche della cannella riducono l’infiammazione della gola.

Un altro modo per contrastare i batteri invernali è prendere un pezzetto di cannella e farlo bollire in poca acqua in un pentolino per 5 minuti circa. Mescolare il decotto che abbiamo ottenuto al latte, ed unire un po’ di cacao. Questa è una buona abitudine del mattino per noi e i nostri bambini, dato che la cannella contiene antibiotici naturali. La cannella però è anche un antimicotico straordinario in quanto è capace di inibire la crescita degli organismi fungini (come ad esempio anche le candida, di cui molte donne ne soffrono).

Ovviamente poco si può fare con i rimedi naturali se già ci si trova in una fase avanzata, è bene quindi intervenire ai primi sintomi. Si possono mettere due gocce di olio essenziale nel diffusore per uccidere i batteri presenti nell’aria e migliorare l’ambiente.

Usando sempre olio di cannella per uso topico sia localmente a livello cutaneo che orale. Si possono fare dei suffumigi sciogliendo poche gocce in acqua bollente e respirandone il vapore liberato coprendo il capo con un asciugamano inoltre per aumentare l’effetto si possono spalmare alcune gocce nel torace quando i bronchi sono ostruiti da muco. I detergenti e le creme a base di cannella sfruttano quindi il potere antiossidante come disinfettante e grazie alla presenza di eugenolo e le sue proprietà antisettiche è ottimo contro l’acne.

L’antiossidante nemico dei radicali liberi

La cannella ha un elevatissimo potere antiossidante, in quanto riduce drasticamente l’azione dannosa dei radicali liberi, che creano danni alle nostre cellule. In poche parole: le reazioni di ossidazione possono produrre radicali liberi, responsabili dell’avvio di una reazione a catena che danneggia le cellule; gli antiossidanti terminano queste reazioni a catena intervenendo sui radicali intermedi ed inibendo altre reazioni di ossidazione facendo ossidare sé stessi. Si tratta di frammenti instabili di molecole che si formano naturalmente nell’organismo come prodotto dei processi metabolici e per difenderci da virus e batteri.

Cannella in cucina

Nelle situazioni di stress, ma anche a causa di un’alimentazione sbagliata, radiazioni, eccessiva esposizione al sole, inquinamento, fumo di sigaretta, farmaci o alcol, si possono presentare quantità pericolose di radicali liberi, con il rischio che possano danneggiare il DNA delle cellule e favorire tanto l’insorgere di malattie degenerative quanto l’invecchiamento. In commercio ci sono molte creme con estratto di cannella che curano la fragilità capillare in età matura grazie ai suoi polifenoli che inoltre svolgono un’efficace attività sebo-regolatrice.

Alimenti super della salute: la cannella profumata che aiuta i nostri organi

Utilizzare la cannella dopo un pasto abbondante e nei cibi che mangiamo generalmente aiuta la digestione in quanto favorisce la secrezione dei succhi gastrici ed attiva la tripsina: un enzima digestivo. In questo modo la cannella aiuta il nostro stomaco a scindere più facilmente i cibi ingeriti. Essendo ricca di fibre e una buona fonte, calcio, ferro e manganese può fornire sollievo dalla costipazione e aiutare l’intestino nella digestione.

Ecco quindi che possiamo usarne un pizzico in moltissimi cibi come nella cucina africana che ne fa largo uso. Ma per restare in ambito di dieta mediterranea possiamo usarla nelle creme, nei dolci, nelle mele cotte e nello yogurt. Secondo alcune ricerche l’aroma e il sapore della cannella agiscono come stimolante cognitivo, migliorando la memoria. Nel nostro organismo, la cannella si trasforma in sodio benzoato e raggiunge l’ippocampo, una regione del cervello che genera e conserva la memoria. Lì sarebbe quindi in grado di aumentare la plasticità neuronale, sostengono i ricercatori.

Proprio per questo motivo sembrerebbe un ottimo rimedio naturale contro diverse malattie neurodegenerative, tra cui: il morbo dell’Alzheimer. Sembra inoltre che la cannella sciolta in una tisana calda possa aiutare notevolmente il rilassamento grazie anche al suo profumo inconfondibile, utile anche per le persone che soffrono di una leggera ipertensione grazie alle sostanze contenute che agiscono da coagulante rendendo il sangue più fluido e favorendone la circolazione.

La cannella in cucina

Piccante ma dolce il sapore molto particolare della cannella lo troviamo nella cucina italiana principalmente per la preparazione di dolci, torte, biscotti, frutta e caramelle. Ma possiamo usarla per fare marmellate, gelati, e spruzzarla sopra a frutta fresca o formaggi delicati.

Si possono trovare delle ricette salate soprattutto che arrivano dall’oriente e da alcune regioni africane dove viene usata per insaporire la carne o fare dei particolari brodi di pesce. Molto diffusa anche nelle bevande, per esempio vin brûlé, sangria, liquori e punch. I bastoncini di cannella sono da preferire alla polvere perché mantengono più a lungo l’aroma. Ad esempio, in creme e salse possono essere immersi nel liquido durante la cottura e poi tolti.

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