Il melograno, chiamato anche melograna, è stato riscoperto negli ultimi anni e definito un vero e proprio super alimento, perché si tratta di un frutto ricchissimo di vitamine e di sali minerali preziosi, che aiuta le persone a mantenere un ottimo stato di salute e, soprattutto, a scongiurare la comparsa di infiammazioni e di problematiche all’apparato respiratorio.
Il melograno è un frutto bellissimo, che mostra una scorza scura e legnosa e all’interno tanti chicchi di colore rosso scuro. In Europa, quindi anche in Italia, il melograno ha un colore rosso vivo, ma esistono anche delle varietà più esotiche che hanno scorza nera e chicchi molto scuri, difficili da reperire in Italia.
Perché il melograno è considerato un super alimento?
Il melograno è tipico della stagione autunnale e sappiamo che la natura ci regala tanti doni abbondanti che servono per la salute e la rigenerazione dell’organismo. Non è infatti un caso che il melograno venga considerato come un frutto importante per aumentare le difese immunitarie e per aiutare le persone a trascorrere il periodo invernale con forza e salute.
La ragione va ricercata principalmente nella grande quantità di vitamina C presente in questo frutto. Sappiamo che la vitamina C ha delle proprietà incredibili, perché aiuta a scongiurare l’ossidazione cellulare, è un potente antinfiammatorio e agisce a livello delle difese immunitarie rafforzandole e proteggendole. Ecco che, in previsione dei malanni di stagione come i raffreddori e le influenze, il melograno aiuta a creare una barriera di protezione naturale che fortifica l’organismo e favorisce la salute delle vie respiratorie.
Alimenti super della salute: il melograno per dimagrire
Il melograno non è solo un frutto buono e benefico, ma un cibo che può essere consumato in previsione di una dieta dimagrante. Questo frutto così particolare contiene, infatti, pochissime calorie, solo 75 per 100 grammi di prodotto. Ecco che il melograno e, in particolare, il suo succo, può essere inserito con fiducia nella dieta alimentare votata al dimagrimento, perché si tratta di un cibo poco calorico e che protegge dall’ossidazione, aiutando al contempo i tessuti a mantenersi forti e sani.
Quante volte abbiamo visto persone uscire da una dieta dimagrante stanche e sciupate? Questo accade perché l’alimentazione si è proposta scarsa di vitamine e di sali minerali, quindi per mantenersi forti, sani e anche belli, il melograno può essere inserito con felicità nelle diete dimagranti e alternato al consumo di agrumi come l’arancia, il limone e il pompelmo.
Super cibi naturali per la salute: i benefici del melograno
Il melograno è considerato un super alimento perché contiene moltissima vitamina C, ma anche flavonoidi che prevengono l’invecchiamento precoce e contrastano efficacemente l’azione dei radicali liberi. Il melograno è, inoltre, una preziosa fonte di vitamina A, vitamina E e vitamine del gruppo B.
Abbondante è il contenuto di sali minerali, dove i maggiori possono essere ricercati nel manganese, nello zinco, nel fosforo e nel rame.
Il melograno contiene quini zuccheri, acqua e fibre, dove quest’ultime aiutano a favorire il corretto transito intestinale e a migliorare la circolazione delle linfe. Ecco perché il melograno, così come tutti i cibi ricchi di vitamina C, è consigliato per chi soffre di ritenzione idrica e non riesce a bere molto nel corso della giornata.
A chi fa bene il melograno?
Il melograno può essere consumato con fiducia da tutte le persone che vogliono depurare l’organismo con alimenti naturali. Grazie al contenuto di acqua, fibre e sali minerali, il melograno stimola la diuresi e aiuta a perdere peso, velocizzando il metabolismo e favorendo la digestione e l’espulsione dei liquidi in eccesso.
Il melograno può quindi essere assunto da chi sta cercando di rafforzare le difese immunitarie nel periodo autunnale e invernale, grazie all’elevato contenuto di vitamina C in esso presente e a chi desidera migliorare la meta quotidiana arricchendola di vitamine e sali minerali con un cibo buono, bello e anche curioso da consumare per i bambini.
Il melograno aiuta quindi chi ha pelle spenta, capelli opachi e unghie fragili a rafforzarli, grazie all’elevato contenuto di vitamina E e di vitamina A, amiche della pelle e importanti ingredienti della rigenerazione cellulare. In dieta o a seguito di un percorso dimagrante, consumare il melograno è quindi un toccasana per la salute di pelle, unghie e capelli, che si scoprono luminosi, più forti e purificati.
Come consumare il melograno?
Quanto il melograno è bello, tanto è difficile da consumare. Serve, infatti, un bel po’ di pazienza per sgranare questo frutto, ma la fatica può essere ampiamente ricompensata dal sapore così particolare dei chicchi e dai tanti usi che se ne possono fare in cucina.
È interessante notare che il melograno può diventare protagonista dei piatti d’autunno, accompagnando le verdure e anche le carni bianche nelle salse e nella decorazione. Il melograno può essere aggiunto ai piatti etnici come il cous cous o alle insalate per aggiungere un bel tocco di dolce. Il frutto può quindi essere consumato con fiducia nelle macedonie di frutta o nello yogurt
Il modo più semplice e benefico per consumare il melograno è, in ogni caso, spremere il succo e berlo immediatamente, per fare un bel pieno di vitamine e di sali minerali. Il succo del melograno può essere ottenuto con l’apposito estrattore che permette di ottenere un nettare buono e limpido, ma anche con un semplice spremiagrumi.
Basta infatti tagliare il frutto in due parti e spremerlo come se fosse un limone o un arancio. Chi non ama i residui legnosi che i chicchi lasciano può filtrare il succo di melograno con un colino e berlo immediatamente. Questa accortezza è importante, perché il succo di melograno è sensibile e può perdere tutte le sue proprietà benefiche se non viene bevuto immediatamente. Al contempo, è importante usare coltelli di ceramica per tagliarlo oppure spezzarlo con le mani e impiegare uno spremiagrumi in plastica o ceramica e non di metallo. Lo spremiagrumi di metallo va, infatti, ad ossidare le vitamine e i sali presenti nel chicco e a vanificare il prezioso contenuto di nutrienti presenti in questo frutto.