Grano saraceno: proprietà e i benefici

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Il grano saraceno è un ottimo alleato della salute, infatti nei suoi chicchi sono concentrate delle preziose fibre che hanno un potere anti stipsi, come pure le proteine rassodanti che possono aiutarci a combattere il colesterolo, …

Il grano saraceno è un ottimo alleato della salute, infatti nei suoi chicchi sono concentrate delle preziose fibre che hanno un potere anti stipsi, come pure le proteine rassodanti che possono aiutarci a combattere il colesterolo, i ristagni e la cellulite.

Per chi non lo sapesse, il grano saraceno ha origine in Siberia dalla pianta Fagopyrum esculentum appartenente alla famiglia delle Poligonaceae, la stessa delle barbabietole e degli spinaci.

Viene chiamato anche grano nero, ma nonostante il “nome” non è un cereale, sono le caratteristiche nutrizionali che lo rendono simile al grano e viene definito quindi uno pseudo-cereale. Ideale per sostituire pasta e pane perché contrasta il sovrappeso pur essendo una fonte importante di carboidrati.

Grano saraceno: Proprietà e benefici

Il grano saraceno dal punto di vista alimentare è considerato come una via di mezzo fra una tipologia di legume e di cereale. Per questo motivo sarebbe utile inserirlo nell’alimentazione quotidiana come sostituto per la carne e la soia.

È possibile usare il grano saraceno per le sue proprietà dimagranti, visto il suo basso contenuto di calorie e il suo potere altamente saziante. Inoltre è un cibo disintossicante poiché aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso, riequilibrando la funzionalità intestinale, ma anche fluidificando il sangue e aiutando le persone che le assumono a prevenire le infiammazioni e la cellulite.

In più il grano saraceno tonifica i muscoli, elimina i cuscinetti di grasso e contribuisce a smaltire le flaccidità localizzate, guarire completamente le smagliature ed il rilassamento cutaneo.

Ma cosa troviamo all’interno del grano saraceno? Prima di tutto le proteine e le vitamine in particolare quelle del gruppo B, che favoriscono la compattezza dei tessuti, ma anche i sali minerali, la fibra e gli agenti antiossidanti. Inoltre il grano saraceno sotto forma di pane è un amido con una lenta assimilazione per questo è particolarmente indicato per i diabetici.

Inoltre contiene degli aminoacidi essenziali per la nostra salute in particolare la lisina, che favorisce la formazione del collagene che svolge un effetto rassodante, fortifica i nostri capelli e le nostre difese immunitarie lavorando sul nostro corpo come un potentissimo tonico metabolico. Il valore proteico di questo alimento è pari addirittura a quello della carne, delle uova e dei formaggi, con la differenza che il contenuto dei grassi è di molto inferiore per il bene di arterie, del cuore e della circolazione. Fra le vitamine invece troviamo quelle del gruppo B che attivano il metabolismo.

I nutrizionisti consigliano di assumere il grano saraceno almeno due volte a settimana aumentando le dosi quando fa particolarmente freddo. Infatti attiva la termogenesi dei grassi bruciandoli quando fa freddo.

Grano saraceno contro colesterolo e cellulite

I chicchi di grano saraceno hanno forma piramidale e sono ricchi di amminoacidi essenziali, in particolare troviamo la lisina, la treonina e il triptofano che stimolano il metabolismo e aumentano il senso di sazietà. Il grano saraceno contribuisce a ridurre la glicemia e il colesterolo e previene il diabete e i problemi cardiovascolari.

Uno studio canadese condotto presso l’Università di Manitoba ha evidenziato quali sono gli effetti del chiroinositolo, sostanza presente nel grano saraceno e anche nel riso e nei ceci. In particolare questa sostanza riduce i livelli degli zuccheri nel sangue e i risultati dimostrato che abbassa la glicemia dopo i pasti e contrasta la sindrome metabolica, patologia sempre più diffusa.

Il grano saraceno contiene inoltre preziosi minerali come fosforo, ferro, calcio e potassio, in quantità superiori rispetto ai cereali. Il potassio è considerato il minerale antagonista del sodio perché regola i liquidi corporei e quindi impedisce il ristagno di liquidi e la formazione della cellulite. La medicina cinese attribuisce a questo alimento un potere riscaldante che agisce sui reni.

Grano saraceno: previene le emorroidi

I chicchi di grano saraceno contengono anche polifenoli antiossidanti, tra questi merita particolare attenzione la rutina che protegge i vasi sanguigni e migliorare il drenaggio. Per questo è considerato un alimento prezioso anche per la prevenzione delle emorroidi i cuscinetti di tessuto ricchi di vasi sanguigni che in caso di infiammazione si dilatano dando origine al fastidioso problema. Il falso cereale, in forma integrale, è un ottimo ricostituente per il nostro intestino, indicato per i casi di stipsi che spesso aggravano il problema delle emorroidi.

A trarre beneficio dal grano saraceno sono anche gli occhi e il cervello perché apporta vitamine del gruppo B che insieme al magnesio sono necessarie per il sistema nervoso.

La vitamina B1 è fondamentale per le attività mentali, la vitamina B6 invece interviene nel metabolismo degli amminoacidi, degli acidi grassi e degli zuccheri, la vitamina B5 è utile per i capelli e le unghie, la B2 è necessaria per il corretto metabolismo dei grassi e infine la vitamina B3 che indicata in caso di insonnia e stress. I vasi periferici dunque sono meno vulnerabili al rischio di ischemia e di emorragia.

Dovete sapere che il grano saraceno pianta si può sfruttare appieno, visto che con le foglie si prepara un infuso ottimo per la circolazione sanguigna. Bevetene tre tazze al giorno prima dei pasti per circa un mese per fare il pieno di benessere ed energia. Attenzione però a non esagerare con l’uso delle foglie di grano saraceno perché potrebbe essere tossico per il fegato e l’intero l’organismo.

Come cucinare il grano saraceno

Il grano saraceno ha potere saziante e può essere inserito nella nostra alimentazione alimento una volta a settimana. In inverno è preferibile raddoppiare le dosi, secondo la medicina cinese è un cibo yang che riscalda. In commercio si trova il grano saraceno in farina, chicchi interi, pasta (i pizzoccheri della Valtellina) e vari prodotti da forno.

La relazione tra grano saraceno e glutine è abbastanza spinosa. Suggeriamo ai celiaci che ci leggono di controllare sempre le etichette perché la farina di grano saraceno spesso viene mescolata ad altre farine quindi l’alimento potrebbe non essere senza glutine. Dopo aver aperto a farina o il pacco con i chicchi dovete conservate in un barattolo chiuso ermeticamente al riparo dalla luce e dal calore, in estate riponete nel frigo per preservare le proprietà nutrizionali.

Prima di portare il grano saraceno a cottura è necessario lavare i chicchi sotto l’acqua corrente, scolarli, asciugarli e tostarli in una padella per dieci minuti circa. Quando sentite un profumo leggero di nocciole spegnete il fuoco. L’operazione serve per diminuire i tempi di cottura, successivamente infatti si versa acqua calda salata (pari al doppio dei chicchi, la proporzione è di 2 tazze di acqua per 1 tazza di grano saraceno) e si lascia cuocere per 20-30 minuti.

Una volta cotto il grano saraceno si può saltare in padella con verdure, carne, pesce, legumi e altri ingredienti a vostro piacere o usare per dare vita a preparazioni diverse (es. pasta di grano saraceno, pane di grano saraceno, pizza di grano saraceno, crepes e pancakes con grano saraceno, crostata di grano saraceno, torta di grano saraceno, biscotti di grano saraceno e così via).

Noi vi suggeriamo di iniziare a proporre il grano saraceno in queste ricette semplici.

  • Grano saraceno con la verza: per due persone cuocete 120 gr di grano saraceni, poi mondate e tagliate a listarelle 500 gr di versa. In un tegame scaldare 1 cucchiaio di olio evo e aggiungete uno spicchio d’aglio. Appena inizia a prendere colore unite la verza. Quando il grano saraceno e pronto versatelo nel tegame con la verza, aggiustate di sale e insaporite con 1 cucchiaino di zenzero in polvere e pepe nero;
  • Grano saraceno con funghi e spinaci: la dose di grano saraceno per 2 persone è di 120 gr, il procedimento per la cottura lo conoscete già. Intanto scaldate l’olio evo in una pentola e fate soffriggere 1 cipolla rossa di Tropea e 1 spicchi d’aglio tritati, aggiungete 200 gr di funghi champignon affettati e 200 gr di spinaci (vanno benissimo anche quelli surgelati ma prima di cuocerli fateli scongelare e strizzateli per eliminare l’acqua in eccesso). Salate e pepate solo quando unite il grano saraceno e servite ancora caldo con delle scaglie di provola piccante;
  • Petto di pollo con semi di finocchio e farina di grano saraceno: in una padella antiaderente scottate 300 gr di petto di pollo a fettine, togliete e mettete 3 cucchiai di vino bianco e ½ cucchiaio di farina di grano saraceno, mescolate e fate addensare, poi aggiungete 1 cucchiaio di semi di finocchio. Quando la salsina è corposa adagiate le fettine di petto di pollo, spolverizzate con paprika forte e servite con prezzemolo fresco tritato;
  • Zuppa di grano saraceno e peperoni e zucchine: tagliate a dadini un peperone rosso e 2 zucchine, fate insaporire con olio evo, origano e pochissimo sale, versate 2 bicchieri di acqua calda e 60 gr di grano saraceno. Cuocete per 20 minuti a fuoco dolce e servite con peperoncino fresco.

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