Vaniglia: come si produce, proprietà e come si usa

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La vaniglia è conosciuta un po’ in tutto il mondo, anche se si tratta di una spezia coltivata nei Paesi con clima tropicale. È apprezzata per il suo aroma avvolgente e il sapore inconfondibile. Derivata …

La vaniglia è conosciuta un po’ in tutto il mondo, anche se si tratta di una spezia coltivata nei Paesi con clima tropicale. È apprezzata per il suo aroma avvolgente e il sapore inconfondibile.

Derivata dai baccelli delle orchidee del genere Vanilla, dobbiamo considerarla  molto più di un semplice aroma: è una storia di coltivazione e maestria culinaria.

Vaniglia: origini e preparazione

Conosciuta con il nome botanico di Vanilla Planifolia, ha origini messicane. Necessita di temperature calde per crescere, le quali si aggirano tra i 20 e i 31 gradi. Questa pianta non cresce sopra i 700 metri d’altezza.

Il Madagascar è lo stato da cui proviene la vaniglia Bourbon, ossia il tipo più pregiato al mondo. Sono presenti molte varietà di tale spezia, per esempio in Nuova Guinea troviamo la vaniglia Tahitensis. Occorre esperienza per lavorare questa spezia e non tutti ci possono riuscire.

Per quanto riguarda come si produce la vaniglia, la tecnica per la preparazione di questa spezia è particolare, ovvero i baccelli non vengono fatti maturare al 100%, sono raccolti prima che si aprano. In seguito per pochi minuti i coltivatori gli immergono utilizzando acqua calda. Successivamente vengono raccolti in casse di legno, le quali (dopo essere state chiuse) sono sottoposte per 2 giorni a una temperatura di 50 gradi. L’aroma che sprigiona e la sua colorazione tipica è dovuta a questo tipo di lavorazione. Si conclude la preparazione con alcune settimane di essiccazione dei baccelli. In seguito viene venduto.

Vaniglia: estratto, pasta e polvere

Oltre al baccello di vaniglia, la spezia è commercializzata in diverse forme che rendono più facile il suo utilizzo:

  1. Estratto di vaniglia: Realizzato macerando i baccelli di vaniglia in alcool, è il modo più comune per utilizzare la spezia. Assicuratevi di scegliere estratti puri piuttosto che prodotti sintetici.
  2. Pasta di vaniglia: Una combinazione di estratto e semi in una base di sciroppo. È particolarmente amata per il suo intenso sapore e per la presenza dei semi, che aggiungono un tocco visivo ai dolci.
  3. Polvere di vaniglia: Ottenuta macinando i baccelli essiccati. È una forma concentrata che può essere utilizzata direttamente nelle ricette.

Vaniglia: proprietà e composizione

La vaniglia possiede interessati proprietà che sono dovute alle sostanze presenti al suo interno.

La spezia in questione si utilizza in cucina, ma è anche indicata per il nostro organismo. Il merito bisogna attribuirlo alla composizione chimica che gli studiosi hanno scoperto. Vediamo un elenco veloce di quello che si trova al suo interno:

  • Acqua
  • Grassi
  • Proteine
  • Zuccheri
  • Ceneri
  • Vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6)
  • Sali minerali (magnesio, zinco, rame, calcio, sodio, fosforo, manganese, ferro e potassio)

Secondo gli esperti il nostro organismo a un apporto calorico di circa 288 Kcal in merito a 100 grammi di prodotto.

Vaniglia: benefici per la salute

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Il corpo umano è una macchina perfetta e per funzionare ogni giorno al meglio delle sue capacità, deve condurre uno stile di vita esemplare. Ovvero mangiare bene, condurre attività fisica ed essere del tutto rilassato dato che stress, nervosismo etc. Possono aggravare sullo stato di salute. Qui sotto troverete quali sono i benefici della vaniglia:

  • Contro lo stress e l’insonnia. Rilassa la mente e quindi è utile in caso di stress, allo stesso tempo può favorire il sonno. Entrambi questi effetti sono riconducibili ai benefici che offre sul sistema nervoso. Questa spezia è ottima se mischiata a un bicchiere di latte di soia.
  • Contro le infezioni. Contro febbre, infezioni e infiammazioni è possibile utilizzarla. Il merito è dell’olio essenziale di questa spezia, che presenta una sostanza che prende il nome di eugenolo.
  • Conto i radicali liberi. Nell’olio essenziale di vaniglia sono concentrate molte sostanze antiossidanti. Queste si occupano di contrastare malattie e infezioni. Anche l’invecchiamento delle cellule viene rallentato grazie agli antiossidanti.
  • Afrodisiaco. Aumenta il desiderio sessuale, questa notizia non è una cosa nuova. Già più di un secolo fa, si sentiva menzionare che la spezia in questione fosse un forte afrodisiaco.
  • Antidepressivo. Dato che offre benefici al sistema nervoso, vi è la convinzione che sia una spezia antidepressiva. La sua composizione chimica è ricca di minerali e vitamine del gruppo B, tale sostanze influiscono senza dubbio sul nostro benessere mentale.

Baccello di vaniglia e vanillina?

Prima di capire come usare il baccello di vaniglia è essenziale saper distinguere la spezia dalla vanillina. Non sono la stessa cosa.

La vaniglia si presenta come una bacca o baccello di colore scuro di circa dieci centimetri e viene venduto confezionato in un cilindro di plastica in qualunque supermarket o negozio dedicato ai dolci.

La vanillina, invece, è una polverina bianca che viene venduta in bustina e viene usata nelle ricette come molecola sintetica che impartisce il suo tipico profumo vanigliato.

Come usare la vaniglia in cucina

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La crema pasticcera è sicuramente tra le preparazioni maggiormente associate, ma non è l’unica. Incredibilmente, la spezia si rivela più versatile di quanto si possa immaginare.

  1. Dolci: Vaniglia e dolci è senza dubbio l’accostamento più popolare. La si può trovare in molti dolci, come gelati, creme, pasticceria, biscotti e torte. Aggiunge un profilo aromatico ricco e complesso che esalta i sapori degli altri ingredienti.
  2. Bevande: È utilizzata per aromatizzare caffè, tè, cioccolata calda e cocktail perché capace di conferire una nota di calore e dolcezza naturale.
  3. Piatti salati: Anche se meno comune, può essere utilizzata in piatti salati, soprattutto in combinazioni con pesce, frutti di mare e carni bianche. Aggiunge una dimensione inaspettata e raffinata ai piatti. Quanche esempio? La pasta con pomodorini, capperi e vaniglia o il salmone in salsa alla vaniglia.
  4. Spezie e condimenti: Viene spesso utilizzata per creare estratti, zuccheri vanigliati e altri condimenti che possono essere utilizzati in una varietà di ricette.

Come estrarre i semi dal baccello di vaniglia

I cooking show e i libri di cucina consigliano di usare la stecca di vaniglia come ingrediente naturale per aromatizzare le preparazioni più diverse, dalle creme alle panne cotte, dai biscotti ai liquori.

Estrarre i semi è un’operazione semplice e veloce, ma bisogna testarne la freschezza semplicemente piegandolo dopo averlo rimosso dalla confezione: se si piega facilmente senza spezzarsi allora è fresco mentre se si spezza allora vuol dire che è già vecchio.

Tutto quello che bisogna fare è prendere un coltellino dalla punta affilata, incidere lungo la bacca di vaniglia nella parte centrale, allargare la fessura con le dita ed estrarre i semi raschiando la parte interna della bacca con un coltello dalla lama piatta.

Baccello di vaniglia: come si usa

Non resta che scoprire come usare il baccello di vaniglia per riuscire a gustare pietanze profumate e sempre diverse.

  • Semi – I semi estratti possono essere usati per aromatizzare creme pasticcere, impasti di dolci e liquori davvero originali.
  • Zucchero alla vaniglia – È sufficiente mescolare i semi allo zucchero conservato in un barattolo ermetico e sfruttare l’aroma ogni volta che si gusta un tè o una tisana.
  • Latte – Il baccello può essere usato anche intero e successivamente riutilizzando aggiungendolo nel latte caldo per la colazione.

Curiosità sulla spezia

Si trovano molte informazioni su come si mangia la vaniglia e i suoi effetti, tra le curiosità di questa spezia possiamo dire che è adatta per regolarizzare il ciclo mestruale. Basta assumere l’estratto per ottenere benefici sull’umore ad esempio.

In Italiaè apprezzata per accentuare il gusto di alcuni dolci. Anche le torte, i gelati e i liquori spesso vengono aromatizzati con questa spezia. La troviamo anche nel caffè e nel tè, ossia le bevande più vendute al mondo. Dove si prende la vaniglia però resta il Madagascar: circa l’80% proviene proprio da lì. Ovviamente anche il Messico continua a produrla, immettendo una delle qualità più pregiate chiamata vaniglia cristallizzata (si chiama così per i cristalli di vanillina presenti all’esterno della stecca).

Recandosi nelle profumerie è possibile comprare una crema, una saponetta, un profumo alla vaniglia etc. Generalmente la si trova con la mirra oppure l’arancio.

La semina non offre il risulatato in poco tempo, sono richiesti circa 3 anni per poter vedere la primissima fioritura. Questa pianta produrrà baccelli per almeno 10 anni circa.

Come avrete intuito, è una spezia molto antica, basta pensare che gli aztechi la impiegavano per creare una bevanda di quei tempi alla quale era aggiunto anche il cacao. Le industrie farmaceutiche nel tempo hanno cominciato a utilizzarla per creare farmaci che possono combattere disturbi del apparato cardiovascolare e l’ipertensione.

Vaniglia, le controindicazioni

Secondo gli esperti, questa spezia non ripercuote effetti collaterali particolari, questo in linea generica. Tuttavia, vi sono persone che sviluppano un’ipersensibilità in merito alla vanillina. I sintomi sono solitamente macchie rossastre sulla pelle, questo comunque è in merito al contatto. Parlando di allergie alimentari il campo si restringe, ovvero sono casi rari e generalmente nati per causa della vanillina sintetica.

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