Come fare i noodles in casa

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La cucina orientale ha conquistato il palato anche dei buongustai attaccati alla tradizione culinaria italiana. Oggi scopriamo come fare i noodles in casa! Avete mai visto quella pasta molto simile ai vermicelli di pasta? Si …

La cucina orientale ha conquistato il palato anche dei buongustai attaccati alla tradizione culinaria italiana. Oggi scopriamo come fare i noodles in casa!

Avete mai visto quella pasta molto simile ai vermicelli di pasta? Si chiamano noodles e sono veri e propri protagonisti della cucina giapponese, cinese e thailandese.

In realtà non si può parlare dei noodles soltanto strizzando l’occhio alla ricetta degli spaghetti cinesi e giapponesi saltati con le verdure nel wok e insaporiti con salsa di soia, aromi e spezie.

Dietro la parola “noodles” si nasconde un mondo fatto di una pasta con dimensioni, spessori e sapori diversi.

Cosa sono i noodles?

Prima di scoprire come fare i noodles in casa è necessario fare un passo indietro e scoprire quale tipo di pasta classificare come tale.

I noodles non sono altro che quei vermicelli di pasta fatti con farine diverse nati oltre 4.000 anni fa in Cina. Ben presto questa pasta cinese antica si è diffusa in Giappone, Tailandia, Corea, Malesia e Filippine.

Negli ultimi anni l’interesse verso la cucina orientale ha fatto scoprire i noodles anche in Italia, un po’ per la somiglianza visiva agli spaghetti e un po’ per la consistenza completamente diversa.

Il colpo di fulmine con questa pasta ha generato una vera e propria corsa ai consigli su come preparare i noodles cinesi in casa.

Tipi di noodles

È bene sapere che non esiste un solo tipo di noodles. Le varie tipologie di noodles presentano farine diverse, consistenze differenti e lunghezze disparate.

Non ci resta che dare uno sguardo ai tipi più comuni, quelli che vale la pena conoscere per apprezzare la cucina orientale.

  • Soba – È una pasta lunga simile agli spaghetti preparata con grano saraceno in prevalenza, tipica della gastronomia giapponese. I noodles soba hanno un colore scuro e una buona consistenza e vengono serviti freddi o caldi.
  • Udon – Questo tipo ha un colore bianco, uno spessore maggiore e una consistenza morbida e gommosa. Possono essere preparati con farina di grano duro o farina di riso e farina di tapioca, serviti caldi o freddi. È possibile preparare gli udon fatti in casa.
  • Ramen – I noodles giapponesi sono spaghetti sottili a base di farina di grano e soluzione alcalina kansui (bicarbonato e carbonato di potassio). Hanno una consistenza elastica e vengono serviti solitamente nelle zuppe ramen.
  • Wonton – Si tratta di una pasta all’uovo disponibile in spessori diversi che viene saltata in padella o servita in brodo.
  • Sōmen – Questi noodles sono spaghetti sottilissimi preparati con farina di frumento e allungati con un olio vegetale. Possono essere serviti freddi o caldi in varie ricette, spesso accompagnati dalla salsa tsuyu.
  • Yakisoba – La parola viene usata sia per indicare i chukamen (noodle ramen preparati con grano saraceno) che per il piatto saltato alla piastra o nel wok.
  • Shirataki – Questi noodles vengono preparati utilizzando la radice della pianta konjac e si presentano sottilissimi, quasi trasparenti e gommosi.
  • Hiyamugi – A prima vista sembrano molto simili ai noodles sōmen, ma in realtà sono più spessi. Assomigliano ai vermicelli di pasta.
  • Harusame – Questi spaghetti cinesi si presentano quasi trasparenti perché preparati con fecola di patate e acqua.
  • Jap Chae – I noodles Jap Chae sono spaghetti tipici della gastronomia coreana preparati con fecola di patate dolci. Sono leggermente più scuri e spessi rispetto agli spaghetti di soia della cultura cinese.

Come fare i noodles in casa

Gli amanti della cucina orientale hanno l’acquolina in bocca ogni volta che pensano ai noodles con verdure o altri ingredienti (es. maiale, pollo, manzo e gamberi).

Ai noodles secchi che si trovano al supermercato che aprono la questione “come fare i noodles istantanei”, però, si possono preferire i noodle freschi fatti dal sapore più accentuato. Come fare i noodles fatti in casa?

Tutto quello che bisogna fare è mescolare 300 g di farina di tipo 00 e 170 ml di acqua a temperatura ambiente per 20 minuti, cioè fino a quando la pasta non sembra ben incordata.

In linea di massima sarebbe meglio usare le fruste a gancio o in alternativa lavorare l’impasto dei noodles col Bimby.

A questo punto è necessario coprire l’impasto e farlo riposare per 15-20 minuti prima di impastare nuovamente per un paio di minuti.

Lavorare la pasta di nuovo allo stesso modo, vale a dire lasciando riposare per 15-20 minuti e impastando per qualche minuto.

Stendere la pasta su un piano lavoro (massimo un centimetro), spennellare la superficie con un po’ di olio di semi, coprire con un po’ di pellicola trasparente e lasciare riposare per ancora 15-20 minuti.

A questo punto è necessario tagliare la pasta a striscioline e tirare ogni striscia a mano in modo da ottenere la lunghezza desiderata (prendendo ogni strisciolina dalle estremità e tirandole facendole oscillare).

I noodles vanno appoggiati su un piato infarinato e spostati con la mano infarinandoli per evitare che si attacchino.

A questo punto non bisogna far altro che capire come fare i noodles in brodo o saltati nel wok, magari conservando quelli che avanzano (coprendoli con pellicola trasparente e mettendoli in frigo o in freezer).

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