Quali sono i cibi anticellulite

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IntroduzioneLa cellulite è un inestetismo della pelle che affligge molte donne. Diverse le cause come scarsa attività fisica, indumenti troppo stretti e la ritenzione idrica. Per combattere la cellulite prova a cambiare la tua vita …

Introduzione

La cellulite è un inestetismo della pelle che affligge molte donne. Diverse le cause come scarsa attività fisica, indumenti troppo stretti e la ritenzione idrica. Per combattere la cellulite prova a cambiare la tua vita iniziando a muoverti (bastano 30 minuti di camminata al giorno), indossa pantaloni larghi e incrementa il consumo di frutta e verdura di stagione, ricche di antiossidanti, sali minerali e vitamine che attivano il metabolismo.

Il primo passo per la lotta contro la cellulite è eliminare i liquidi in eccesso, quindi scegli alimenti che contengono potassio e stimolano la diuresi, inoltre abbina i cibi con i bioflavonoidi, sostanze antiossidanti che proteggono i capillari e svolgono un’importante funzione di contrasto alla funzione antiedematosa negli arti inferiori.

I 10 cibi anticellulite

L’estate è la stagione ideale per fare il pieno di cibi anticellulite. Nel carrello della spesa fate spazio a questi alimenti e lasciate sugli scaffali tutto ciò che danneggia la salute e spiana la strada alla cellulite. Scopriamo come combattere la cellulite a tavola con le scelte giuste:

  • Pomodori: contengono fibre solubili e insolubili, e sono ricchi di potassio, particolarmente indicati per contrastare la stipsi e la ritenzione idrica. I pomodori eliminano le scorie presenti nel nostro organismo, anche quelle infiltrate in profondità, grazie alla vitamina C, al licopene e al loro apporto di acqua. Rossi e succosi, dissetanti e saporiti, i pomodori sono alla base della dieta mediterranea. Grazie alla composizione dei pomodori viene favorita la circolazione della linfa, la pulizia dei vasi sanguigni e i tessuti vengono liberati dai radicali liberi. Un centrifugato di pomodoro, sedano e zenzero è rinfrescante e depurativo.
  • Peperoni: nei peperoni si trova il diidro capsiato (DTC). Questa sostanza aumenta la termogenesi (produzione di calore nel corpo) e stimola la perdita di peso. I peperoni tonificano la pelle e proteggono il cervello. Sono una vera e propria miniera di vitamina C e luteolina. Il polifenolo che aumenta la memoria e migliora le attività cerebrali. Si possono gustare in tantissimi modi e sono così buoni che non c’è bisogno di tanti condimenti. Ogni colore ha una virtù diversa: i peperoni gialli sono ricchi di acqua e fibre, indicati per mantenere i tessuti sodi ed elastici, hanno un sapore dolce; i peperoni rossi perfetti per i sughi e le insalate sono utili per la prevenzione della stasi linfatica; i peperoni verdi hanno un aroma intenso e si raccolgono prima della maturazione. Se non digerisci i peperoni prova ad eliminare la buccia, sbollentali e togli la buccia, oppure grigliali sulla piastra. La buccia è ricca di solanina, sostanza difficile da digerire.
  • Zucchine: basso apporto di sodio a fronte di un alto contenuto di potassio conferiscono alle zucchine proprietà diuretiche, le fibre invece aumentano il senso di sazierà e impediscono l’assorbimento di grassi e zuccheri da parte dell’organismo.

  • Le zucchine sono gustose e croccanti, una vera e propria miniera di sostanze benefiche per il nostro organismo. Ormai si trovano tutto l’anno, ma quelle estive sono ricche di proprietà nutritive. La parte più preziosa è la buccia, fonte di acido folico e luteina che migliora l’elasticità della pelle, tra le cause della cellulite;
  • Fagiolini: sono diversi dagli altri legumi perché contengono mento proteine e sono composti dal 90% di acqua, simili agli ortaggi e quindi perfetti come contorno per carne, pesce, pollo e uova. I fagiolini stimolano la diuresi e regolarizzano l’intestino. Non dovrebbero mai mancare dalla nostra tavola perché oltre ad essere cibi anticellulite, i fagiolini rinforzano le unghie, i capelli, e proteggono dall’osteoporosi. Non hanno controindicazioni e si possono consumare anche in gravidanza per combattere i ristagni di liquidi, inoltre contengono acido folico (vitamina B9) indispensabile per la salute e lo sviluppo del bambino. Provate a condirli con olio evo e limone, oppure con la menta per esaltare i sapori;
  • Cetriolo: nel cetriolo c’è una buona concentrazione di acido tartarico, una volta ingerito impedisce ai carboidrati di trasformarsi in grassi. Si trova anche nelle mele e nel cavolo cappuccio ma viene distrutto in cottura. Inoltre il cetriolo è ricco di acqua e ha una doppia azione: dimagrante e stimolante. La buccia non dovrebbe essere eliminata perché è proprio in questa parte che si trova la maggiore quantità di acido tartarico. Consumato regolarmente aumenta il funzionamento del metabolismo, elimina le scorie e le tossine e contribuisce a regolare il pH del sangue. Gli effetti benefici del cetriolo sono potenziati dalle fibre che riducono l’assorbimento del grasso e del colesterolo. Inoltre contiene azulene, il principio attivo della camomilla, molto utile per eliminare la cellulite;
  • Melanzana: depura il fegato, riduce i livelli di colesterolo LDL e aumenta la fluidità della bile. Questo significa che la melanzana aiuta l’organismo a disfarsi velocemente di scorie e tossine. Gli ortaggi, originari dell’India, sono stati importati in Europa dagli Arabi. Le chiamavano “bandigian”, il prefisso “melo” è stato aggiunto in Italia. Sono ortaggi ipocalorici e appartengono alla stessa famiglia di pomodori e peperoni. Molte ricette a base di melanzana sono molto sostanziose, eppure basta una semplice grigliata per preparare un piatto estivo leggero e anticellulite. Nella buccia della melanzana troviamo una quantità eccellente di fibra insolubile che in combinazione con la vitamina C e l’acqua di cui è composta, protegge l’intestino da gonfiore e stitichezza. Per aumentare l’effetto detox della melanzana abbinatela alla menta fresca;
  • Banane: anche le banane sono cibi anticellulite. Disponibili tutto l’anno contengono pectine, particolari fibre solubili che distruggono scorie e tossine, alla base della ritenzione idrica e della cellulite. Le banane sono una preziosa fonte di potassio e fanno bene alla mente, oltre a tonificare i glutei svolgono un’importante funzione tonificante al cervello. Per ottenere i maggiori benefici da questo frutto, assicuratevi che le banane abbiano la certificazione biologica e che siano state coltivate senza fertilizzanti e antiparassitari. Quando fa molto caldo, il frullato di banana e latte di soia (avena o cocco) è una merenda light e golosa;
  • Ciliegie: una tira l’altra. L’assunzione quotidiana di ciliegie contrasta la ritenzione idrica, la cellulite e il sovrappeso perché i questi piccoli frutti troviamo l’86% di acqua. Molti nutrizionisti sostengono che un ottimo rimedio anticellulite è la colazione a base di 25 ciliegie. Una buona alternativa è il frullato di ciliegie con yogurt magro. Questi frutti sono noti per le proprietà antinfiammatorie e detox sin dall’antichità. Molte persone bevono succo di ciliegia per combattere i dolori articolari oppure per evitare gli effetti collaterali dovuti all’assunzione di medicinali. Le migliori ciliegie sono quelle mature, quelle acerbe infatti sono troppo astringenti;
  • Melone: nel melone, delizioso e invitante frutto estivo, c’è una sostanza che rende il sangue più fluido e migliora l’ossigenazione dei tessuti. L’adenosina, questo il suo nome scientifico, agisce insieme al potassio e alla vitamina C per eliminare le tossine e impedire la formazione di ristagni di liquidi, alla base della cellulite. Il melone è dolce è dissetante ed è considerato un vero e proprio integratore naturale, tra le varietà migliori ci sono i retati e i cantalupi che rinforzano il microcircolo e combattono la pelle flaccida. L’azione snellente del melone è dovuta ai sali minerali, alla presenza di acqua e vitamine (B3 e B6)

  • Albicocche: siamo quasi arrivati alla fine di questa lista di 10 cibi anticellulite. Abbiamo scelto un ordine casuale, tutti questi alimenti sono importanti e utili nella lotta contro la pelle a buccia d’arancia. Le albicocche aiutano anche a contrastare l’eccesso di radicali liberi che spesso rallentano il metabolismo e causano la ritenzione idrica e la cellulite. Da sempre le albicocche sono apprezzate per le proprietà depurative e per la loro azione di contrasto ai gonfiori e ai ristagni di liquidi. Non dimentichiamo che nelle albicocche c’è anche il betacarotene, precursore della vitamina A che protegge la pelle dai raggi solari. Le albicocche apportano il 10% di fabbisogno quotidiano di potassio, inoltre la vitamina C protegge il microcircolo. Consumare questi frutti lontano dai pasti aiuta a tenere sotto controllo la fame nervosa grazie al magnesio (calmante) e alle fibre solubili (sazianti). Un ottimo frullato anticellulite si può preparare con 4 albicocche, ½ banana, acqua di cocco, foglioline di menta e pezzetti di mandorle.

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