Pentole in terracotta, come utilizzarle in cucina!

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Le pentole in terracotta vengono utilizzate da molte persone per cucinare cibi. Non sembrano essere in realtà quelle più popolari e maggiormente utilizzate, ma si dimostrano dei validi alleati per la preparazione di pietanze più …

Le pentole in terracotta vengono utilizzate da molte persone per cucinare cibi. Non sembrano essere in realtà quelle più popolari e maggiormente utilizzate, ma si dimostrano dei validi alleati per la preparazione di pietanze più o meno complicate.

Sono molti secoli che la terracotta viene impiegata a tali propositi e ancora oggi le aziende continuano a creare pentole con questo tipo di materiale.

Perché cucinare nella terracotta?

pentola in terracotta

Le pentole in terracotta offrono numerosi vantaggi che le rendono una scelta popolare tra gli chef professionisti e gli appassionati di cucina:

  • Diffusione del calore: La terracotta si rivela utile per preparare determinati tipi di ricette. Ad esempio piatti che hanno bisogno di molto tempo per cuocere ma allo stesso tempo che la temperatura rimanga invariata. Ovvero, aumenta in maniera uniforme senza aggravare sulla ricetta in questione. Aspetto comune quando vengono impiegati altre tipologie di pentole, come quelle in acciaio o alluminio per esempio.
  • Sapore migliorato: Le pentole in terracotta conferiscono ai cibi un sapore unico, arricchendo i piatti con aromi naturali e mantenendo la loro umidità durante la cottura.
  • Versatilità: Con le pentole in terracotta è possibile cucinare svariate tipologie di alimenti che passano dai legumi e verdure fino alla carne. Cosa si può cucinare nella pentola di terracotta? Solitamente stufati, cereali, risotti e minestroni sono i piatti più comuni che le persone scelgono di preparare con le pentole di coccio. Ma questo non significa che le ricette siano sempre le solite.
  • Estetica: Con la loro bellezza rustica e artigianale, le pentole in terracotta aggiungono un tocco di eleganza e tradizione a qualsiasi cucina.
  • Risparmio energetico: Considerando che la capacità della terracotta di assorbire e distribuire uniformemente il calore, questo materiale permette di risparmiare energia.
  • Salute: In quanto alla loro qualità, le pentole di terracotta devono essere smaltate, altrimenti saranno solo delle imitazioni delle pentole valide e sicure che possiamo trovare in commercio. Mentre le pentole in terracotta non smaltate (spesso definite pentole in terracotta naturale) è possibile sostenere che non passano l’esame igenico. Un consiglio che tutti dovrebbero conoscere, prediligere pentole di terracotta che non presentino nessun tipo di variazione estetica come decorazioni e così via. Solo ai fini della salute ovviamente, in quanto la vernice può essere dannosa per l’organismo e alimentare il luogo comune “pentole in terracotta sono tossiche”.

I consigli in più sulle pentole in terracotta

Il coccio, termine che indica sempre le pentole di terracotta e tutti gli oggetti realizzati con questo tipo di materiale, sono molto porosi e quindi tendono a catturare gli odori dei cibi preparati. Di fatti viene sempre consigliato di impiegare il coccio per la cottura dei soliti alimenti. Dato questo aspetto peculiare che offre la terracotta.

Le pentole di terracotta non richiedono il sapone per essere pulite, ma semplicemente acqua e limone. Questo secondo specifiche tradizioni. Secondo altri invece, noi compresi, riteniamo che con il dovuto trattamento iniziale sarà possibile lavare la terracotta con sapone delicato e utilizzarla anche per la cottura di diversi cibi. Inoltre si rivelano molto più fragili di tutte le altre pentole sul commercio.

Ma quest’ultimo aspetto, non deve incidere negativamente sulla scelta di pentole o casseruole in terracotta. Basterà semplicemente avere una maggior attenzione durante il loro trattamento e puliziaIl coccio garantisce che una ricetta risulti appettitosa al 100%, ma anche cotta a dovere.

Ovviamente questo genere di pentolame presenta le sue caretteristiche che se non conosciute possono rendere tale prodotto scomodo e addirittura inutilizzabile. Ma in caso contrario, ossia conoscendo tutti i suoi aspetti, un valido aiuto in cucina.

Tenere a mente quanto segue, la terracotta è in grado di cuocere i cibi nonostante il fuoco sia stato spento. Quindi ricordarsi questo aspetto e tenere sempre i tempi per la cottura a mente.

Come trattare le pentole di terracotta prima di usarle?

Come trattare le pentole di terracotta prima di usarle

Dopo questa lunga introduzione sulla terracotta passiamo alla pratica, ovvero come comportarsi al momento dell’acquisto di una pentola di coccio.

Proprio come la moka, che richiede un caffè a vuoto prima di essere utilizzata, anche le pentole di terracotta professionali necessitano di un trattamento preciso all’inizio, purtroppo molto lungo e poco piacevole per chi acquistando la propria pentola in terracotta, pensava di poterla utilizzare subito. Vediamo come comportarsi con le pentole in terracotta primo utilizzo:

  1. Per evitare che la pentola si rompa per colpa del fuoco l’oggetto deve essere immerso e “dimenticato” per un giorno in acqua fredda. Minimo 12 ore, ma secondo alzune aziende produttrici l’ideale è lasciarle immerse almeno 24 ore. In questo modo si idratano per bene e saranno poi pronte per ospitare i cibi da cuocere. Vale lo stesso per la pentola in terracotta con coperchio.
  2. Successivamente l’oggetto deve asciugare da solo, per un tempo di almeno 5 ore e all’aria aperta. Inoltre la posizione deve essere semi rovesciata. Solo in questo modo tutta l’umidità potrà evaporare.
  3. Passato il tempo necessario recuperare un piccolo spicchio d’aglio, il quale dovrà essere strofinato nella pentola. Attendere almeno 3 ore. Questo procedimento ostruirà i pori del coccio.
  4. Concludere con un semplice lavaggio. Asciugare in seguito.

NB: Il coccio non bisogna collocarlo sul fuoco diretto. Utilizzare sempre uno spargifiamma.

Il diametro deve essere uguale a quello della pentola di terracotta. Lo spargifiamma serve e non rompere l’accessorio, dato che uno sbalzo di temperatura può essere fatale per la terracotta. Anche il freddo è nemico del coccio. Ovvero se la pentola è calda è sconsigliato introdurre cibi di bassa temperatura. Sì alla pentola in terracotta in forno.

Impiegare sempre il legno per mescolare i cibi dentro la terracotta. Il metallo non è un materiale indicato. Quindi il classico mestolo di legno, si rivela il top per questo materiale ossia la terracotta.

Per concludere ecco l’ultima regola in merito alle pentole di terracotta. Dopo che la pentola è servita al suo scopo ed è stata pulita, prima di riporla essere certi che non sia accatastata con altre pentole. Impiegare la carta da cucina come divisorio. Ossia ogni contenitore separato da un altro.

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