Pochi sanno che i fagioli sono un alimento perfetto per rimanere sani e in salute. Prima di tutto sono ipocalorici, inoltre contengono fibre e ripuliscono il sangue. L’unica pecca è data dal gonfiore addominale che a volte causano, un problema che può essere risolto facilente grazie ad acqua fredda e salvia.
In natura esistono circa 150 le specie di fagioli, anche se di solito quelle che arrivano sulla nostra tavola sono molte di meno. I fagioli sono ricchi di proteine vegetali e inoltre contengono calcio, fosforo, ferro, potassio e lecitina, una sostanza che favorisce l’emulsione dei grassi, evitando che questi ultimi si accumulino nel sangue causando problemi di salute.
Inoltre i fagioli sono anche dietetici, poichè un etto di questo legume cotto contiene pochissimi grassi, pari a circa lo 0,4%, il 6-7% di proteine, ed una percentuale di zuccheri che oscilla tra l’11 e il 16%, per un totale calorico che si attesta intorno alle 90 calorie. Inoltre i fagioli contengono le fibre solubili, le vitamine del gruppo B, e fondamentali sali minerali come rame, iodio e manganese.
Ciò rende i fagioli degli alleati della linea che una volta la settimana possono sostituire la carne. Infine aiutano a rimanere in forma perchè stimolano l’intestino e favoriscono le attività metaboliche, migliorando la capacità del corpo di eliminare le calorie. Ricordatevi però che per essere assimilati nel modo corretto i fagioli hanno bisogno di una cottura che sia lunga e soprattutto in grado di distruggere alcune fra le sostanze dannose per l’organismo che essi contengono.
Si tratta dei cosiddetti fattori antinutrizionali, che vanno ad interferire con il processo di digestione e con l’assorbimento dei nutrienti. I fagioli da questo punto di vista possono creare disturbi alle persone che soffrono di problemi digestivi, a causa di particolari zuccheri che spesso non tutti gli organismi sono in grado di metabolizzare. Se ciò accade rimangono a lungo nell’intestino e qui vengono aggrediti dalla flora batterica, con una forte formazione di gas.
Per limitare questo fastidioso inconveniente, aggiungete sempre nell’acqua di cottura qualche fogliolina di salvia. Oppure, metteteli a mollo in una pentola con acqua fredda e nel momento in cui inizia a bollire contate fino a 3 minuti, poi scolateli e sciacquateli nell’acqua corrente, rimetteteli nella pentola con altra acqua e continuate la cottura. In questo modo eliminate gli zuccheri che ne rendono difficile la digestione. Infine i fagioli secchi hanno bisogno di rimanere in ammollo per 12-24 ore prima della cottura, per poter ammorbidire la buccia ed eliminare le sostanze che creano gonfiore.