Tutti vorremmo cucinare ogni giorno piatti gustosi preparati con ingredienti naturali e sempre freschissimi, ma raramente nella vita di tutti i giorni questo è possibile. Molto spesso la fretta e la voglia di preparare la cena e il pranzo nel più breve tempo possibile ci spingono ad acquistare i cibi surgelati.
Quante volte le mamme che lavorano, pressate dal tempo che vola e dal marito che tornerà presto dal lavoro, si gettano al supermercato nel banco frigo alla ricerca di qualche surgelato. Dopo quest’acquisto però molto spesso le mamme si pentono. Avranno qualche nutriente in meno? Vanno bene anche per i bambini? Sotto zero si perderanno le vitamine contenute nella frutta e nella verdura?
In realtà però i cibi surgelati sono molto più sani rispetto a quanto si pensa di solito. Il surgelato infatti non solo mantiene inalterati tutti i nutrienti, ma molto spesso può risultare anche migliore del fresco. Inoltre il consumo di cibi surgelati perette di ottenere anche un doppio vantaggio ossia quello di avere sempre il prodotto sotto mano rende molto più il consumo di due porzioni di verdura al giorno.
La surgelazione porta l’alimento ad una temperatura di -18 gradi in tempi molto rapidi, per una perfetta conservazione dal punto di vista igienico e nutrizionale. L’acqua che è presente negli alimenti porta alla formazione di cristalli di ghiaccio molto piccoli che causano alle cellule dei cibi delle lesioni molto irrilevanti. Inoltre surgelando gli alimenti viene bloccata l’attività degli enzimi e dei batteri che decompongono gli alimenti a temperatura ambiente.
Gli alimenti surgelati e le loro proprietà
La Verdura
Sembra strano, ma molti vegetali surgelati sono addirittura migliori dei prodotti freschi, ciò è dovuto al fatto che spesso quello che si compra dal fruttivendolo viene esposto all’aria per diversi giorni o viene conservato all’interno di un frigo.
In questo caso gli alimenti perdono una parte del loro potere nutritivo, poichè hanno subito un processo di ossidazione e altre reazioni chimiche rimanendo a contatto con l’aria. Ad esempio secondo le ricerche dell’Inran, ossia l’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, dopo circa tre giorni a temperatura ambiente i carciofi perdono circa il 30% della vitamina C che contengono, mentre gli asparagi e i broccoli addirittura l’80%.
Gli spinaci invece se esposti all’aria perdono 75% della vitamina contenuta in soli due giorni. Per quanto riguarda i prodotti surgelati invece passano pochissime ore dal raccolto alla surgelazione.
I surgelati migliori? sono senza dubbio gli spinaci e le verdure a foglia, che riescono a mantenere totalmente il sapore che hanno appena raccolti. L’importante è soprattutto scegliere i prodotti divisi in piccole porzioni, in questo caso infatti il freddo arriva più velocemente al cuore dell’alimento. Perfetti per i tuoi piatti sono dunque i cubetti di spinaci, le patate affettate sottili e i sacchettoni di minestrone a dadini.
I Legumi
Anche i legumi sono ideali per la surgelazione grazie alla piccola dimensione. I legumi surgelati sono ottimi per la preparazione di minestroni, piselli e fagioli e sono buoni come quelli appena colti. Inoltre sono da preferire da quelli in scatola, ricchi di sale, ma sono anche più comodi di quelli secchi.
Il Pesce
La surgelazione mantiene intatto, più di ogni altro trattamento, valore nutrizionale del pesce per un lunghissimo periodo. Con la surgelazione
le proprietà nutritive vengono mantenute pressoché inalterate soprattutto per quanto riguarda i pesci piatti, come la sogliola o la platessa, che sono dotati di pelle spessa e sono magri, per questo motivo si conservano perfettamente nel freezer per sette-otto mesi.
I pesci grassi, come sgombro e salmone invece non durano a lungo, solo quattro o sei mesi, per via dell’irrancidimento degli omega 3, che non viene in alcun modo bloccato dal freddo. Ottimo da mangiare surgelato anche il merluzzo che mantiene inalterate le sue proprietà per molto tempo, fino a un anno.
Se vengono scelti i filetti, già puliti e senza pelle, il sottile strato di ghiaccio che si trova sulla superficie, crea una barriera protettiva per contrastare la disidratazione dell’alimento e anche l’irrancidimento dei grassi, prolungando la conservabilità del pesce. I molluschi e i crostacei si adattano bene alla surgelazione che ha il vantaggio di non attivare i batteri, frenando la nascita dei parassiti.
È importante, però, che la presenza dei batteri e dei parassiti sia molto bassa al momento della surgelazione, per poter evitare la contaminazioni quando il cibo sarà scongelato. Inoltre gli alimenti che sono più a rischio, come le cozze e le vongole, prima della surgelazione vengono quasi sempre precotti prima dell’inizio del processo.
La Carne
La surgelazione è buona anche per le carni rosse o quelle bianche. La carne in questo caso deve essere surgelata in piccole porzioni, con le parti di carne ben divise l’una dall’altra, in questo modo è più facile surgelarla poichè il freddo può raggiunge più rapidamente anche le parti interne. inoltre se la carne è tagliata a pezzi è più facile scongelarla.
Lo spezzatino ad esempio si conserva bene, fino a nove mesi, come anche le fettine. Pollo, coniglio e tacchino devono essere invece divisi almeno in quattro parti.
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