Come cuocere le patate: una guida per tutti i gusti

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Le patate sono un tubero originario dell’America del Sud, che viene abbondantemente coltivato in Italia e impiegato per preparare tante ricette creative in cucina. I modi per come cuocere le patate sono infatti moltissimi, alcuni …

Le patate sono un tubero originario dell’America del Sud, che viene abbondantemente coltivato in Italia e impiegato per preparare tante ricette creative in cucina. I modi per come cuocere le patate sono infatti moltissimi, alcuni semplici e altri più elaborati. Vi sono però alcuni metodi per come cuocere le patate che sono classicissimi e che rappresentano ‘l’abc’ della cucina.

Le patate sono diventate a furor di popolo uno degli ingredienti più amati e impiegati in cucina in tutto il mondo e la ragione va ricercata nel loro buon sapore, nella loro capacità nutriva e anche nella possibilità di prepararle in mille e più modi diversi. Basta infatti un pizzico di fantasia per scegliere come cuocere le patate per un pranzo o una cena, per dare vita ad antipasti, primi o secondi piatti di effetto.

Come cuocere le patate: le origini

Prima di scoprire come cuocere le patate facciamo un tuffo nelle loro origini. La patata contiene moltissima acqua, quasi il 77% della sua composizione e in commercio se ne trovano di molte varietà. Ad ogni ricetta la sua patata, perché alcune sono più sode e meno ricche di acqua, mentre altre sono più umide o farinose nella polpa.

Alcune tipi di patata hanno la pasta gialla, come la Bea o la Bintje d’Olanda, mentre altre hanno la pasta bianca e la buccia marroncina come la varietà Graga e la Majestic. Esistono quindi patate a buccia rossa come la Roseval e non dimentichiamoci delle scenografiche e buonissime patate a buccia e polpa viola, una leccornia da gustare in molti modi in cucina. Esistono infine le patate americane, dei tuberi molto grandi che vantano un sapore davvero particolare. Poco diffuse nel nostro paese, le patate americane hanno un sapore dolcissimo e di solito vengono preparate al vapore, bollite o al cartoccio.

Le patate possono diventare protagoniste assolute di contorni e di snack veloci, ma essere impiegate come ingrediente base o di rafforzo di minestre, sughi e persino dolci. Un classico della cucina italiana è rappresentato dalle patate al forno, che vengono preparate per accompagnare con gusto i secondi piatti di carne sugosa come gli arrosti al forno. Le patate non mancano quasi mai come contorno e sono protagoniste di ricette dedicate al fast food come le chips fritte o le crocchette di patate. Vediamo quindi come cuocere le patate scegliendo alcune fra le preparazioni maggiormente diffuse e amate dagli italiani.

Come cuocere le patate fritte

Anche se non si tratta di un cibo super salutare, è innegabile che le patate fritte sono sfiziose e possono essere consumare quando si ha voglia di uno snack goloso. Il segreto per come cuocere le patate fritte al meglio risiede nella qualità dell’olio, che deve essere fresco e di ottima qualità, ma anche nel modo in cui affettiamo le nostre patate. Il taglio più classico è infatti quello a bastoncino.

Per eseguirlo dobbiamo tagliare prima le nostre patate a fette abbastanza spesse, di circa 2 cm e quindi nell’altro senso, dando vita a tanti bastoncini della stessa lunghezza. In commercio possiamo reperire degli strumenti che ci semplificano molto la vita, dotati di segmenti realizzati in plastica o metallo. Appoggiando la patata sbucciata ed esercitando una leggera pressione, possiamo infatti ottenere dei bastoncini di patata perfetti e uniformi. L’uniformità è importante perché quando andiamo a friggere le nostre patate possiamo ottenere un risultato omogeneo, quindi tutte saranno cotte allo stesso modo, evitando che ne restino di crude o di bruciacchiate.

Una volta tagliate, le patate vanno quindi immerse nell’olio bollente e cotte fino a che non risultano dorate. Le patate vanno quindi scolate e messe ad assorbire l’olio in eccesso su fogli di carta assorbente o di carta paglia. Le patatine fritte sono decisamente una delizia e chi non se la sente di lavorare con le pentole può usare la friggitrice, uno strumento molto intelligente che permette di friggere secondo tempi e modalità prestabilite. In commercio si trovano inoltre modelli di friggitrice che funzionano ad aria ed evitano quindi di usare molto olio, regalando patate fritte croccanti e un po’ più salutari.

Come cuocere le patate al forno

Veniamo ora a una delle preparazioni più classiche appetitose della nostra tradizione culinaria, ovvero le patate cotte al forno. Le regole per come cuocere le patate al forno sono semplici, perché basta pelare le patate e quindi tagliarle a tocchetti, che non devono essere troppo piccoli o troppo grossi. Anche in questo caso è importante che i pezzetti siano uniformi, perché la cottura risulti omogenea.

Una volta tagliate le patate, dobbiamo preriscaldare il forno a 180°, scegliendo se impostarlo in modalità statica o ventilata. Ognuno di noi conosce il proprio forno, quindi dobbiamo regolarci in base alla nostra esperienza, considerando che la impostazione ventilata lavora con più potenza e tende ad asciugare maggiormente le pietanze. Prendiamo quindi una pirofila e aggiungiamo dell’olio nella base per non fare attaccare le patate, aggiungiamo i nostri pezzetti e dell’olio, degli aromi come il rosmarino e l’origano e se lo desideriamo delle spezie che possono dare colore e sapore alla preparazione, come la curcuma, il pepe, il curry o la paprica.

Mescoliamo per bene e inforniamo le nostre patate, avendo l’accortezza di girarle con il cucchiaio di tanto in tanto perché non si attacchino. La cottura delle patate al forno dipende molto dalla loro varietà, perché ci sono patate che cuociono più o meno in fetta. Di base servono almeno una quarantina di minuti per ottenere delle buone patate al forno, ma è importante assaggiarle per ottenere un ottimo risultato. Molte ricette regionali prevedono inoltre di associare alle patate al forno delle altre verdure, come i carciofi o i peperoni. Il risultato è una buona teglia di verdura al forno, che sa diventare un contorno decisamente appetitoso per i secondi piatti della tradizione.

Come cuocere le patate in purè

Il purè di patate è un contorno leggero e gustoso, ottimo da consumare con le carni sugose e anche con il pesce. Si tratta di una composizione cremosa adorata dai bambini, che può essere realizzata con le semplici patate o reso più stuzzicante con l’aggiunta di formaggio o prosciutto. Vediamo come cuocere le patate per preparare il purè.

Iniziamo procurandoci delle patate della stessa dimensioni e prediligendo una varietà non molto grossa. Laviamole e lessiamole con la buccia in acqua salata per circa 50 minuti, fino a che non si spezzeranno con una forchetta. Scoliamole e sbucciamole quando sono ancora calde, quindi passiamole al passaverdura o impieghiamo il classico schiacciapatate.

Ora prepariamo il purè, quindi mettiamo la nostra purea di patate in una padella antiaderente a fuoco basso e aggiungiamo una grattata di noce moscata che profuma la composizione, aggiustiamo di sale e mescoliamo il tutto. Ora aggiungiamo il burro a pezzetti nella dose stabilita dalla ricetta e mescoliamo fino a che il burro non si distribuisce in modo omogeneo. A parte scaldiamo il latte fino a farlo bollire e aggiungiamolo poco alla volta alla composizione. Continuiamo a mescolare fino a che non otteniamo una composizione gonfia e omogenea.

Ricordiamoci che il purè non deve essere liquido, quindi cerchiamo di regolarci con il latte. Una volta pronto il purè, togliamolo dal forno e serviamolo ben caldo come contorno per i nostri secondi piatti. La preparazione del pure di patate può inoltre diventare la base per creare delle sfiziose crocchette di patate. Per preparale basta aspettare che il purè sia un po’ rappreso, quindi creare delle crocchette che devono essere panate nell’uovo e nel pan grattato, quindi fritte in olio bollente e scolate e asciugate sulla carta assorbente o carta paglia.

Come cuocere le patate al vapore

Veniamo ad una preparazione semplicissima, che sa regalare tante soddisfazioni in cucina. Si tratta della cottura al vapore, un metodo molto salubre perché sa mantenere inalterato il valore nutritivo degli ortaggi. Per cuocere le patate al vapore dobbiamo lavarle e sbucciarle. Molti nutrizionisti chiedono di non sbucciare la verdura, perché nella scorza vi sono ricchi principi nutritivi. Dobbiamo però considerare che la buccia è la parte che assorbe più sostanze di tutto l’ortaggio, quindi se non conosciamo con certezza la provenienza delle nostre patate sbucciamole, mentre se si tratta delle patate del nostro orto possiamo grattare la buccia con una spugna abrasiva e lavarle per bene, per eliminare ogni residuo di terra e di sporco.

Affettiamo quindi le patate come più ci piace, a cubetti o pezzetti, oppure lasciamole intere. A parte portiamo ad ebollizione un po’ d’acqua e appoggiamoci il cestello per cottura al vapore, che può essere realizzato in metallo o vetro. Adagiamo le nostre patate e copriamo con il coperchio, fino a che non risultano ben cotte. Le patate così preparate cono gustose e permettono di avvertirne il profumo e l’aroma, quindi basta un filo di olio extravergine di oliva e una manciata di prezzemolo tritato per dare vita ad un contorno buono e semplice.

Allo stesso modo, le patate possono essere bollite. La regola per come cuocere le patate bollite è semplicissima, perché basta lavarle bene e immergerle intere in acqua fredda. Basta quindi cuocerle per circa 40 minuti a seconda della tipologia di patata, scolarle e sbucciarle. Anche in questo caso otteniamo una patata cotta in modo salutare, che può essere condita con olio e spezie oppure impiegata per preparate tante ricette gustose in cucina, dal purè agli gnocchi, fino alle golosissime crocchette e polpette di patate.

Come cuocere le patate al cartoccio

Le patate sono uno dei pochi ortaggi che si prestano ad essere cucinate al cartoccio. Si tratta di un metodo di cottura semplice, ma che sa regalare risultati inaspettati in cucina. Per preparare il cartoccio la scelta migliore è la brace, ma può essere impiegato anche il forno di casa.

Le patate devono essere ben lavate e avvolte con la carta argentata, fino a creare una bella palla. Le patate vanno quindi posizionate sulla griglia. La brace le cuoce in modo veloce, perché il calore viene conservato all’interno del cartoccio. Il risultato è una patata morbida ma gustosissima, che nella tradizione americana e nordica viene condita con il burro alle erbe. Il cartoccio può essere fatto anche al forno, come quando prepariamo il nostro pesce. Basta quindi avvolgere le patate nella carta stagnola e metterle a cuocere assieme alle altre pietanze, fino a che non risultano ben cotte al loro interno.

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