Esistono alcuni piatti che acquistano gusto e carattere soltanto se vengono accompagnati da una salsa. Scopriamo come fare la salsa tartara!

Maionese, ketchup, salsa tonnata, salsa agrodolce, salsa olandese e tutti gli altri tipi di sale: cos’hanno in comune? Arricchiscono il piatto.
Una salsa di accompagnamento che vale la pena conoscere è sicuramente la tartara perché promette di aggiungere sapore ai piatti a base di carne e pesce e alle uova.
Dove va messa la salsa tartara? Sì ad abbinamenti a base di fritti di mare (es. frittura di calamari e gamberi), carni (es. tagliata di manzo, petto di pollo arrostito o arrosto), uova sode e antipasti (es. bruschette e vol-au-vent).
Salsa tartara, la ricetta

Perché cercare la migliore salsa tartara in commercio quando è possibile preparare la salsa in casa? La ricetta della salsa tartara è facile e veloce, ma richiede qualche piccola attenzione in fase di preparazione.
La prima cosa da fare per preparare la salsa tartara è avere a disposizione gli ingredienti giusti: 4 tuorli d’uovo; 1 cucchiaio di capperi; 150 ml di olio di semi; 1 cucchiaio di aceto di vino bianco; 2 cetrioli sott’aceto; 1 ciuffo di prezzemolo; 1 ciuffo di dragoncello; pepe; sale.
Prima di tutto è necessario preparare 2 uova sode, sgusciarle e recuperare i tuorli (rossi d’uovo). Dopodiché si passa alla lavorazione della salsa.
Preparare gli altri ingredienti dissalando e tritando i capperi, tritando i cetriolini e preparando un trito di prezzemolo e dragoncello.
Mettere i tuorli in una ciotola, schiacciarli con i rebbi di una forchetta e aggiungere l’aceto e un pizzico di sale e pepe.
A questo punto è necessario aggiungere le altre uova (fresche) e lavorare con le fruste elettriche aggiungendo l’olio a filo.
Non appena si ottiene una simil maionese cremosa allora si possono aggiungere gli ingredienti tritati (capperi, cetriolini, prezzemolo e dragoncello). Amalgamare il tutto.
Recuperare la salsa tartara impazzita
La tartara è molto simile alla maionese e proprio come la maionese può impazzire se si aggiunge l’olio tutto in una volta o troppo all’inizio.
Per recuperare la salsa impazzita è sufficiente rompere un uovo in un recipiente, lavorarlo con le fruste elettriche aggiungendo olio a filo e aggiungere l’emulsione un cucchiaio alla volta alla salsa impazzita.
Salsa tartara col Bimby
Chi non vuole sporcare troppo in cucina e/o non vuole sbagliare può preparare la salsa tartara col Bimby. Come fare?
Dopo aver preparato le uova sode a parte, occorre creare il trito aromatico, tritando prima prezzemolo e dragoncello e dopo capperi e cetriolini col Bimby (10 secondi con funzione Turbo).
Versare le altre uova (fresche) nel boccale e lavorarlo a Velocità 3 mentre si aggiunge l’olio a filo dal foro centrale del boccale.
Aggiungere i tuorli delle uova sode preparati in precedenza e lavorare la salsa cremosa per qualche altro secondo. Dopodiché si aggiunge il trito aromatico e si mescola il tutto.
Salsa tartara veloce

Se non si ha tempo di preparare la salsa tartara della ricetta originale si possono accorciare i tempi usando la maionese già pronta.
Certo il risultato della salsa tartara veloce non sarà cremoso e vellutato come quello della ricetta home made, ma è un ottimo compromesso.
Tutto quello che bisogna fare è versare le uova sode, il trito di cetriolini, capperi, prezzemolo e dragoncello, il sale, il pepe e la maionese in un recipiente e mescolare gli ingredienti.
Salsa tartara base di senape
La tartara può dar vita a diverse varianti semplicemente aggiungendo o togliendo uno o più ingredienti. Tra quelle più apprezzate c’è la salsa tartara a base di senape.
La preparazione di questa versione non si discosta di molto rispetto a quella tradizionale o quella veloce, fatta eccezione per l’aggiunta di senape in polvere.
La senape in polvere va aggiunta alla maionese e quindi prima che si aggiunga il trito aromatico a base di capperi, cetriolini, prezzemolo e dragoncello.
Salsa tartara VS salsa remolata

La ricetta della salsa tartara ricorda la preparazione della salsa remolata per molti versi, ma restituisce un risultato diverso.
Da un lato la tartara è una salsa maionese più bianca arricchita con capperi, capperi, cetriolini, prezzemolo e dragoncello e vanta un gusto più delicato.
Dall’altro lato la remolata richiede l’uso di acciughe, capperi, cetriolini, prezzemolo, dragoncello e cerfoglio e ha un gusto più marcato.
Come conservare la salsa tartara
Se la salsa tartara fatta in casa dovesse avanzare allora è possibile versarla in un contenitore con chiusura ermetica e conservarla in frigo per qualche giorno.