Per 1 pandoro:
– 500 gr di farina manitoba
– 4 uova intere e 3 tuorli
– 200 gr di zucchero
– 25 gr di lievito di birra
– 250 gr di burro
– 50 ml di latte
– 1 pizzico di sale
– 1 bustina di vanillina
– Zucchero a velo per guarnire
Costituisce il simbolo del pranzo di Natale, delizioso e soffice, profumato di vaniglia e cosparso di dolcissimo zucchero a velo…è il Pandoro, dolce che richiama la città di Verona, anche se le origini sono contese tra l’Austria ed il Veneto, ma consumato e diffuso in tutto il mondo.
La ricetta tradizionale del Pandoro richiede 2 giorni di preparazione fra impasto e lievitazioni varie. Certo che acquistarne uno già pronto è molto più semplice, ma se volete provare la soddisfazione di creare un pandoro tutto artigianale, armandovi di pazienza, otterrete senz’altro un risultato che compenserà l’attesa e la perseveranza. Di seguito il procedimento…seguite con cura tutte le fasi della ricetta.
Iniziamo col preparare il lievitino che è la base alla quale aggiungere gli impasti successivi. Sciogliamo, dunque, il lievito nel latte tiepido e aggiungiamo tanta farina quanto basta per ottenere un panetto che faremo lievitare al caldo e coperto da un panno pulito.
Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, lo riprendiamo e vi aggiungiamo un etto di farina, un etto di zucchero e 2 tuorli.
Formiamo una palla e rimettiamo l’impasto ottenuto a lievitare nuovamente. Al termine, aggiungiamo altri 100 gr di farina e altri 100 gr di zucchero, poi, un altro tuorlo, 3 uova intere, un pizzico di sale e una bustina di vanillina. Lavoriamo bene l’impasto per almeno un quarto d’ora e vi amalgamiamo il burro ridotto a crema, fino a che sarà completamente assorbito.
Dispniamo l’impasto all’interno di uno stampo per pandoro, imburrato ed infarinato. Lasciamo lievitare per circa 3 ore fino a che l’impasto sarà salito sui bordi.
Al termine, cuociamo in forno preriscaldato a 190° per una decina di minuti, poi abbassiamo la temperatura del forno a 170° e completiamo la cottura per altri 20 minuti.
Un consiglio utile al mantenimento dell’umidità del pandoro e ad evitare che esso si secchi troppo, è quello di disporre sul fondo del forno un recipiente con dell’acqua.
Una volta cotto, sforniamo il pandoro e lo lasciamo raffreddare. Lo disponiamo in un bel piatto da portata e lo cospargiamo di abbondante zucchero a velo.
Vedrete che bontà…da leccarsi i baffi!!!
Buon Natale!
