Kiwi: proprietà, benefici, calorie e usi del frutto esotico

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Il kiwi è un frutto esotico che ha conquistato il palato di molte persone grazie al suo sapore unico e alla sua versatilità. Tuttavia questo piccolo frutto vanta anche straordinarie proprietà. La fama di questo …

Il kiwi è un frutto esotico che ha conquistato il palato di molte persone grazie al suo sapore unico e alla sua versatilità. Tuttavia questo piccolo frutto vanta anche straordinarie proprietà.

La fama di questo frutto ruota intorno alla sua capacità di farci riprendere durante i periodi di convalescenza e a mantenerci in salute. Quindi, è un aiuto prezioso anche per proteggerci dai malanni di stagione.

Kiwi, pianta e origine del frutto

Il suo nome deriva dalla parola māori “huakiwi,” associata alla peluria e al colore bruno del frutto che richiamano alla mente quelle l’uccello della Nuova Zelanda.

Il kiwi (pianta specie Actinidia appartenente alle Actinidiaceae) è originario della Cina, dove è stato coltivato per secoli. Nel corso del tempo, è stato introdotto in Nuova Zelanda e successivamente ha guadagnato popolarità in tutto il mondo grazie alla sua dolcezza e al suo valore nutrizionale.

Kiwi verde, giallo e rosso

kiwi giallo

Il frutto si presenta principalmente in due varietà: il kiwi verde e il kiwi giallo (o gold). Il primo, il più comune, ha una buccia marrone scuro con pelucchi, polpa verde brillante e semi neri disposti a raggiera intorno al centro della bacca con una forma simile a un uovo o a una piccola patata; il secondo ha una forma più allungata, polpa gialla e una buccia senza pelucchi.

Oltre a queste, ci sono varietà meno diffuse, come il kiwi rosso con polpa rossa e involucro color mattone più vellutato. Anche le dimensioni sono più piccole.

Kiwi: proprietà e benefici

kiwi proprieta

Il frutto esotico non delizia soltanto il palato, ma è un concentrato di proprietà nutrizionali e benefici per la salute. Quali sono i benefici del kiwi?

  • Vitamina C – Il frutto è noto per la sua eccezionale ricchezza di vitamina C, che può superare il contenuto di agrumi come l’arancia. Questa vitamina è essenziale per il sistema immunitario, contribuendo a combattere raffreddori e influenze, oltre che per nutrire e proteggere la pelle.
  • Potassio – La presenza di potassio è un contributo importante per la regolazione dell’equilibrio idrico, la trasmissione degli impulsi nervosi, il mantenimento della pressione sanguigna e la contrazione muscolare, compreso il cuore.
  • Ferro – Questo frutto esotico è ideale anche se si soffre di anemia grazie alla quantità (seppur esigua) di ferro.
  • PolifenoliIn molti non sanno che ha un’altissima concentrazione di polifenoli, i quali sono delle molecole antiossidanti in grado di proteggere le cellule corporee dai danni causati dai radicali liberi che causano l’invecchiamento precoce, inoltre queste molecole riescono ad attivare in maniera ottimale il sistema immunitario.
  • Fibre – È ricco anche di fibre, il che lo rende importante per la regolazione del transito intestinale (prevenendo la stitichezza e migliorando la consistenza delle feci) e il controllo del peso (promuovendo una sensazione di sazietà). Inoltre, le fibre supportano la salute cardiovascolare, regolando i livelli di zucchero nel sangue.
  • Vitamina K – La vitamina K è coinvolta nel processo di coagulazione del sangue, contribuendo a prevenire e controllare le emorragie. Inoltre, favorendo il corretto metabolismo del calcio e la mineralizzazione ossea, contribuisce alla salute delle ossa. Questa vitamina può anche influire sulla salute cardiaca, aiutando a prevenire l’accumulo eccessivo di calcio nelle arterie.

Kiwi, le calorie da considerare

Buone notizie. Il kiwi è un frutto a basso contenuto calorico, il che lo rende una scelta salutare per coloro che cercano di controllare l’apporto calorico. In media, un frutto di dimensioni medie (circa 100 grammi) contiene circa 61 calorie.

Quando si valutano le calorie del kiwi non bisogna sottovalutare il fatto che il valore calorico esatto può variare leggermente in base alle dimensioni del frutto e al modo con cui si consuma. Va da sè che mangiarlo come frutto non porterà le stesse calorie di un dolce preparato con il kiwi.

Come scegliere i kiwi migliori

Dopo aver scoperto le numerose e proprietà benefiche del frutto, la cosa più importante da sapere è che non tutti sono uguali e in particolare la differenza è data dalla loro provenienza.

Quelli che si trovano solitamente in commercio sono generalmente italiani altri invece provengono dal Cile e dalla Nuova Zelanda. L’Italia è la maggior produttrice di questi frutti e nel nostro Paese i kiwi hanno un prezzo davvero accessibile. Anche quelli che provengono dal Cile sono di buona qualità, infine quelli della Nuova Zelanda sono i migliori in assoluto soprattutto secondo il parere degli esperti poiché possiedono le migliori caratteristiche dal punto di vista organolettico.

Un kiwi per essere buono deve innanzitutto avere la buccia integra e senza segni particolari, una forma regolare e non deve essere né troppo maturo né troppo morbido.

Come usare il kiwi in cucina

kiwi ricette

Può essere consumato fresco, tagliato a fette o aggiunto a insalate di frutta per una dolcezza extra. La sua acidità lo rende anche un ingrediente eccellente per marinare carne o pesce.

La purea di questo frutto può essere utilizzata per preparare salse e condimenti originali, mentre la versione disidratata può essere uno snack sano e gustoso.

Inoltre, il frutto viene spesso utilizzato nella preparazione di dolci, gelati e bevande, aggiungendo un tocco fresco e fruttato a diverse ricette. Sì anche alla preparazione confettura (conosciuta comunemente con il nome marmellata di kiwi).

Ecco alcune ricette con il kiwi che potreste trovare interessanti:

I rimedi naturali da preparare con il kiwi

Per combattere la stitichezza con il kiwi fate un frullato con 4 kiwi, sbucciati e affettati, aggiungete poi circa mezza tazza di latte e 1 cucchiaio di sciroppo d’acero. Mescolate il tutto fino ad ottenere una crema omogenea magari frullandolo, ricordatevi sempre di bere un bicchiere di succo a colazione e uno a metà mattina come spuntino di mezza giornata.

Per curarvi dall’eccessiva fatica unite 2 kiwi, 10 acini d’uva bianca, 1 mela verde e il succo di un’arancia, mescolate il tutto fino ad ottenere un composto completamente liquido, senza pezzetti. Bevete un bicchiere di questo succo di frutta al mattino appena svegli a giorni alterni.

Contro l’anemia invece preparate un frullato contenente 2 kiwi, sbucciati e tagliati a cubetti, una tazza di yogurt bianco e 2 cucchiai di miele, poi mescolate tra loro gli ingredienti e bevetene un bicchiere al giorno. Questo composto è altamente benefico e contiene moltissima vitamina C, che aiuta a guarire le ferite, e l’assorbimento del ferro conserva le ossa e rende i denti forti.

Per dimagrire grazie alle proprietà del frutto preparate un succo di frutta con 150 g di pompelmo, 50 g kiwi, 175 g di ananas e 50 g lampone. Dopo averli scelti riunite gli ingredienti alla perfezione, sbucciate l’ananas, spremete il pompelmo riunendo il succo di pompelmo in una ciotola e poi mescolate con il kiwi e l’ananas. Frullate il tutto unendo anche le bacche, guarnite poi con lamponi e bevete un bicchiere ogni due giorni.

Per rafforzare il sistema immunitario create un succo con 8 kiwi, pelati e tritati, una tazza e il succo di un limone, mescolate tutto con 1 cucchiaino di zucchero, 1 tazza di acqua e 1 kiwi da fare a fette, bevete un bicchiere di questo succo ogni giorno per 7 giorni soprattutto all’inizio dell’inverno.

Kiwi: controindicazioni

kiwi controindicazioni

Pur essendo comunemente riconosciuto come una fonte di benefici per la salute, il consumo di kiwi non è esente da controindicazioni.

  • Allergie: Alcune persone potrebbero essere allergiche al frutto, manifestando sintomi come prurito, gonfiore o irritazione orale.
  • Problemi gastrointestinali: Essendo ricco di fibre, un consumo eccessivo potrebbe causare disturbi gastrointestinali come gonfiore o diarrea in alcune persone, specialmente se non sono abituate a una dieta ricca di fibre.
  • Interazioni con farmaci: Le persone che assumono farmaci anticoagulanti dovrebbero consultare il medico prima di aumentarne significativamente il consumo, in quanto il frutto contiene vitamina K, che può interferire con questi farmaci.
  • Effetto lassativo: A causa del suo contenuto di fibre ed enzimi, il frutto può avere un effetto lassativo in alcune persone, specialmente se consumato in quantità elevate. Chi soffre di problemi intestinali dovrebbe moderarne il consumo.

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