Il salmone è un pesce apprezzato per il suo sapore succulento e le proprietà nutrienti, ma non sempre può essere consumato fresco. Scopriamo come cucinare il salmone surgelato.
Tra le varie prelibatezze che ci arriva dal mare, il salmone occupa un posto speciale e molto apprezzato grazie alla carne tenera e saporita e alle proprietà nutrizionali.
Il sapore ricco e delicato della sua carne si presta a molteplici preparazioni permettendo di soddisfare sia i gusti tradizionali che gli sperimentatori audaci mentre il pool di nutrienti si rivela un vero alleato del benessere.
Quali sono le proprietà del salmone?
Prima di capire come cucinare il salmone surgelato è bene fare un passo indietro e scoprire quali sono le caratteristiche di questo pesce.
Il salmone può essere considerato un pesce sano e nutriente grazie al quantitativo di acidi grassi Omega-3, alle proteine di alta qualità e al mix di vitamine e minerali.
Iniziamo dagli acidi Omega-3. Si tratta di preziosi alleati che contribuiscono a tenere il cuore e il cervello in forma. Con l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA) in abbondanza, il salmone offre un supporto per ridurre l’infiammazione, mantenere la pressione sanguigna sotto controllo e migliorare la funzione cognitiva.
La percentuale di proteine di alta qualità, cioè proteine contenenti tutti gli amminoacidi essenziali, promette di aiutare a costruire e a mantenere i tessuti in modo sano ed efficace.
La dose di potassio contenuta consente di sfruttare appieno la capacità di questo minerale di mantenere la pressione arteriosa entro i range ideale e sostenere la salute cardiaca.
Il pool di vitamine del gruppo B, come la vitamina B6, la B12, la niacina e l’acido folico, svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo energetico, nella produzione di globuli rossi e nella salute del sistema nervoso.
A questi si aggiunge la ricchezza di vitamina D (essenziale per la salute delle ossa e del sistema immunitario) e selenio (potente antiossidante).
Dal punto di vista calorico, invece, è bene tenere a mente che 100 grammi di salmone surgelato equivalgono a 130 calorie.
Come cucinare il salmone surgelato

Salmone al forno con crosta di mandorle, salmone con aglio e rosmarino, salmone all’aneto: il salmone surgelato si presta a varie ricette.
Quando si parla di salmone surgelato, molti potrebbero essere scettici riguardo alla qualità e alla possibilità di ottenere un risultato gustoso in cucina. Tuttavia il surgelato può essere un’ottima alternativa al salmone fresco se trattato con la dovuta attenzione e le giuste tecniche.
Di fatto, la surgelazione non compromette le qualità del pesce appena descritte, anzi promette di preservarle nel tempo. Ecco come cucinare il salmone surgelato!
Preparazione
La prima cosa da fare è assicurarsi di acquistare pesce di alta qualità da fonti affidabili, leggendo attentamente l’etichetta per verificare che il pesce sia stato congelato correttamente e sia privo di aggiunte indesiderate.
Successivamente è necessario scongelare il pesce in modo sicuro: come si scongela il salmone surgelato? Quanto tempo ci vuole per scongelare il salmone? Bisogna metterlo in un contenitore e lasciarlo in frigo dalle 8 alle 12 ore. In alternativa basta mettere il salmone in un sacchetto sigillato e immergerlo in acqua fredda per qualche ora (cambiando l’acqua ogni 30 minuti per mantenere la temperatura bassa e sicura).
Metodi di cottura
Come cucinare il salmone surgelato è una questione anche di metodi di cottura: come si cucina il pesce surgelato? Quali ricette a base di salmone surgelato si possono realizzare?
- Al forno – Il salmone surgelato al forno è una delle ricette più apprezzate perché è sufficiente posizionare il pesce su una teglia foderata con carta da forno, condirlo con olio e spezie e cuocerlo in forno preriscaldato a 200 gradi per 15-20 minuti.
- In padella – È semplice e veloce. Si può cuocere il salmone surgelato in padella semplicemente scaldando un po’ di olio o burro in una padella antiaderente, posizionare il salmone e cuocerlo per 5-7 minuti per lato o finché il salmone risulta dorato e cotto uniformemente. Sì al salmone surgelato in padella con limone o al salmone surgelato in padella con pomodorini.
- Alla griglia – Sì, si può preparare alla griglia per ottenere il sapore affumicato tipico di questa cottura. Tutto quello che si deve fare è riscaldare la griglia e cuoce il salmone per 4-5 minuti per lato, facendo attenzione a non cuocerlo troppo per mantenerlo succoso. In questo modo è possibile cucinare sia il filetto che il burger di salmone surgelato.
- Al vapore – Il pesce surgelato può essere cotto al vapore semplicemente cuocendolo nella pentola adatta per 8-10 minuti.
- Al cartoccio – Per la cottura al cartoccio non bisogna far altro che mettere il filetto di salmone surgelato su un foglio di carta stagnola, aggiungere olio, succo di limone, aromi e/o verdure, richiudere e cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per 20-25 minuti.
Abbinamenti
Gli abbinamenti in fase di preparazione o quando si serve possono arricchire ulteriormente il salmone surgelato.
Per esempio, prima della cottura, si può decidere di marinare il salmone surgelato con olio di oliva, limone, aglio ed erbe aromatiche. Il salmone surgelato marinato sarà più gustoso.
Dopo aver cotto il salmone surgelato con il metodo preferito, si può servire accompagnandolo con salse prelibate. Qualche esempio? La salsa al limone, la salsa teriyaki o una salsa a base di yogurt e erbe aromatiche.
Il salmone surgelato si abbina bene con molti contorni, come verdure grigliate, patate al forno, riso pilaf o insalate fresche.