Per frutta secca oleosa si intende la più nota frutta in guscio: mandorle, nocciole, noci, pistacchi, pinoli, anacardi… Tra di esse vi sono anche i semi di alcune e piante e legumi: è il caso delle arachidi.

Frutta secca: le proprietà
La frutta secca oleosa è ricca di proprietà legate ai nutrienti che contiene: acidi grassi insaturi, sali minerali, fibre, vitamine e proteine.
- Sali minerali: aiutano nella contrazione muscolare, bilanciano la quantità di acqua nel corpo, aiutano il sistema nervoso e contribuiscono al rinnovamento dei tessuti.
- Le vitamine: aiutano a contrastare i radicali liberi esercitando un effetto antiossidante e prevenendo l’invecchiamento cellulare.
- La fibra: aiuta la motilità intestinale e da un forte senso di sazietà.
- Le proteine: si tratta di proteine vegetali che sono in grado di dare un grande contributo energetico all’organismo quando consumate.
- Acidi grassi essenziali: quali Omega-3 e Omega-6 aiutano il sistema cardiocircolatorio e a contrastare il colesterolo LDL.
Frutta secca: come consumarla?
1) Spuntino saziante: grazie alla fibra che presenta aiuta la motilità intestinale e da un forte senso di pienezza e sazietà.
2) Come fonte di grassi nei pasti principali: per esempio al posto del cioccolato fondente a colazione oppure al posto dell’olio evo a pranzo e cena!
Nelle preparazioni sia dolci che salate per dare quel giusto senso di croccantezza!
Frutta secca: la giusta porzione giornaliera
Le linee guida LARN consigliano un’assunzione di 30 g al giorno di frutta secca a guscio (semi oleosi compresi). È poi possibile consumarne diverse tipologie creando dei veri e propri mix, rispettando sempre la giusta quantità giornaliera. Inoltre, questa quantità può essere raggiunta anche da burri a base di frutta secca.