È entrato a far parte del nostro vocabolario e si è insinuato nelle nostre abitudini: stiamo parlando del brunch. Tuttavia organizzarne uno a casa può nascondere qualche insidia.
Non è una colazione e non è un pranzo: il brunch si colloca a metà strada e soddisfa sia gli amanti del dolce che coloro che amano il salato.
Purtroppo, non essendo una consuetudine italiana, è facile fare confusione in che cosa consiste il brunch quando ci ritroviamo a organizzarne uno a casa.
Cosa si intende con il termine brunch: significato
Lo abbiamo appena accennato. L’origine del termine “brunch” delinea esattamente la natura di questo momento: si tratta della fusione delle parole inglesi “breakfast” (colazione) e “lunch” (pranzo).
A coniare il termine è stato lo scrittore Guy Beringer nel tardo Ottocento, dimostrando un’abitudine radicata nel mondo anglosassone da secoli.
Dalla Gran Bretagna all’America fino ad arrivare anche da noi: il concetto di colazione-pranzo è diventato un fenomeno globale, apprezzato per la sua flessibilità e varietà.
Nonostante la tendenza a rendere il “brunch all’italiana”, la formula metà colazione e metà pranzo mantiene gli elementi tipici, come uova, bacon, toast, frittelle e pasticceria.
A che ora si fa il brunch? L’orario ideale
Se il momento per gustarlo deve essere una via di mezzo tra colazione e pranzo allora dovrebbe essere servito tra le 10:00 e le 14:00, un orario che consente di combinare il meglio della colazione e del pranzo.
Questo pasto è particolarmente popolare durante il fine settimana, quando le persone hanno più tempo per rilassarsi e godersi un pasto abbondante e variegato.
Cibi da brunch: ricette e idee
Se vi state chiedendo nel brunch cosa si mangia, dovete sapere che è un pasto versatile perché capace di combinare piatti salati e preparazioni dolci. Insomma è adatto a qualunque palato. Ecco alcune ricette per un brunch:
- Uova alla Benedict: Tra cosa non può mancare in un brunch ci sono le uova in camicia servite su un muffin inglese o una fetta di pane tostato insieme a prosciutto o pancetta, il tutto ricoperto da salsa olandese.
- Frittata: Classica ricetta a base di uova sbattute mescolate con ingredienti come formaggio, verdure, e carne.
- Omelette: Simil frittata cotta rapidamente da una parte e ripiegata con vari ripieni.
- Croissant: Un classico prodotto di pasta sfoglia spesso farcito con cioccolato o crema.
- Pancake: Come possono mancare i pancake serviti con sciroppo d’acero, frutta fresca e panna montata?
- Muffin e scones: Ideali con marmellata e burro, spesso accompagnati da tè o caffè.
- Bagel: I bagel sono spesso serviti con salmone affumicato, crema di formaggio e capperi.
- Tagliere salumi e formaggi: Potete inserire anche una selezione di prosciutti, salami e formaggi.
- Avocado toast: Fette di pane integrale guarnite con avocado schiacciato, spesso arricchito con uova, semi, e spezie.
- Quiche: Forse questa scelta vira un po’ più sul brunch all’italiana, ma possono trovare spazio anche salate con ripieni di verdure, formaggi e carni.
- Insalate: La tavola può essere arricchita con un mix di verdure fresche, frutta secca, formaggi e condimenti leggeri.
Le bevande da servire
Il brunch propone un menu ricco di odori, colori e sapori, ma ogni pietanza dovrebbe trovare il compagno perfetto per completarsi e sorprendere il palato. Cosa servire da bere?
- Caffè e Tè: Dal caffè al tè verde o tè bianco, si servono selezioni di alta qualità, spesso aromatizzati o speciali.
- Succhi di frutta freschi: Arancia, pompelmo, mela, e altri frutti di stagione.
- Cocktail leggeri: Sì ai cocktail leggeri, come per esempio il Mimosa (champagne e succo d’arancia) e il Bellini (prosecco e purea di pesche).
- Smoothie e frullati: Bevande nutrienti a base di frutta, verdura e yogurt.
La presentazione del brunch
Arriviamo al momento della presentazione del brunch in quanto parte integrante dell’esperienza. Una tavola ben apparecchiata, con una disposizione invitante dei cibi, crea un’atmosfera accogliente.
Certamente l’utilizzo di tovaglie di lino, tovaglioli in mood, stoviglie eleganti e centrotavola floreali possono rendere l’esperienza ancora più speciale, ma potete usare anche le tovagliette americane.
Le tendenze moderne nel brunch
Negli ultimi anni, la popolarità del brunch ha fatto emergere nuove tendenze, spesso influenzate da stili di vita sani e dalla creatività:
- Brunch vegetariano e vegano: L’idea resta sempre la stessa, ma i piatti sono preparati escludendo ingredienti di origine animale totalmente o parzialmente. Sì a tofu, burger vegetali e dolci vegani.
- Bunch stagionale: Le chicche da servire possono cambiare anche in base alla stagione, andando da crostini con salumi e formaggi e bevande fresche in estate alle omelette ricche e caffè in inverno.
- Superfood: Le nostre rubriche ci insegnano che Madre Natura regala tantissimi superfood. Perché non integrarli nel brunch? Largo a semi di chia, bacche di Goji e semi di lino.
- Cucina etnica: Tra i piatti del brunch si sono fatti spazio piatti ispirati alla cucina messicana, asiatica e mediterranea, come tacos ripieni di carne, uova e avocado e falafel servite con hummus.
Cuirosità: la brunch diet per dimagrire
La brunch diet è un regime alimentare molto particolare che consente di perdere 2,5 kg in 7 giorni e alzare di nuovo la zip dei jeans senza problemi. Il punto di forza della dieta è nella varietà dei pasti proposti, a metà tra colazione e pranzo combatte la monotonia e migliora l’umore. La brunch diet è perfetta per chi non ha molto tempo per stare in cucina e ha sempre voglia di piatti veloci e invitanti.
Menu bilanciato e vario: le regole
Ogni giorno un brunch diverso per non far mancare al nostro organismo tutti i nutrienti essenziali di cui ha bisogno per essere in salute. Vengono privilegiate le proteine del pesce, della carne, delle uova e anche dei latticini. È prevista anche una dose di grassi buoni come quelli dell’olio extravergine d’oliva, della frutta secca e dell’avocado, frutto per cui tutti vanno matti! Per quanto riguarda i carboidrati, meglio se integrali e a basso indice glicemico per evitare picchi di insulina che si trasforma in grasso su fianchi e addome.
Per limitare l’apporto di zuccheri vengono proposte piccole porzioni, qualche peccato di gola è comunque concesso, ma è meglio non dolcificare il tè, la tisana e lo zucchero. Dopo tanti assaggini della dieta brunch, ovviamente la cena è appagante e proteica.
Ricordate che per un brunch casalingo gli ingredienti devono essere freschi e di ottima qualità, preferire prodotti a Km0 e accertatevi sempre della loro provenienza. Prestate anche attenzione ai metodi di cottura che non devono essere molto lunghi per non far perdere agli alimenti le loro proprietà e per poter gustare i pasti anche fuori casa. Come sempre via libera alle spezie che rendono i piatti veloci più saporiti e vi permettono di non eccedere con il sale e altri condimenti.
Schema di esempio per dimagrire 2 kg in 7 giorni
Con la dieta brunch che vi proponiamo oggi si possono smaltire anche 2,5 kg in sette giorni. Il piano nutrizionale prevede di abbinare la colazione e il pranzo da consumare a mattina inoltrata. I pasti devono essere accompagnati da acqua e tè verde (non zuccherato). Inoltre al risveglio bere sempre 1 bicchiere di acqua a temperatura ambiente con il succo 1 limone.
- Primo giorno→ Brunch: succo di pomodoro con limone e menta, 1 fetta di pane integrale con formaggio spalmabile e 100 g di salmone oppure 4 involtini di salmone e sesamo, insalata con spinaci e noci, condita con olio evo e succo di limone, caffè; Merenda: 1 kiwi, tisana allo zenzero; Cena: fesa di tacchino alla griglia con erbe aromatiche, funghi con prezzemolo, sale, aglio e olio evo;
- Secondo giorno→ Brunch: 2 uova sode, 4 involtini di zucchine, stracchino e prosciutto, insalata con rucola, pomodorini, polpa di avocado o salsa guacamole, una fetta di crostata, un cappuccino; Merenda: 3 mandorle, tè verde; Cena: petto di pollo alla piastra, insalata di cetrioli e carote;
- Terzo giorno→ Brunch: macedonia con kiwi e ananas, gamberi lessi conditi con salsa chili, riso integrale, insalata verde, un caffè americano; Merenda: yogurt bianco naturale; Cena: orata al cartoccio con spezie e aromi, insalata mista condita con olio evo e succo di limone;
- Quarto giorno→ Brunch: insalata greca con pomodori e cetrioli, 80 g di feta, origano, 3 olive nere, olio evo, verdure grigliate, centrifugato di carota, mela e zenzero, caffè espresso; Merenda: tè verde, 1 pesca; Cena: arista di maiale con salsa a base di yogurt bianco magro (2 cucchiai) e senape (1 cucchiaio), insalata mista a foglia con olio evo, sale e succo di limone;
- Quinto giorno→ Brunch: carpaccio di bresaola (80 g), con rucola, avocado a fettine, succo di limone, sale&pepe, spiedini di tacchino con salsa tzatziki, caffè, 1 quadratino di cioccolato fondente; Merenda: infuso allo zenzero, 1 pera; Cena: cernia al cartoccio, insalata mista di stagione;
- Sesto giorno→ Brunch: insalata di pasta (30 g) con mozzarella, pomodorini e basilico, omelette con 1 uovo intero e 1 albume, farcita con pomodori secchi, 3 cucchiai di hummus di ceci servito con cetrioli, sedano e ravanelli; Merenda: 3 mandorle, tisana; Cena: straccetti di manzo con rucola, pomodorini e scaglie di parmigiano;
- Settimo giorno→ Brunch: insalata di polpo (3-4 cucchiai), insalata di fagiolini e patate (3-4 cucchiai), macedonia di frutta fresca di stagione con una pallina di gelato, caffè; Merenda: una fetta di anguria; Cena: filetto di vitello (200 g) servito con salsa guacamole, bieta lessa e condita con olio evo, succo di limone e spezie.