Ingredienti
Preparazione
Le fave sono legumi che crescono in baccelli, con frutti grossi e piatti. Come tutti i legumi in genere, un tempo costituivano il cibo dei poveri. In realtà oggi sono largamente consumate e contengono numerose virtù, oltre ad essere ipocaloriche. Sono ricche di ferro, potassio, vitamine e sono di fondamentale apporto per chi soffre di anemia.
Le fave possono essere consumate sia crude, sia cotte e sono reperibili sia fresche, sia essiccate.
Questa squisita minestra scalda i palati ed i cuori nelle fredde giornate invernali, ma può essere consumata anche tiepida in estate. Insomma, ogni occasione è buona per coccolarsi un po’ con un buon apporto di vitamine e sali minerali.
Ecco come si prepara la minestra di fave e farro, piena di sapori genuini della tradizione contadina.
Fate sciogliere in un tegame il burro e vi fate rosolare un battuto molto fine di cipolla, carota e sedano.
Lasciate soffriggere fino a che il trito diventa di un colore chiaro.
Aggiungete i pomodori e, dopo che questi sono appassiti, versate il brodo e lasciate riprendere il bollore.
Unite le fave ed il farro, regolate di sale e di pepe e lasciate cuocere per una mezz’oretta, fino ad ottenere un composto simile ad un passato.
Una volta cotta, insaporite la minestra con l’olio a crudo ed il pecorino grattugiato.
Servite la minestra all’antica con crostini di pane.
